nuotiamo insieme

capitolo 54

CHRIS

Si, abbiamo vinto! Dio, non riesco ancora a crederci!

Dopo la vittoria siamo andati a festeggiare e riuscivo a leggere, negli occhi di Ines, la felicità. Ed è lì, che il mio cuore è esploso. 

"Cosa farete nel fine settimana?" chiedo alle ragazze mentre sgranocchio delle noccioline. 

"Questo fine settimana... - riflette tra se e se, Cathy - non lo so" scrolla le spalle. 

"Dobbiamo andare all'aeroporto!" le ricorda Tiffany.

"All'aeropo..? Ah, giusto!" 

"Cosa dovete fare lì?" chiedo.

"Dobbiamo prenotare il viaggio di ritorno a Manhattan" mi risponde Ines. 

"Il nostro tempo qui, è finito"

"No! Restate qua. Avete la piscina, avete una casa. Rimanete a Milano!" le supplico.

Anne scuote la testa. "Non possiamo Chris, a Manhattan avevamo un lavoro, in piscina, come istruttrici. Cosa abbiamo qua invece? Niente."

"Posso chiedere ai proprietari della piscina se cercano delle nuove istruttrici" propongo.

Questa volta è Ines a scuotere la testa. "E la casa? Dove vivremo? Non possiamo per sempre vivere in questo appartamento, sta perdendo pezzi!"

"Ma per quello non c'è problema! Ho tanti amici che affittano le case a prezzi bassissimi"

"Non lo so, Chris - dice Cathy giocherellando col bicchiere - è una scelta troppo... grande per noi"

"Facciamo così: avete due giorni per pensarci e riflettere dopo di che, se vorrete restare a Milano, vi cercherò una casa più grande e un nuovo lavoro in piscina. Che ne dite?"

Tiffany sospira rumorosamente. "Va bene, ti faremo sapere." 

Ines quasi si strozza con le noccioline. "No, Tiffany! Non possiamo restare qui per sempre!" 

"Vi lascio discutere, fatemi sapere quando avrete deciso. Ci vediamo ragazze!" le saluto in fretta con un bacio e mi dileguo. 

Esco fuori e prendo una sigaretta. Non posso lasciarla scappare così. Devo averla qui, vicino a me. 

"Affogare la tua ansia e le tue agitazioni nel fumo, non ti farà bene!" mi rimprovera una voce alle mie spalle.