capitolo 28

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CHRIS

"Cosa faremo per la gara?" mi domanda Anne. Mi trovo nel salotto di casa loro con una tazza fumante di tè tra le mani.

"Ragazze, non si può fare la gara senza di lei" indico la porta chiusa della camera di Ines. E' rinchiusa la dentro da quando sono arrivato e non ne vuole sapere di uscire. 

"Ok, ma il concorso..."

"Tra i giudici del concorso c'è un mio amico, Michele. Gli ho spiegato cosa è successo e mi ha detto che quando Ines si sentirà pronta potremo partecipare"

Anne tira un sospiro di sollievo. 

"Oggi Ines non ha mangiato niente" osserva Cathy, lavando i piatti sporchi. 

"Avete provato a parlarle?"

"Se ci abbiamo provato? Stavamo per sfondare la porta della sua camera, ma niente...non ne vuole sapere!" esclama Tiffany. 

"Crede che sia stata lei ad investire la donna ma io sono dell'idea che non è la colpevole" interviene Anne. 

"Avete ragione" sospiro appoggiandomi allo schienale della poltrona. Qualcuno bussa alla porta. 

"Chi sarà mai?" domanda Cathy. Anne alza le spalle. Tiffany si alza per aprire la porta e una coppia, entrambi sulla sessantina, fa irruzione in casa. 

"Dio mio, dov'è mia figlia?" esclama la signora. Osservando i lineamenti del viso comprendo al volo che si tratta della madre e del padre di Ines. 

"Scusate, voi sareste?" inarca un sopracciglio Cathy.

"Io sono Brittany la madre di Ines, lui è il padre, Nathan" 

"Piacere, noi siamo amici di Ines" risponde Anne. 

"Dov'è mia figlia?" domanda di nuovo la madre. 

"Signora, sua figlia è rinchiusa in camera e non credo che vorrà uscire"

Uno scatto di una serratura interrompe la nostra conversazione. Ines appare davanti a noi. Indossa una vecchia maglietta grigia e degli shorts neri. I capelli sono scompigliati e gli occhi resi rossi e gonfi dal pianto. Sulle guance ci sono segni rossi: ha pianto così tanto da formare delle cicatrici sotto gli occhi.

"Mamma, papà" sussurra e si butta tra le braccia dei genitori. 

"Amore mio, quanto mi sei mancata" mormora il padre abbracciandola. 

"Non è colpa tua..." sentiamo la madre dire. "La giustizia sistemerà tutto, vedrai"

Osservo Ines, anche in queste condizioni è la persona più bella che io abbia mai visto. Decidiamo di lasciarli un po soli, hanno bisogno di privacy. 

"Domani mattina verrà un medico a visitare Ines" mi informa Cathy guardando un punto perso nel cielo. 

"ok, ci sarò" affermo convinto. 

"Chris... Ines potrebbe avere un trauma e bisognerebbe curarlo ma non credo che accetterebbe" 

"Invece si, ragazze dobbiamo aiutarla"

"Vediamo come andrà la visita e poi parleremo con Harry, il suo avvocato"

"Si, l'ho conosciuto ieri. Sembra un tipo apposto"

"Sarà un tipo apposto solo se riuscirà a togliere Ines dai guai" sospira Tiffany. 

"Ce la farà. Dobbiamo avere solo un po più di fiducia" rispondo. E rimaniamo così: ad osservare un cielo che non promette nulla di buono. 

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Ciauuu a tutte, come state? Sono ritornata con un nuovo capitolo! Secondo voi Ines è colpevole? Un bacio, Alessia!!

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