I giorni a Milano passano in fretta e tra un allenamento e l'altro, mi ritrovo con le ragazze alla gelateria che tanto amiamo.
"Allora, come vi sembra Chris? Secondo me è di una bellezza rara" ci chiede Anne mangiando un biscotto.
"Oh è così...bello, fantastico, incredibile! Ma è troppo severo, dovrebbe sciogliersi un po" afferma Cathy.
"Secondo te, Ines? Com'è Chris?" mi domanda Tiffany.
"Oh è..." Com'è Chris? "è un ottimo istruttore" dico scrollando le spalle.
"Un ottimo istruttore? Tutto qui?" domanda incredula Anne.
"Si, tutto qui. Non rientra nei miei gusti. Un uomo per piacermi non deve di certo avere un corpo muscoloso e un sorriso da trentadue denti" affermo.
"Se lo dici tu..." dice Tiffany poco convinta.
"Si anzi ora vi do una notizia; stasera parto per due giorni a Manhattan. Ci sarà il funerale di mia nonna e voglio partecipare"
"Tranquilla va pure, avviseremo noi Chris" mi assicura Cathy.
"No ragazze, andrò da lui e glielo dirò di persona" affermo decisa alzandomi."Spero solo che non si arrabbia"
"Sono sicura che capirà"
Raggiungo la piscina dopo qualche minuto. Trovo Chris seduto intento a pulire il bordo della vasca della piscina.
"Ehilà!" esclamo. Si gira di scatto, mi scruta e sorride.
"Ehi! Come mai da queste parti?" mi saluta.
"Devo darti una notizia"
"Sono tutto orecchie" mi dice sorridendo.
"Stasera dovrò partire, devo partecipare al funerale di nonna e ho..."
"ok tranquilla, puoi andare" mi ferma.
"Sul serio?" chiedo inarcando un sopracciglio.
"si, hai bisogno di salutarla un'ultima volta."
"Oh... grazie, allora" gli dico voltandomi per andarmene.
"Ines"
"Si?" domando girando la testa.
"Nuotiamo insieme?" Sono colta alla sprovvista, perché mi fa questa proposta?
"Ma..non ho il costume"
"Ti presto una maglietta" afferma sorridendo tristemente. è una mia impressione o ha l'aria stanca?
"Va bene, infondo mi farà bene nuotare un po" affermo ancora indecisa.
E dopo qualche minuto ci ritroviamo appoggiati sulla scaletta a riprendere fiato.
"Come va con la tua ragazza?" gli chiedo.
"Ci siamo lasciati" butta lì.
"Mi dispiace. Da quanto tempo stavate insieme?" gli chiedo.
"Due anni. Volevo chiederle di sposarmi. Qualche mese fa l'ho trovata in giro con un ragazzo, mi raccontò che era un collega di lavoro ma non ci ho mai creduto." mi dice scrollandosi l'acqua dai capelli. " Tu invece sei fidanzata?"
"No, ho avuto qualche storia ma niente di così serio" affermo.
"Ci sarà quell'uomo che ti sconvolgerà la vita, che trasformerà il buio in luce, che ti aiuterà quando ne avrai bisogno. Verrà quel giorno in cui la tua vita prenderà un'altra piega, più dolce. Ti sentirai amata e amerai la persona che starà per sempre al tuo fianco" dice guardando un punto indefinito dell'acqua.
"La tua ragazza ti faceva sentire così, vero?" sussurro.
"Mi faceva sentire di più. L'amore non si può spiegare Ines, si può solo vivere"
Tra di noi cala un silenzio tranquillo che non ti mette a disagio.
"Dovrei andare, voglio farmi una doccia prendere l'aereo" dico uscendo dall'acqua.
"Ines" sento la sua voce profonda alle mie spalle.
"Dimmi" sta diventando straziante sentire il mio nome sulla sua bocca.
"Buon viaggio, ci rivediamo tra qualche giorno"
"Grazie" dico arrossendo. Che effetto mi sta facendo questo ragazzo?
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Ciao ragazzi, oggi pubblico solo un capitolo, non due. Sono stata molto impegnata e non ho molto tempo. Allora, vi piace questa storia? Fatemi sapere nei commenti. Un bacio, Alessia.

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nuotiamo insieme
ChickLitInes Smith è una nuotatrice agonistica. Riceve una borsa di studio a Milano; non ci pensa due volte e decide di partire. Il suo istruttore, però, muore in un incidente stradale. Chi allenerà ora la squadra di Ines? Ma è logico Chris Jones, un ragazz...