IMMAGINA DRACO MALFOY

Non lasciarmi anche se sono un casino. Immagina 3pt.1

"Astuta, intelligente e ambiziosa" ecco come mi aveva definito il cappello parlante e non poteva smistarmi in altra casa se non in Serpeverde.

Sono una ragazza molto fortunata, ma soprattutto determinata, riesco sempre ad ottenere ciò che voglio, gli altri mi definiscono popolare ma io penso di essere semplicemente abbastanza conosciuta, ho molti amici, sono molto disponibile con tutti, nonostante si pensa che i Serpeverde siano cattivi, e cosa che mi rende più felice...ho un ragazzo meraviglioso della mia stessa casata, Draco Malfoy.

Ho molti hobby tra cui lo sport e difatti sono cacciatrice nel Quiddich.

Mi piace essere la migliore, mi fa sentire gratificata ma non voglio che pensiate che lo voglio essere ad ogni costo, anche barando.
So perdere e mi so controllare.

Nonostante ciò ho ottimi voti a scuola, mi piace mettermi in gioco ed imparare, per sentirmi "grande" in ogni campo.

Non studio molto perché memorizzo in fretta e poi una volta finito posso dedicarmi a me stessa e alle mie passioni.

Ho successo nella magia e nelle pozioni grazie ai miei studi, tanto che il professor Lumacorno mi definisce brillante, insieme alla Granger, questo mi urta un po' ma, mi ha inserito nel suo Lumaclub, tra gli studenti migliori di Hogwarts e ne sono entusiasta!

Assieme ad altri come Harry Potter, il prescelto, la Granger, la strega più brillante del suo anno assieme a me, Blaise Zabini, mio carissimo amico, perché sua madre è molto ricca, Ginny Weasley, strega potente, Neville Longbottom, figlio di auror famosi e altri che non conosco.

Sono fiera di me ed eccitata allo stesso tempo. Ne ho sentito così tanto parlare...
Non stavo nella pelle!

➳ ➳ ➳

Finalmente arrivò la sera della cena.
Entrai in camera e mi iniziai a preparare.
Infilai un semplice jeans, una maglia a pois trasparente con un top sotto nero e una cinta dello stesso colore e sistemai i capelli con la bacchetta.

Volevo fare una buona impressione a tutti!

Mentre finivo di acconciarmi i capelli davanti lo specchio, intravidi la figura del mio ragazzo è mi voltai.

Draco:"Ciao amore,sono venuto ad augurarti buona fortuna, so quanto eri in ansia."
Mi diede un bacio a stampo.

Io:"Grazie amore, sei fantastico!
Allora come sto?"
Volteggiai su me stessa.

Draco:"Sei favolosa, ma....non è un po' troppo scollata questa maglia?"

Io:"Ma dai! Il solito gelosone!"
Ridacchiai e anche lui.

Io:"Grazie ancora di essere passato, ora però devo proprio andare,ci vediamo."

Gli lasciai frettolosamente un bacio sulle labbra e andai via.

Una volta arrivata mi accomodai con gli altri attorno un tavolo enorme rotondo.
L'atmosfera era molto intima proprio come desiderava il professor Lumacorno, che naturalmente ci ringraziò per la nostra partecipazione e lungo l' intero corso della cena ci diede numerosi consigli, parlando di tutto ciò che noi desideravamo.

Fú magnifico, ma non finí poi così bene...

Durante il dessert ci offrí un pregiatissimo liquore invecchiato, non reggevo molto l'alcol ma decisi di assaggiarlo perché sembrava molto invitante e mi sembrava scortese rifiutare.

Pessima idea perché già dopo mezzo bicchiere ero ubriaca.
Blaise per fortuna, mi coprì dicendo che non mi sentivo bene e così nessuno si accorse di nulla.

Mi accompagnò in dormitorio con me che avevo il suo braccio attorno al collo e mi reggevo al suo busto, barcollando.

Io:"Oh Grazie Blaise.
Ho un terribile maaal di testa, vedo tuuuutto giraaaareee."

La sensazione di essere ubriachi era una delle peggiori, la mia testa era più pesante di una palla da bowling, la vista offuscata e ci vedevo tutto doppio.

Blaise:"Aspetta t/n, ti aiuto ad entrare."

Non riuscii nemmeno a togliermi i tacchi neri e chiesi aiuto al mio amico affianco che lo fece senza problemi.

Io: "Grazie ancora."

La mia mente era completamente offuscata, non capì più nulla, lo sentii così vicino, il calore del suo corpo era gratificante confronto a quello della stanza, persi completamente la lucidità  per un istante e lo baciai intensamente.

Poi vuoto totale.

Non ricordavo più assolutamente niente del resto della serata.

➳ ➳ ➳
Il mattino seguente mi risvegliai completamente nuda, senza nulla addosso, i vestiti e l'intimo che indossavo la sera precedente erano sparsi sul pavimento.

Mi venne un colpo al cuore, che cavolo era successo? Che avevo fatto? Ho tradito Draco!?

Mi scese una lacrima sfuggente, subito riposi i vestiti nell'armadio, mi infilai nella doccia gelida, per riprendermi dallo shock, mi misi l'uniforme e mi fiondai nel dormitorio maschile in cerca di spiegazioni da Blaise.

Furente lo presi per un braccio.
Io:"Blaise dobbiamo parlare!"

Blaise:"T/n!
Hei, mi strattoni?
Che ti prende?"

Io:"Che mi prende?
Cosa diamine è successo ieri sera?"
Urlai incazzata.

Blaise:"Abbassa la voce cazzo!
Non ci siamo solo io e te."

Io:"Blaise non mi dire quello che devo fare e parla!"

Mi tappò la bocca però, perché arrivò un sorridente biondino.
Draco:"ciao piccola,mi cercavi?"
Si avvicinò per baciarmi ma mi voltai.

Mi sentivo in colpa, non sapevo neanche cosa fosse successo e non volevo assolutamente prenderlo in giro.

Io:"Si certo....chi cercavo se non te?"
Chiesi titubante.
Tentai di sorridergli ma il mio tentativo fallì miseramente.

Draco:"Tutto okay t/n?"

Io annuì debolmente e prendendolo per mano ci recammo in Sala Grande per la colazione, anche se non mangiai nulla, avevo lo stomaco totalmente chiuso.

Draco mise la mano sulla mia coscia.
Draco:"Hei tesoro, ma non mangi nulla?"

Io:"Non ho molta fame."

Lui annuì mentre Io e Zabini continuavamo a fissarci.
Ero un misto tra arrabbiata e imbarazzata, specialmente poi con Draco affianco, mi sentivo terribilmente fuori posto.

Draco:"Ragazzi non mi avete raccontato di ieri sera,com'è andata?
Anche mio padre faceva parte del Lumaclub da ragazzo."
(Fatto vero,Lumacorno lo definiva uno studente molto capace.)

Noi due non rispondemmo.

Draco:"Oh ma che vi prende?
Siete strani oggi."

Io:"Nulla"

Blaise:"Che ci deve prendere scusa?"

Draco:"Siete il mio migliore amico e la mia ragazza, vi conosco meglio di chiunque altro!"

Continua...