"Amica mia, io pagherei per nuotare con Chris!" esclama Tiffany mentre sorseggia il suo drink.
"Io invece pagherei per farmi sotterrare e resuscitare quando tutto questo sarà finito" obietto. è sabato sera, e abbiamo deciso di divertirci in un pub. Non ci svaghiamo da tempo e ammettiamolo: c'è lo meritiamo!
"Da come la vedo io, tu hai paura" dice Anne.
"Chris è al nostro stesso livello, Anne. Non ho certo paura di essere inferiore a lui!" mi difendo.
"Non intendevo quella paura" puntualizza.
"E quale allora?"
"Paura di innamorarti, Ines" lo dice con una tranquillità che quasi mi fa paura.
"Io? Innamorarmi? Io non mi innamorerò mai, come è vero che mi chiamo Ines Smith!"
"Glielo hai proposto?" mi domanda Cathy.
"No, devo trovare il corag... il tempo di farlo"
"Secondo me puoi farlo subito" mi dice Tiffany.
"Come posso contattarlo ora? Sono le undici di sera!"
"Girati" mi ordina Cathy.
"Eh?" domando incredula.
"Girati e guarda chi c'è su quello sgabello" Giro la testa e per poco non svengo. Chris con la maglietta è una visione mozzafiato ma Chris con la camicia è un capolavoro. Gli sta incollata al corpo come una seconda pelle. I jeans neri gli fasciano le gambe muscolose e gli danno un'aria così...sexy che ti potresti sciogliere solo a guardarlo. Sta parlando con una ragazza che indossa un vestito microscopico. Si è appena lasciato e già fa conquiste?
"Ines" mi scuote con una mano Anne "Se rimani a fissarlo così, probabilmente si polverizza"
"Come lo sto fissando?" chiedo distogliendo lo sguardo.
"Come: togliti subito quelle mutande o vengo lì e te le tolgo io!"
"Stupida" le dico ridendo.
"Beh, puoi andare a parlargli, no?"
"Mhh, forse" Poi i miei piedi fanno tutto: mi alzo e mi dirigo verso di lui. Sento la voce di Cathy alle mie spalle: "Se devi togliergli le mutande vai nello stanzino infondo"
Chris si accorge subito di me, abbraccia la ragazza e le dice qualcosa all'orecchio. La ragazza mi scruta e poi se ne va.
"Ines!" esclama alzandosi.
"Chris" cerco di non osservarlo troppo.
"Vuoi bere qualcosa?" mi domanda.
"Mhh, credo di si, un martini, grazie"
"La ragazza di prima è la mia..." inizia a dire.
"Tranquillo- lo fermo - è la tua vita, non devi darmi spiegazioni. Anzi, arrivo subito al sodo: ho pensato molto e penso che tu potresti essere un ottimo partner per il concorso" Nel mentre sono arrivati i due cocktail.
"Io?" domanda incredulo indicandosi.
"Sei Chris Jones, vero?" domando sarcastica.
"Si sono io" afferma lui ridendo "Va bene accetto"
"Come accetti?" domando incredula.
"Non era questo quel che volevi sentire?"
"No...cioè si. Non vuoi prenderti del tempo per pensare?"
"No, faccio della mia passione il mio lavoro. Accetto" Sgrano gli occhi: ha usato la stessa frase che ho detto io il primo giorno quando ci siamo incontrati.
"Va bene, grazie per aver accettato. Ora tolgo il disturbo" dico alzando. Ma lui con la mano mi circonda il polso. Ha una presa calda e morbida.
"Rimani un po, vuoi fare una passeggiata?" Sgrano ancora di più gli occhi, oggi è la giornata delle sorprese, a quanto pare. Non mi da il tempo di rispondere, mi prende per mano e mi trascina fuori.
STAI LEGGENDO
nuotiamo insieme
Chick-LitInes Smith è una nuotatrice agonistica. Riceve una borsa di studio a Milano; non ci pensa due volte e decide di partire. Il suo istruttore, però, muore in un incidente stradale. Chi allenerà ora la squadra di Ines? Ma è logico Chris Jones, un ragazz...