L'Accordo

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Rosy, durante tutto il tragitto, cercò di farsi venire in mente un piano per poter conversare con Perez senza che nessuno potesse ascoltarli. Aveva le idee chiare su cosa gli avrebbe detto, ma doveva essere certa di poter parlare con lui in intimità. Era consapevole che la conversazione sarebbe stata ascoltata dalla sua famiglia e dai Massei e la telecamera, posizionata nello studio di Perez, sarebbe stata un ulteriore prova del suo tradimento verso la famiglia. Sicuramente Sean abitudinario come era, l'avrebbe portata proprio lì per parlare con lei e Rosy doveva in qualche modo impedirlo. Inoltre, la situazione era resa ancora più complicata dalle cimici messe da Vivian e Nico. Anche portandolo all'esterno della casa, l'orologio che teneva al polso le avrebbe creato lo stesso problema. Doveva pensare, e doveva farlo in fretta, dato che stavano per raggiungere la Residenza di Sean.

Arrivati davanti all'ingresso una volta scesi dai rispettivi mezzi, entrarono all'interno della villa. Rosy, che nel frattempo aveva elaborato un piano per avere una conversazione privata con lui, lo mise subito in atto.

«Dove mi stai portando?» chiese lei, mentre si dirigevano verso la scala che portava al piano superiore.

«Nel mio studio ovviamente! Non ti tratterò in modo diverso dagli altri. Lo sai che per me gli affari sono affari»

«E dobbiamo parlarne adesso? non possiamo farlo dopo?»

Perez per un attimo rimase stupito.

«Mi hai trascinato via dal club con una fretta tale da non poter aspettare nemmeno che finissi la partita con Ruiz. E adesso? La tua urgenza di parlare con me è già finita? Non capisco che cosa ti passi per la testa Rosy»

«Ora che ti ho tutto per me, posso prendermi il tempo che voglio con te senza correre troppo»

Perez le si avvicinò stringendola per i fianchi.

«Mi piace questa tua calma improvvisa» le disse baciando le sue labbra, «e che cosa vorresti fare con me adesso signorina Rocca?»

Rosy gli mise le mani intorno al collo avvicinandosi al suo viso.

«Ho avuto una mattinata pesante e mi piacerebbe passare del tempo in tua compagnia, magari rilassandoci insieme, sempre che tu abbia una zona relax in questa casa»

Lui le sorrise, compiaciuto dalle sue parole.

«Sai che mi piacciono le cose in grande e naturalmente la zona relax, è stata la prima cosa a cui ho pensato quando ho fatto costruire questa villa»

«Chissà quante donne ci saranno entrate in tutti questi anni»

«Tante, ma tu avrai il privilegio di uscirne»

Rosy sorrise.

«Già! Avevo dimenticato questo dettaglio»

Lo baciò subito dopo. Rosy sapeva di poter far leva sui sentimenti che provava per lei, ed era pronta a tutto pur di raggiungere il suo scopo.

«Immagino che in questa zona relax ci sia anche una sauna»

«E secondo te mi sarei potuto accontentare di così poco? Hai l'imbarazzo della scelta tesoro, ne hai cinque a tua disposizione e finita la sauna se lo vorrai, potrai anche farti fare un massaggio da Mary, ha delle mani d'oro»

«Credo che salterò quest'ultima parte, voglio dedicare il mio tempo soltanto a te adesso e dopo parleremo d'affari»

Perez lusingato dalle parole della ragazza la baciò.

«C'è solo un piccolo problema»

«Quale?» chiese lui

«Non ho un costume da mettere»

RIBELLI MAFIOSIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora