Capitolo 12

251 9 8
                                    

CHRIS 

La trascino fuori dal pub. Tutta la sua bellezza non merita di stare dentro quel posto pieno di ascelle sudate e alcool. Lei si lascia andare e mi segue. 

"Ti porto in un posto che amo" le dico salendo in macchina. 

"E' un posto segreto?" mi chiede ridendo. 

"Mhh, quasi" rispondo vago.

Il tragitto prosegue tranquillo e quando Ines scende dalla macchina rimane a bocca aperta. 

"Wow!" esclama avanzando. 

"Ti piace?" 

"E me l'ho chiedi pure? E' meraviglioso!"

Davanti a noi si estende un immenso prato con tulipani e rose. Diverse sfumature di rosso, giallo e azzurro si scontrano con il verde dell'erba. 

"Non è un'area privata?" mi domanda accarezzando un fiore. 

"Si, ma conosco molto bene il proprietario e mi lascia entrare quando voglio" rispondo. 

Amo stare seduto ad osservare l'orizzonte, ma oggi è diverso. Oggi sono attratto da un'altra bellezza: Ines. I suoi capelli sono scompigliati dal vento, le sue guarda arrossate e la sua bocca è rivolta verso l'alto. E' bella come il primo giorno che lo vista. Non la conosco bene, è vero, ma sento un'attrazione quando sto con lei. 

Ines si piega, accarezza i petali dei fiori, li annusa, ride e continua a camminare. 

"Che fai li con le amni in tasca? Vieni con me!" mi dice girandosi. Sorrido perché ho capito che lo resa felice con poco e inizio ad incamminarmi verso di lei. 

"Oh, guarda queste lucciole!" esclama. 

Inizio a fischiettare mentre guardo tra gli alberi. 

"Che stai facendo?" mi domanda curvando la fronte. 

"Guarda e ascolta" le ordino. Continuo a fischiettare una melodia dolce e dopo un po appare, tra gli alberi, un uccellino. Ines si copre la bocca con la mano. 

"Lui è Chicco, il mio uccellino" le presento il piccolo pennuto che si è appoggiato sul dorso della mia mano "Lo conosciuto qualche mese fa e ogni volta che vengo qua, mi fa compagnia" le spiego. 

"Ma è bellissimo!" esclama avvicinandosi. Inizia ad accarezzare le sue lunghe piume rosse; siamo a qualche centimetro di distanza. Vorrei abbracciarla, baciarla ma non posso. Lei è la mia allieva e io sono il suo istruttore; e questo non cambierà. Ines distoglie lo sguardo e mi guarda.

"Grazie" sussurra.

"Per cosa?" le chiedo con lo stesso tono di voce. 

"Per aver accettato la mia offerta e per avermi accompagnata in questo posto" Continuiamo a guardarci per un po ma poi lei distoglie lo sguardo. 

"Credo che ora sia meglio tornare a casa, domani abbiamo allenamento" mi dice.

"Si, forse hai ragione" ammetto dispiaciuto per aver spezzato quel momento magico.

Ritorniamo a casa parlando del più e del meno. 

"Ecco quella è la mia casa!" esclama indicando una villetta circondata dal prato. 

"Abiti da sola in quella casa enorme?" le chiedo incredulo parcheggiando. 

"La casa non l'ho scelta io, ma Claudia. Comunque non abito da sola ma con Tiffany, Cathy ed Anne. Anzi ora che ci penso sono le due di mattina; mi faranno l'interrogatorio su dove sono stata e mi chiederanno di te" dice sospirando.

"E tu cosa dirai su di me?" Ci pensa un po ma poi dice.

"Che sei stato gentile e che non mi sono mai sentita così... bene" riflette. 

"Potresti dire che sono bello, affascinante, intelligente..." le dico sarcastico ridendo. 

"Ok, non montarti la testa, ora" dice ridendo mentre scende dall'auto. "Notte Chris, ci vediamo domani mattina"

"Notte Ines, sogna belle cose"


----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao ragazze, 

ecco a voi il pov di Chris, cosa ne pensate di loro due? Un abbraccio, Alessia

nuotiamo insiemeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora