Yuu e Roxy stanno tranquillamente studiando nel soggiorno della casa di Fubuki. Yuu riesce a seguire la ragazza mentre spiega, ma ogni cosa ha un limite, e la sua concentrazione sta svanendo sempre più. Ha resistito tre ore buone, ma ora il suo cervello gli sta implorando di fermarsi. S'immerge nei suoi pensieri e l'amica nota lo sguardo assente.
-Dai, Yuu, facciamo una pausa. Sono sicura che tu ne abbia abbastanza di ascoltarmi parlare di gente che scrive e scrive.
-Hai ragione. Ti va di mangiare qualcosa?
Totoro li sta osservando da una mezz'oretta, seduto comodamente sulla parte alta dello schienale del divano. Appena Yuu pronuncia la parola 'mangiare' subito il piccolino alza le orecchie e miagola, quasi come se volesse rispondere al padrone.
-A me va bene tutto, ma credo che anche il piccolo Totoro abbia fame.
Dice Roxy indicando il piccolino in piedi sul divano.
-Ha sempre fame quella piccola palla di pelo
Afferma Yuu avvicinandosi al cucciolo per fargli i suoi amati grattini. Subito il micio inizia a fare le fusa e lecca teneramente la mano del ragazzo.
Yuu lascia stare il gatto e prende dalla dispensa due barrette di cioccolato e una bottiglia d'acqua fresca dal frigo. I bicchieri si trovano nel ripiano più alto della credenza, facilmente raggiungibile anche per Yuu. Allunga la mano per raggiungere i bicchieri, ma sente una fitta alla scapola e ritrae l'arto immediatamente, toccandosi la spalla.-Cazzo!
Gli viene in automatico dirlo a voce alta. Roxy si avvicina e pensa lei a prendere i bicchieri al posto del suo amico, poi li poggia sul piano della cucina. Successivamente lo accompagna verso il divano.
-Togliti la maglia e fammi vedere cosa posso fare per la tua spalla perché potrebbe essere che hai un infiammazione al tendine.
-Roxy-
-Yuu, non è cambiato nulla, anzi è peggiorata la situazione da ieri. Ti faccio un massaggio, niente di più.
-Quindi?
-Quindi cosa?
-Avete, non so...
-Cosa?
-Procreato?
Yuu alza un sopracciglio e poi lancia la maglia bianca in faccia a Tanaka dandogli dell'idiota.
-Raccontaci quello che è successo, dai.
-Non abbiamo fatto niente. Mi ha solo fatto il massaggio alla spalla e aveva ragione: a quanto pare rischiavo di infiammarmi il tendine. Però lei ha agito in tempo e mi sono sentito subito meglio. Stanotte ho dormito che un piacere.
Risponde Yuu alla domanda Chikara. I ragazzi sono nella stanza del club e si stanno cambiando prima di iniziare l'allenamento con gli altri. Hisashi ha intenzione di mettere in atto il suo piano con Yuu oggi, ma non ha ancora informato il suo amico in che cosa consista. Il ragazzo biondo si avvicina all'amico più basso e inizia a dargli dei piccoli colpi con l'anca e gli manda qualche sguardo malizioso. Yuu non capisce il perché il suo amico lo stia guardando in quel modo da ebete e, in realtà non vuole nemmeno saperlo. Gli altri tre ragazzi sono già andanti in palestra, e nella stanza sono rimasti solo loro due. Yuu ritorna al suo braccio fasciato e controlla sotto le bende le condizioni in cui sono i suoi tagli. Non sono messi malissimo, deve ammetterlo. Forse sono quasi guariti, ma meglio che scompaiano anche le cicatrici, quindi tenere le bende un altro po di tempo non gli farà male. Riavvolge il tutto e si infila il manicotto, come suo solito.
-Oggi riusciremo a capire cosa prova Asahi per te, amico mio.
-E come?
-Lo vedrai. Devi solo assecondarmi in tutto quello che faccio, anche se ti sembra stupido e fuori di me, perché altrimenti non funziona il piano.
-Niente idiozie, Hisashi, per favore.
-Tranquillo, tu stammi al gioco e vedrai che nulla andrà storto.
Yuu sospira e annuisce, per poi infilarsi la maglia rossa con la scritta nera 'panda gigante' in kanji.
-Quando le farai fare per tutti le maglie? Sono interessanti e sarebbero un bel ricordo della squadra.
-Appena ho tempo cerco dei kanji adatti a tutti voi e poi li vado a stampare.
Detto ciò lasciano la stanza e raggiungono gli altri in palestra, dive si trovano anche le tre manager. Arrivati, trovano Hinata rimbalzare da una parte all'altra del campo con un pallone in mano, impaziente di incominciare l'allenamento. Yuu sorride a vedere il suo piccolo kouhai saltellare di qua e di là, ma il suo sorriso s'infrange quando sente Hisashi inspirare profondamente e poi buttare fuori tutta l'aria.
-Stai bene?
-Sì, stavo cercando di prendere un po di coraggio.
-Per cosa, His-
-Ragazzi, per favore, posso avere un attimo di attenzione?- dice il ragazzo salendo sul palco a sipario chiuso - Ho un annuncio da fare a tutti quanti voi. Penso che sia necessario farvi sapere che voi siete le prime persone a cui dico questa cosa, ragazzi. In poche parole, io sono gay, e questo è il mio coming out.
Tutti quanti nella stanza lo guardano a occhi spalancati. Gli unici che sapeva tutto ciò erano i ragazzi del secondo anno, Roxy compresa, anzi, è stata proprio lei a consigliare al suo migliore amico di fare coming out, perché, alla fine, che cosa sj ha da perdere a sedici anni?
Hinata ha smesso di rimbalzare ed è rimasto a bocca aperta davanti alla dichiarazione del suo senpai. Kinoshita è uno di poche parole con le persone che non conosce o con cui non ha confidenza, e quindi il fstto che si sia aperto così tanto ai suoi compagni di squadra ha lasciato di stucco il piccolo ragazzo dai capelli color mandarino e dagli occhi castani.
Daichi e Suga sorridono al coraggioso e timido ragazzo, mentre Asahi è rimasto sbalordito dall'azione compiuta dal più giovane. Dovrebbe imparare da Kinoshita. Invece, cosa inaspettata, Kiyoko gli fa un piccolo applauso per il coraggio mostrato. Non lo ha fatto nemmeno a Yuu quando ha dichiarato di essere pansessuale nello spogliatoio della squadra, quindi molti di loro sono rimasti di sasso, anche Hisashi stesso. Però il suo lavoro non è finito qui, no signori. Si batte entrambe le mani sulle guance, andando a formare su di esse due macchie rosse a forma di mano.
-Ho un ultima cosa da farvi sapere, ma questa più che dirvela, ve la vorrei mostrare.
Scende dal palco e si avvicina a Yuu, prendendolo per il mento.
Le labbra di Asahi si muovo da sole appena vede il ragazzo più giovane avvicinarsi al libero.-Kinoshita, cosa stai facendo?
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Penso di star bene
Fanfiction[sequel di Ricorda di essere amato!] Non sono mai stato veramente innamorato, ma mi piacerebbe davvero esserlo. Non mi importa che sia un ragazzo, una ragazza o qualsiasi altro genere. Se mai mi capiterà di innamorarmi davvero di qualcuno, ringrazie...