44

64 5 15
                                    

A scuola la situazione è sempre la stessa. Spiegazione, laboratorio, interrogazione e test.
Oggi hanno un test sul cuore con Tomori, e Yuu ha stranamente studiato. Appena il professore gli consegna il foglio, il ragazzo parte in quarta e inizia a rispondere alle domande, poi succede qualcosa. Le lettere si sono mosse. No, non è possibile una cosa simile. Il ragazzo si stropiccia gli occhi e poggia la testa sulla mano. Prende fiato. Stupidi effetti da Ritalin, credeva di essersene liberato una volta per tutte. Riprende in mano la penna e ritorna a scrivere, ma non capisce il perché non riesca a ricordarsi una risposta a una domanda semplice. Il Ritalin non sta funzionando come si deve. Inizia a respirare affannosamente e sente una mano poggiarsi sulla sua spalla, si gira, ma tutto quello è una figura offuscata e poi nero.

Si risveglia a causa di un fastidio al braccio e lo vede avvolto da una sacca nera che sembra quasi un palloncino. Al suo fianco ci sono Tomori e l'infermiera di scuola che ha in mano una sottospecie di pallina. Ritorna alla sacca che ha avvolta intorno al braccio. È gonfia e fa male, molto male. Dopo qualche secondo, l'infermiera fa sgonfiare la fascia e poi controlla un piccolo affarino lì poggiato sul tavolo lì vicino.

-Il rilevatore dice 89/58. È bassa, professore.

-Cosa è bassa? Perché sono qui?

-Ascolta, ora riposa, perché, con la pressione bassa e la concentrazione al minimo, io non ti faccio fare alcun compito o interrogazione. Riprenditi piano piano. Ti porto un po di liquirizia se vuoi, però dormi e riprenditi.

Yuu annuisce e fa come dice il professore. Chiude gli occhi e si lascia andare. Si sveglia che è quasi ora di pranzo e al suo fianco c'è Zarc.

-Mal di testa?

-Tanto... cosa mi è successo?

-Somma al diabete lo stress per il test, il fatto che sei a digiuno da un po di ore e la pressione bassa.

-Pressione bassa?

-È normale nei ragazzi che soffrono di diabete, sta tranquillo. Sono sicuro che anche quella volta in corridoio si stata colpa della oressione bassa. Come ti senti ora, mal di testa a parte.

-Stanco e affamato.

-Mi hanno detto di farti mangiare la liquirizia.

-A me non piace la liquirizia

-Prefeirisci acqua e zucchero?

-Sì...

-Prepariamo un po di acqua e zucchero

Yuu si rigira sul letto e si copre con la coperta.

-Fa freddo qui...

-C'è l'aria condizionata accesa da stamattina presto. Meglio spegnerla. Ah comunque domanda che non c'entra niente, come va con le tue fasi di accettazione del lutto?

-Credo male... mio nonno ha detto che ho smesso di dire a mia madre che le voglio bene...

-E tu le vuoi davvero bene?

-Non più come prima, però sì le voglio bene.

-Helena era una mamma. Eri lì al momento della sua morte, quindi immagino sia per questo motivo che tu abbia smesso di di parlare con tua madre e di dirle che le vuoi bene. Non hai ancora metabolizzato del tutto il lutto.

-Ci riuscirò, posso parlare di un aktra cosa?

-Dimmi pure

Zarc avvicina a Yuu un bicchiere com acqua mescolata con zucchero e la sua dose di insulina.

-Yuu, ti stai facemdo controllare, vero?

-In che senso?

-Visita medica generale per diabete e altro.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora