"La sensualità è come il silenzio.
Ti cattura senza parlare."
-Anonimo
Con mani tremanti e respiro ansante giro lo sterzo fino ad arrivare davanti quello che sarà il traguardo.
Stringo lo sterzo, sperando che in questo modo un po' del dolore che provo venga sfogato.
Stringo i denti mentre sento la ferita pulsare e sanguinare insieme.
La ragazza del countdown si posiziona in mezzo alle auto, seminuda come sempre, ondeggiando la lunga chioma bionda tinta.
Ancheggia per mettersi in mostra con un sorriso lasciavo, mandando baci a diversi concorrenti.
Con le dita segna il countdown, i motori delle auto ringhiano sotto la pressione dell'acceleratore. Poco prima che l'ultimo dito si abbassi, spara premendo l'indice sul grilletto, mentre la solita bandiera bianca esce al posto del proiettile, segnando il via.
Premo l'acceleratore spingendo la mia auto quasi al massimo. La parte più dolorosa di tutto questo e quando devo girare lo sterzo, perché mi obbliga a stendere la ferita martoriata, causandomi un dolore frustante.
Non c'è alcuna speranza che possa arrivare prima a questa gara.
Sean mi supera con facilità e così anche Mett e Nick.
Il mio orgoglio però non accetta di essere stata surclassata da Nick quindi, quando vedo il traguardo piggio tutto l'acceleratore, vincendo il terzo posto.
Non mi fermo nemmeno dopo aver tagliato il traguardo, guido fino direttamente a casa stanca e sanguinante. Le mani continuano tramare, i denti sono ancora stretti in una morsa ferrea, che provano a reprimere i lamenti di dolore.
Posteggio sotto casa e in fretta e furia esco dall'auto, sbattendo lo sportello e mi avvio ansimante verso il portone del mio palazzo.
Lo apro, raggiungendo l'ascensore mentre goccioline di sudore mi imperlano la fronte.
Aspetto l'arrivo dell'ascensore poggiata al pilastro accanto le porte, da lontano vedo Sean e Metthew posteggiare, scendere dall'auto e raggiungermi.
Nello stesso momento le porte dell'ascensore si aprono e noi entriamo dentro, mentre io mi appoggio ancora alla parete.
Mentre Metthew piggia il tasto del dodicesimo piano, io passo i polpastrelli sulla felpa nera, in corrispondenza della ferita, trovandola umida.
Mi guardo i polpastrelli macchiati del mio sangue rosso, i polpastrelli si strofina tra loro trovando il liquido scarlatto viscoso.
Dalla mia gola scappa un grugnito, mentre Sean da dietro si affretta a reggermi, prendendomi dai fianchi.
"Non saresti dovuta venire." Borbotta con preoccupazione.
Scuoto la testa, dovevo. E loro lo sanno bene.
Le porte dell'ascensore si aprono ancora una volta ed esco fuori, aiutata in parte da Sean.
Passo le chiavi di casa a Metthew, che inserisce la chiave nella toppa di casa.
Vedo qualche goccia di sangue che cade sui jeans chiari, macchiandoli.
Mett apre la porta e noi entriamo dentro trovando April e Kate che mangiano popcorn e bevendo una bibita gassata sedute comodamente sul divano.
Quando si accorgono di noi mi guardano scioccate e preoccupate, si alzano dal divano lasciandomi il posto libero.
Tolgo le goccioline di sudore dalla fronte con il dorso della mano tremante, mentre mi abbandono sul divano.
Devo aver perso molto sangue perché le immagini attorno a me si fanno sfocate e i suoni attutti.
Strizzo gli occhi mettendo a fuoco il volto di Sean, con un cipiglio preoccupato, davanti a me.
Vedo che muove le labbra, il suono della sua voce piena di preoccupazione viene captata dal mio udito, ma la mia mente non riesce ad elebarare le sue parole.
Accanto a Kate vedo Metthew parlare al telefono, Sean alterna lo sguardo tra me e lui. Afferra la mia felpa con entrambe le mani, strette in due pugni, tira e la mia felpa si lacera.
Anche in questo momento non posso fare a meno di notare l'erotismo che riesce ad usare in tutti i suoi gesti.
Ridacchio, "Sei proprio sexy."
Il suo viso preoccupato viene sostiuito per una frazione di secondo da uno stranulato.
Kate si avvicina a me, con le mani avvolte dai guanti, mentre armeggia con qualcosa di piccolo in mano nella mia ferita.
Le endorfine cominciano ad essere rilasciate dal mio corpo, facendomi sentire il dolore più attenuato.
La vista si oscura mentre la testa vortica, ed io cado nel buio.
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Philofobia - Non smettere mai di guardarmi 2
RomanceSecondo volume di "Non smettere mai di guardarmi." I rapporti di Jane con Sean non vanno di certo a gonfie vele, la loro non è una coppia normale, né dichiarata e ai loro problemi di cuore si aggiungono anche quelli con i loro più cari amici, Kate...