IMMAGINA DRACO MALFOY

Figlia di Sirius Black. Immagina 6 pt.9

Il folle piano e la cattura.

Mio fratello riuscì a calmarmi fortunatamente, solo lui aveva questo potere. Quando mi stringeva a se e mi accarezzava i capelli, alleviava tutti i miei pensieri negativi.
A volte era antipatico e stupido si, ma era la persona più importante della mia vita ora come ora ed era l'unico su cui avrei sempre potuto contare, SEMPRE.
Draco:"Ritorniamo in infermeria ora su!"
Mi prese sulle spalle, da piccoli lo facevamo sempre, a differenza che mamma mi teneva per impedirmi di cadere. Ora lei non c'era, forse nella mia testa pensavo che mi avesse fatto già cadere ed ora eravamo solo io e lui, solo io e Draco.
Mi fidavo solo di lui.
C'era solo lui.
Daphne:"Non che non mi piaccia ma so camminare, lo sai?"
Draco:"Certo sorellina, lo faccio proprio perché ti piace!"
Sorridemmo entrambi.

In infermeria
Si aprì nuovamente la porta, grazie al cielo era Silente, ero ancora troppo scombussolata per capirci molto ma, fece uno strambo e assurdo discorso sul tempo, molto da lui insomma, rimanemmo titubanti, a differenza la nostra maghetta Granger capí al volo il concetto.
Raccontarono anche dell'accaduto poco prima.
Silente:"Ma so tutto, tutto Daphne cara, avete solo 12-13 anni, io vi credo ma chi altri pensiate che lo farà?"
Fece per andarsene ma prima di chiudere il portone
Silente:"Ricordate, se non fallirete la vostra missione, una vita sarà salvata, ah, e tre giri dovrebbero bastare!"
Disse facendo l'occhiolino ad Hermione.
Daphne:"tre giri? Ma di che? È completamente fuori di testa ragazzi..."
Hermione:"È un genio invece..."
Ci spiegò la situazione.
Draco:"Un secondo...quindi dovremmo tornare indietro nel tempo con quel coso, un giratempo che ti ha dato la MCGRANIT per seguire più lezioni, e salvare Sirius?
La riccia annuì come se fosse tutto normalissimo. Poi arricciò il naso.
Hermione:"Non ho capito una cosa Draco...dovremmo?"
Lo guardò alzando un sopracciglio stranita.
Draco:"Non lascerò mai Daphne da sola, possiamo lasciare per un po' le nostre incomprensioni da parte mezzo sangu..."
Non finì di parlare che gli diedi un ceffone sonoro.
Draco:"Mh. Okay forse me lo sono meritato, scusa, Granger."
Hermione:"Va molto meglio, Grazie Daphne, ora sbrighiamoci.
Ron ti lasciamo qui, hai la gamba rotta, non potresti aiutarci..."
Il rosso sulla branda non fece neanche in tempo a replicare che lei tirò fuori uno strano ciondolo rotondo, con al centro una clessidra, lo mise attorno al collo di noi 4, diede tre giri come le aveva suggerito Silente e il tempo iniziò a scorrere come in un 'time laps' iper velocemente fino ad arrivare all'attimo prima dell'arrivo dei dissennatori.
Hermione:"Attenti, non devono vederci!"
Ci mettemmo a correre dall'altra sponda del lago in fretta e furia.
Ripercorrere quei momenti fu devastante.
Eccoli succhiare l'anima e i ricordi felici del mio povero papà.
Daphne:"Arriverà, davvero ho visto un leopardo!"
Harry:"Un leopardo?"
Hermione:"Aspetta, ha detto che era luminoso e in grado di proteggere...era un Patronus! Ma certo!"
Daphne:"Oh si! Un Patronus!
Della mamma!"
Draco:"Daph, tesoro, tua madre...è..."
Daphne:"Morta?
Lo so...ma io l'ho vista."
Draco:"Non la conoscevi, quando è morta avevi solo 8 mesi!"
Daphne:"So che sembra assurdo ma Siriu...ehm papà, me l'ha descritta,
non so ancora come chiamarlo..."
Hermione:"Sta morendo!"
Urlò la ragazza spezzando il mio discorso.
Daphne:"Cosa?"
Harry:"Ora basta! Provo a fermarli!"
Hermione:"Harry no!"
Il ragazzo non le diede retta e alzò la bacchetta determinato, infondo era il suo padrino, tutto ciò che gli restava, ma io, ero sua figlia cavolo, non potevo restare a guardare.
Guardai Harry che mi sorrise e annuì sospirando.
Harry:"3..."
Daphne:"2...."
Harry:"1..."
In coro urlammo:"Expecto Patronus!"
Lasciamo uscire tutta la forza che avevamo dentro di noi, tutta la rabbia, tua la speranza, avevamo solo 12 e 13 anni si, ma ci credevamo e ci siamo riusciti!
Dalle bacchette uscì una luce incredibile, enorme, mai vista e assieme a lei un bellissimo leopardo e un grazioso cervo.
Ce l'avevamo fatta, Sirius Black era salvo! Grazie a noi e ai nostri amici!
Mi sentivo così felice e fiera!
Gli altri ci abbracciarono e si complimentarono, non so Harry, ma io ero davvero esausta.
Con un ultima corsa furtiva, senza farci vedere raggiungemmo l'infermeria, e allo scoccare delle lancette eravamo già ritornati nel nostro tempo reale.
Era assurdo, rimasi ferma a contemplare il soffitto per realizzare quanto appena successo.
Avevo per caso schiacciato il tasto
'cose assurde-attivo' nella mia vita?
Ecco come si dovesse sentire Harry, dalla sua nascita.
Pensai un po' a quello che mi avevano detto Lucius e Narcissa prima, ed era vero, prima di sapere di Sirius, la mia vita si poteva definire tranquilla...