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Il Karasuno ha vinto tutte le partite fino ad arrivare alla finale della prefettura. Yuu e Rarisa non sono più tornati a Tomiya. Hanno troppa paura di vedere Kaito, e li si puo pienamente capire. Fubuki non li lascia soli un attimo. Ha iscritto Rarisa a una nuova scuola elementare lì a Sendai e, con l'aiuto di zia Mikasa, riesce a controllare entrambi i figli anche dallo studio in ufficio. Mikasa ha ancora il panificio di nonna Yuki a Sendai e lavora lì, quindi può aiutare il suo fratellino con la piccola Rarisa quando né lui né Yuu sono a casa. Quella sera si è preoccupato quando ha visto i suoi figli sul divano. Non ha il coraggio di dirlo a Urara, non vuole farka stare male, ma non può permettere che i suoi bambini vengano picchiati dal compagno. Sarebbe come acconsentire a tutto questo obrobrio. Vorrebbe volentieri staccare la testa a Kaito e lanciarla da qualche parte.

-Domani ho la partita con la Shiratorizawa...

-E come ti senti?

-Responsabile

Zarc rimane incuriosito dalle parole del ragazzo.

-In che senso?

-Sono l'unico che può competere con Wakatoshi Ushijima, e tutti in squadra lo sanno... se domani dovessimo perdere sarebbe colpa mia...

-No, Yuu, significherebbe che il Karasuno non è ancora pronto... sappi solo che io sarò lì con tutta la scuola

Il compleanno di Yuu è già passato, ma quest'anno non hanno voluto fare nientedi speciale. Mikasa ha giusto fatto una torta per il nipote e ha invitato a casa i ragazzi. Niente di più.
Stanotte è la notte prima della grande partita. Domani si gioca Shiratorizawa contro Karasuno. Ushijima Wakatoshi. Capitano della squadra e punta di diamante della stessa. È il miglior asso della prefettura di Miyagi e ha la particolarità di tirare di mancino. Lo ha detto anche Ukai stasera, ad armi pari, l'unico che può competere con lw achiacciate di Ushijima è Yuu. Lo ha ripetuto anche il ragazzo ai compagni per rassicurarli, perché vuole aiutarli nell'unico modo in cui può farlo. Non ha mai fronteggiato un asso che usa la sinistra, quindi dovrà stare ancora più attento delle altre volte. Ogni punto è un punto sacro in questa partita.

-Yuu?

La voce della sorella lo richima. È seduta sul letto in attesa che il fratello la calcoli.

-Dimmi?

-Io domani con chi resto per vedere la partita?

-Con Roxy e Yachi, piccolina, ho già parlato con loro e mi hanno detto che va bene e che ti tengono compagnia.

-E tu sei tranquillo?

-Se sei con loro io sono tranquillo. Devo assolutamente restare calmo domani.

-Totoro è sempre pronto a farsi coccolare.

-Mi prenderò un qualcosa per dormire bene e stare tranquillo.

La porta della stanza dei due si apre e compare Fubuki. Gli passa in mezzo alle gambe Totoro, il quale ormai non è più il cucciolotto di qualche settimana che Yuu ha trovato davanti alla porta di casa. È diventato un meraviglioso gatto tigrato dagli occhi verdissimi e il pelo né troppo lungo ma nemmeno troppo corto. È sempre calmo e silenzioso e desideroso di coccole, ovviamente.

-Vi state mettendo a letto?

Domanda Fubuki

-Sì, stavo giusto andando a rimboccarle le coperte. Comincia a far freddo.

-Siamo a novembre, penso sia una cosa del tutto normale, fratellone. Vero, papà?

-Sì, piccolina. Riposatevi che domani dovete alzarvi presto.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora