Cercavo uno scompartimento vuoto e ho trovato l'amore. 2 pt.3

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Una volta a casa la vigilia di Natale arrivò in un batter d'occhio, invitammo tutti i parenti a cena da noi, mi correggo, mia madre lo fece...sapete quando io adori stare in pace e tranquillità, tutto il contrario di ciò che si era creato in salotto, tra chiacchiere delle mie zie che invece di parlare urlavano, brindisi, auguri, e i cuginetti più piccoli che giocavano...si eravamo una famiglia numerosa.

Mi rifugiai subito in camera mia dove stranamente avevo delle lettere di auguri, tra cui non poteva mancate quella del biondo:

Cara t/n,
So che magari non saranno gli auguri più graditi ma ci tenevo, per dimostrarti che anche ora che non ci vediamo sei sempre nei miei pensieri.
Non sono tipo da lettere dolci, il che mi imbarazza, e non poco. Lo sai immagino, che dici di tenere anche questo come segreto da non dire a nessuno?
Non mi dilungo oltre,non voglio farti perdere tempo, passa le feste al meglio!
                                               -D.M.

Non pensavo potessi apprezzare così tanto un gesto di Malfoy ma era stato così carino, ho sempre sentito dire che sono i piccoli gesti i più importanti ed era proprio vero,cavolo se era vero.

Mai nessuno aveva dimostrato di tenere a me così tanto, e soprattutto mai nessuno mi aveva fatta sentire così importante.

Con un sorriso a trentadue denti stampato in faccia mi affrettai a prendere un pezzo di pergamena, e la mia piuma che intinsi nell'inchiostro, pronta a rispondergli.

Ridacchiai, quando presa dal fremito, una goccia nera, scivolata dalla penna, marcchió il foglio.

Caro Malfoy,
Grazie tanto per il pensiero, è stato davvero tanto apprezzato, passa anche tu delle buone vacanze, ci rivediamo nelle prossime settimane!

P.s. Il tuo segreto è al sicuro con me naturalmente!
                                               -Baci t/n.

Purtroppo venni disturbata da mia madre che mi invitò a scendere a salutare i parenti e così senza rileggerla gliela spedì, solo dopo mi resi conto che avevo scritto baci alla fine... ottimo.
Sicuramente quegli occhi magnetici non se lo sarebbero lasciati scappare.

  ➳ ➳ ➳

Le due settimane passarono veloci e mi ritrovai nuovamente sull'Hogwarts express diretta verso la mia seconda casa.

Decisi di non fare il giochetto dell'altra volta sedendomi con Harry e gli altri, non volevo disturbarli e poi, mi sembrava stupido nascondermi da Malfoy.
Infondo cos avrebbe potuto farmi di così terribile?

E, infatti eccolo che faceva la sua entrata nel mio vagone, il sorriso beffardo stirato sulle labbra e qualche ciocca di capelli biondi a mettere in risalto gli occhi azzurri.

"Hei t/n eccoti!"

"Ciao Malfoy" lo salutai in maniera disinvolta "mi stavo proprio chiedendo quando saresti arrivato, sai?"

"Lo so, non c'è bisogno di mentire, soni sempre nei tuoi pensieri e ti sono mancato...dopotutto anche tu sei mancata a me."

Io semplicemente alzai gli occhi al cielo sorridendo.

Lui continuò la conversazione, giusto per parlare.
"Come sono andate le vacanze?"

"Ehm...preferirei non parlarne.
Avevi intenzione di finire il mio romanzo rosa ed iniziare quello sui vampiri che mi ha regalato Luna, ma troppa confusione, troppe persone..."

"Sei proprio un asociale"
Disse ridacchiando, prendendomi in giro.

"Taci Malfoy."

Poi mi raccontò di come le aveva passate lui e continuammo così un po', lo sfondo fuori dal finestrino che si stava sfumando in un azzurro più intenso, il sole che si nascondeva tra le nuvole, illuminando di rosso il viso del biondo, i lineamenti impeccabili messi in risalto, le labbra piene ed il naso dritto.
Potevano dire quello che volevano, ma non si poteva negare che fosse bello.

C'era come qualcosa in lui che me lo faceva guardare con un aria diversa, guardare a fondo senza fermarmi all'apparenza, forse la lettera che mi spedì.

Perché diciamocelo, sono un'eterna sognatrice, e sin da bambina ero sempre voluta essere una delle protagoniste dei miei libri con tanto di lieto fine.

Dopo un po' stanca, misi le gambe su tutto il sedile, poggiando la testa all'indietro e chiudendo gli occhi.

Draco si avvicinò a me dall'altro, su cui lui era seduto, sentivo il suo sguardo bruciare su di me, come attratto da un incessante magnetismo.

"Non posso vederti ma posso sentirti..."
Risi e lo fece anche lui, che era appena inciampato sulla sua stessa veste.

"Volevo solo guardarti più da vicino.
Sei bella, sai?"

Io arrossii leggermente, sorridendo e lo notò.

"Comunque sai nella lettera...alla fine ricordi che cosa hai scritto?"
I suoi occhi furono come pervasi da un improvviso luccichio.

Io scattai e scossi la testa facendo finta di nulla ma certo che mi ricordavo!
'Baci t/n'
Stupendo.
Fantastico.
Bellissimo.
Meraviglioso.
Porco Merlino che idiota che sei!

"Sicura? Proprio no?" Sussurra con fare seducente, il tono malizioso nella sua voce "Allora ti rinfresco la memoria, dicevi chiaramente 'Baci t/n'."

Si avvicinò pericolosamente a me
"O sbaglio?"

Io indietreggiai con la testa facendo un sorriso finto e preoccupato, tentando di ignorare il cuore che mi martellava forte nel petto quasi sul punto di esplodere.

Lui sembrava abbastanza confuso.
"Ti ricordo che abbiamo un bacio in sospeso noi due."

"Un bacio in sospeso, che dici?
Mi stavi togliendo una ciglia
dall'occhio, ricordi?"

Draco mi lanciò un occhiataccia ma sempre sorridendo, e continuò:"Fregato!"

Sembrava rassegnato, una scia di delusione si leggeva nei suoi occhi, ora spenti.

"Eh va bene... l'ho scritto, ma sulla guancia.
Solo perché sono una persona estremamente carismatica."

Ecco che ritornò pimpante, gli angoli della sua bocca di nuovo scattati all'insù.

Lo accontentai e fugace, scoccai un bacio sulla sua guancia bollente.

"Un altro me lo concedi? dopotutto hai scritto baci." Rise avvicinandomi a se, ma gliene diedi un altro.
Lui però si girò bruscamente facendo finire le mie labbra sulle sue.
Una scarica elettrica che mi percosse la schiena in una maniera quasi violenta, nell'istante in cui le nostre bocche si toccarono, non dandogli il tempo di approfondire e assaporare la mia lingua.

"Che diamine fai, levati!"

Con uno spintone lo allontanai da me, i muscoli delle spalle che si contassero al mio tocco, non perdendo però il suo ghigno compiaciuto, e nel frattempo io arrossii, mi colse di sorpresa, non me l'aspettavo minimamente.

"Ti è piaciuto lo so." Annui decisamente troppo sicuro di se.

"No!"
Cercai di rispondere acida, nascondendo il sorrisetto che mi era spuntato.

Maledette emozioni incontrollabilli!

"E perché sorridi allora?"

"Ehm...devo cambiarmi, siamo quasi arrivati,vado."
Tentai di cambiare discorso.

Lasciai in un lampo lo scompartimento, chiusi la porta alle mie spalle e mi appoggiai al muro facendo un lungo respiro per mancanza di ossigeno a quella vicinanza.

Malfoy la riaprí improvvisamente neanche tre secondi facendomi sobbalzare.

"Hei, volevi uccidermi per caso?"
Tentai di sdrammatizzare.

Lui scosse la testa
"T/n, come fai a cambiarti senza questa?"
Ridacchiò porgendomi l'uniforme, che stupida come avevo fatto a dimenticarmene?

Mi cambiai velocemente, le dita ancora tremolanti mentre mi infilavo le calze velate, tant'è che avevo quasi paura di romperle, il mio ultimo paio, e dopo un po' arrivammo ad Hogwarts.

Continua...

IMMAGINA DRACO MALFOY Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora