INES
"Non posso farlo!" protesto.
"Invece si, puoi farlo." ribatte Lara.
"E' facile dirlo ma... non ci riesco! Non trovo la forza" grido.
Quando stamattina sono entrata nello studio di Lara, l'ho trovata con un paio di chiavi in mano. Non capendo le ho chiesto cosa stesse facendo e lei mi ha risposto:
"Queste sono le chiavi della tua auto, oggi guideremo insieme"
Inizialmente mi sembrò un'idea geniale ma appena messo il piede in macchina ho sentito un vuoto e un senso di disagio. Ed in quel momento che Lara mi ha spiegato.
"Il trauma è collegato anche alla guida. L'incidente è stato causato da un mezzo di trasporto. Automaticamente, la tua mente ha attribuito la colpa alla tua macchina. Ma ora, mia cara, è il momento di riprendere in mano un volante."Ritorno alla realtà. Siamo sedute nella mia panda bianca da più di dieci minuti.
Lara mi accarezza dolcemente il braccio."Forza, accendi il motore"
Con le mani tremanti prendo la chiave e la inserisco nel quadro. Il rumore di un motore, spento da ormai tre settimane, riecheggia.
"Bravissima, - lo dice a bassa voce come per tranquillizzarmi - ora, con una presa decisa, prendi il volante tra le mani."
Guardo le mie mani e il volante. Non è poi così difficile. Devo solamente allungare le braccia.
"Perfetto, ora esci da questo parcheggio e guida. Guida quanto vuoi e dove vuoi"
Con le lacrime intrappolate negli occhi faccio un'inversione ed esco dal parcheggio dello studio di Lara. Noto Chris che mi sta osservando dalla porta e che solleva un pollice in su, nella mia direzione.
Espiro ed ispiro. Espiro ed ispiro. Ripeto questa operazione molte volte. Stringo gli occhi e appoggio la testa. Cavolo, quanto è difficile!
All'improvviso, come dal nulla, sento la voce di Sam Smith con Fire on fire. Oh, la mia canzone...
Apro di scatto gli occhi e vedo Lara smanettare la radio dell'auto.
Eh, diavolo, la canzone entra dappertutto, nelle orecchie, nell'abitacolo e nel mio cuore.
Lara mi rivolge un sorriso di incoraggiamento. Bene, o la va o la spacca. E io scelgo di spaccare.Con un'inversione esco dal posto e inizio a guidare. Wow, è strano! Non sentivo questa adrenalina da tempo.
Ho sempre amato guidare ma non me ne sono mai resa conto.
Gironzoliamo per Bergamo per un buon quarto d'ora.
"Andiamo a Milano" annuncia Lara indicando il cartello stradale nel quale c'è scritto la direzione per andare a Milano.
"Ma sei pazza, ci vogliono due ore per raggiungerla!"
"Mhh, hai ragione... - riflette grattandosi la fronte - facciamo così: andiamo a Milano, facciamo un giro di guida lì e poi ti riaccompagno a casa. Non tornerai a Bergamo."
"E Chris? E' rimasto a Bergamo"
"Lo chiamo e gli dico di raggiungerci strada facendo" propone con il telefono in mano.
"Va bene, si può fare" accetto.
Il tragitto verso Milano prosegue tranquillo. Fortunatamente ho imparato la strada a memoria.
Un cartello enorme ci avvisa che siamo in prossimità di Milano. Lara batte le mani felice.
"Mio figlio adora questa città!" sospira con un sorriso stampato in faccia.
"Tuo figlio? Scusa, da quando hai un figlio!?" domando incredula.
"Da sei anni!" ride.
"Non pensavo fossi mamma, sei anche sposata?" le chiedo curiosa.
"No, ma tra qualche mese diventerò la signora Johnson!"
"Beh, allora dovrai invitarmi al tuo matrimonio!" poi realizzo che molto probabilmente non potrò esserci e ci rimango male. Lara deve essersi accorta del mio cambiamento di fatto alza il volume della radio.
"Fai la strada che facevi per andare in piscina" mi dice.
Scrollo le spalle e annuisco. Va bene, in fondo non dovrebbero esserci problemi.
Ma poi il momento dell'incidente mi sfreccia davanti agli occhi. Tutto ritorna nella mia mente. L'impatto, l'auto ammaccata, la signora Rossi, il ragazzo che l'ha soccorsa. Tutto.
E mi accorgo di essere ritornata sul punto dell'incidente. Sul punto in cui tutto è successo. Le lacrime iniziano ad uscire e Lara mi rivolge un sorriso di comprensione. Mi prendo la testa tra le mani e lascio che il mio corpo si sfoghi.
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nuotiamo insieme
ChickLitInes Smith è una nuotatrice agonistica. Riceve una borsa di studio a Milano; non ci pensa due volte e decide di partire. Il suo istruttore, però, muore in un incidente stradale. Chi allenerà ora la squadra di Ines? Ma è logico Chris Jones, un ragazz...