nuotiamo insieme

capitolo 61

CHRIS
Ispiro ed espiro a pieni polmoni.
Seduta accanto a me, sull'erba , c'è Ines. Non parliamo ma ormai abbiamo capito che per noi il silenzio ricompensa tutte le parole che vorremo dirci.
Quello che sto per fare è, probabilmente, una pazzia ma vale la pena rischiare.
Mi alzo e mi tolgo la maglietta. Ines spalanca gli occhi e mi fissa incredula.
"Nuotiamo insieme" le dico.
"C-Chris è notte!"
Scrollo le spalle. "Gli spettacoli più belli avvengono sempre di notte." vedo che non mi risponde così continuo a spiegare. " Le stelle sono uno spettacolo naturale. Esse sono presenti nel cielo tutto il giorno ma solo la notte è capace di farle illuminare. Le lucciole - indico il cielo con un dito - sono insetti notturni. Dimmi, potresti mai vedere l'acqua del fiume illuminata, grazie a loro, di giorno? Ti rispondo io: no." concludo con un sorriso.
Ines deglutisce più volte e si guarda intorno.
"Va bene - dice alzandosi - ma ad una condizione: dovrai elencarmi altri spettacoli notturni possibili"
"Come vuoi tu!" dico togliendomi anche i pantaloni e rimanendo in boxer. Ines fa lo stesso con il suo vestito e con i tacchi.
Ci immergiamo nell'acqua gelida che piano piano inizia a riscaldarsi.
"Forza, continua" mi incita mentre si sdraia a pancia in su nell'acqua.
"Mhh vediamo, - ci ragiono su - il silenzio. Hai mai avuto l'occasione di passeggiare in giro per Milano in piena notte?"
Scuote la testa.
"Bene, la prima cosa che noterai è che in giro non c'è più nessuno. Dopo un certo orario tutti, anche i più giovani, si ritirano e Milano si svuota. La seconda cosa che darà all'occhio è che ci sarà un silenzio che... è piacevole sotto tanti punti di vista"
"Mi ci dovrai portare una notte in giro, per le strade di Milano"
La vedo galleggiare, tranquilla e sicura di se come lo è sempre stata, e giocherellare con la superficie dell'acqua.
"Un ultimo spettacolo e poi non ti darò mai più fastidio!" mi implora.
Ci penso molto e forse quello che stato per dire rovinerà tutto. O forse sistemerà tutto.
Mi avvicino a lei e con una mano traccio il contorno del suo corpo. Dall'orecchio alla pancia, dalla pancia al ginocchio, dal ginocchio al piede.
Ines sussulta e trattiene il respiro.
"Tu, - le sussurro - tu sei uno spettacolo. Sei un uragano pieno di energia, sei uno spettacolo che non ha bisogno di altre comparse per intrattenere. Tu sei unica, sei la luce che voglio vedere accanto a me, prima di dormire e appena sveglio. Sei uno spettacolo che voglio vedere fino alla fine"
Con una lentezza disumana si mette verticalmente e mi fissa intensamente negli occhi.
"Cosa vuoi dirmi con questo, Chris? Dimmelo o vivrò per il resto della mia vita con un sentimento in standby" la sua voce è spezzata.
"L'hai capito cosa voglio. Voglio te e voglio il tuo respiro addosso. Desidero la tua mano intrecciata alla mia ogni giorno. Ti amo, Ines. Ti amo dal primo momento in cui ti ho vista in quella foto tessera che mi hanno dato quando ho iniziato a lavorare con voi. Ti amo da quando, con il tuo silenzio straziante, mi chiedevi di aiutarti a riprendere in mano la vita. Ti amo per la donna forte e coraggiosa che sei. Ti amo perché, dopo un incidente come quello che hai vissuto tu, continui a sorridere. Ti amo e niente e nessuno mi farà cambiare idea" concludo con le lacrime agli occhi.
Ines si appoggia alla roccia.
"Forse è il momento di essere sincera con te e con me stessa" annuncia con un sorriso.

——————————————————
ciao a tutte! come state? spero bene!! mi scuso di nuovo per eventuali errori di ortografia ma il mio computer è ancora in assistenza. Quindi scusate!
Scusate per questi due giorni di assenza ma, tra lo studio per un esame e il nuovo lavoro, non ho mai tempo libero.
spero comunque che questo capitolo vi piaccia un pochino.
un bacio, alessia