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-Una partita femminile contro maschile?

Domanda Tsuskishima all'allenatore.

-Ma la nostra rete non è più alta di quella delle ragazze?

-S'è per questo allora anche loro sono più basse di noi.

Risponde Hinata alla domanda di Kageyama.

-A quello ci ero arrivato da solo. È per questo motivo che la loro rete è più bassa, idiota!

Gli risponde a tono il ragazzo dagli occhi blu. Sull'uscio della palestra compaiono le prime tre ragazze del terzo anno, e tra loro c'è Yui, l'amica di Daichi e capitano della squadra; le ragazze vengono seguite da altre cinque compagne, miste tra primo e secondo anno. Yumi guarda verso Yuu e i ragazzi di Matsushima, poi gira la testa verso l'entrata della palestra.

-Sbrigati, sono già tutti qui e manchi solo tu!

-Arrivo, Yumi, dammi un attimo!

Quella voce inconfondibile. A Ryu si gela il sangue nelle vene, nelle arterie, nei capillari e ovunque il sangue scorra; Chikara manda giù un bel po di saliva in segno di preoccupazione e lo stesso fa Narita. Hisashi sembra essere l'unico tranquillo dei quattro. Yuu invece è rimasto senza respiro. È una stupida allucinazione del Ritalin, vero? Lo scoprirà tra meno di un secondo.

Dalla porta compare lei. Capelli color mogano raccolti in una coda -un po più corta rispetto a qualche mese prima - , occhi color nocciola e fascetta tecnica per evitare che i capelli le arrivino in faccia. Roxanne. È davvero lei, in carne e ossa. Non è cambiata di una virgola - eccetto per la lunghezza dei capelli.

Lo sguardo della ragazza si sposta dalla sua squadra al gruppo di ragazzi. Tra le facce nuove riconosce Kageyama Tobio soltanto, invece tra i volti conosciuti spicca quello di Yuu. Si ferma a guardarlo. L'ultima volta che lo ha visto è stata in ospedale quando era ricoverato: lei su era sentita in colpa per l'accaduto ed è andata a vedere come stesse realmente, ma non si sono detti tanto il giorno. Non si sono più scirtti o incontrati, e hanno completamente smesso di uscire insieme anche i quattro. Roxy ha continuato a parlare con Narita e ha iniziato a conkscere megkio anche Hisashi, il quale l'ha aiutata a non fare idiozie negli ultimi mesi. Con lui ha sempre potuto parkare di qualsiasi cosa. Vedere Yuu la fa star male. È sicura che lui sia arrabbiato ancora con lei per la storia del bacio. Ingenuamente lo saluta con un piccolo sorriso e un piccolo cenno di capo.

Yuu è immobile, non sa che dire o fare. Quella lontana sera di marzo passata con lei in ospedale se la ricorda a mena dito: lui e lei in silenzio e l'infermiera che cerca di rimpere il ghiaccio formatosi tra i due con delle stupidissime domande o affermazioni. È stato un idiota a comportarsi in quel modo con lei. Però è anche vero che non avrebbe mai capito che cosa veramente provava per Asahi se non fosse stato per la rottura. Ora cos'è per lui Roxy, un amica o la sua cotta irraggiungibile e impossibile da avere ormai? La sua mente è confusa. È confusa perché a lui piace Asahi, ma se l'asso non ricambia che senso ha continuare a sperare di poter stare con lui? Aspetta. Quello sul viso di Roxanne è per caso un sorriso? Gli sta davvero regalando un sorriso dopo tutto il male che lui le ha provocato? Se dovesse dare un volto agli angeli, allora gli attribuirebbe quello di Roxy. Ma gli angeli sono sotto Dio, e per Yuu, Dio è Asahi.

-Mi dispiace...

Un sussurro abbandona la bocca del giovane, attirando l'attenzione di tutti. Lui continua a parlare alla ragazza dagli occhi nocciola, incurante degli sguardi dei suoi amici e compagni.

-Mi dispiace di averti fatto star male. Mi rendo conto di averti trattato male quel giorno. Mi potrai perdonare?

I primini guardano il loro libero passare dall'essere raggiante e spiritoso all'essere serio e preoccupato. Roxy lo guarda. È ovvio che Yuu si sta riferendo a lei. Se l'asoettava questa domanda, a essere sincera, e per questi ha oensato bene a cosa dire se mai Yuu gliela avesse fatta.

-Per quello che ho visto e per quanto mi riguarda, tu sei perdonato, però non credo di poter essere più la tua Beatrice, perché non ci riuscirei. A me va bene essere come Joey e Rachel di Friends. Io ti voglio bene, Yuu, e non ho nessuna intenzione di perderti.

Tutti rimangono in silenzio. Hisashi lo sapeva, e sa anche come reagirà Yuu a tutto questo.

Il ragazzo più basso si avvicina alla ragazza e la abbraccia.

-Anche io ti voglio bene.

Ryu da un colpetto a Hisashi e Chikara e Kazuhito si avvicinano al biondo per sentire cosa il loro amico ha da chiedere.

-Quindi solo amici come i primissimi giorni?

Hisashi annuisce.

-È meglio così per entrambi. Nessuno dei due soffre, e se dovessero star male hanno una spalla sulla quale piangere.

Dopo questo piccolo momento di dolcezza e riappacificazione tra i due liberi, può iniziare la partita.

-Sawamura, posso chiederti una canottiera blu in più? Oggi giochiamo senza libero.

Domanda Yui a Daichi.

-Va bene, come mai? Roxanne è infortunata ancora?

-No, abbiamo semplicemente fatto pratica ultimamente.

Dice prendendo dalle mani la canottiera blu per Roxy. Yuu guarda la scena. In qualunque posizione si trovi, Roxy sa come muoversi e come giocare. I suoi pensieri vengono interrotti dal pallone che gli arriva dritto in fronte.

-Principessina, si svegli è mattina e siamo durante un fottuto riscaldamento per una partita.

Lo rimprovera Tanaka, porgendogli la mano per tirarlo su.

La partita inizia dopo poco tempo, e alla fine viene svelato il ruolo di Roxy oggi: banda. Perfetto. Essendo bassa le sarà un po più difficile arrivare alla rete e sarà un po più complicato farla attaccare forte. Tutto questo però quando lei è in prima linea, e non in seconda come è adesso, e per giunta in battuta. Per i ragazzi del secondo e del terzo anno è davvero strano vederla in posto 1 pronta per battere. Narita fischia e Roxy si prepara. Una battuta in salto float?! A ottobre riusciva a malapena a far fare una traiettoria retta alla palla, e ora batte in salto float? È direzionata verso Yuu. Per il nostro libero è un po complicato da ricevere questo tipo di servizio, ma devevriuscire a prenderlo. Ringraziando il cielo, il colpo non è forte e quindi a Yuu basta un passo per ricevere la battuta, anche se ha faticato a capire quanto doveva avvicinarsi. Questa volta è stata pura fortuna. Asahi ha schiacciato l'alzata di Kageyama e ha fatto punto. Niente più Roxy in battuta, e a Yuu tocca dare il cambio a Hinata. Ora faranno vedere la vera potenza dei corvi.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora