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Yuu ha passato l'esame di letteratura e Ryu pure. Gli unici rimasti a Sendai, per ora, sono Kageyama e Hinata. Oggi si parte per Tokyo. Il viaggio in pullman non è dei migliori. I ragazzi si sono dovuti svegliare alle quattro del mattino per incontrarsi al parcheggio della scuola e partite tutti insieme. Il libero del Karasuno odia i viaggi lunghi in pullman, in corriera e in treno - principale motivo per cui ha deciso di viaggiare solo una volta alla settimana lo scorso anno - ma la voglia di dormire è completamente stata cacciata dal Ritalin. L'insonnia, altro effetto collaterale del farmaco. È seduto in piccionaia, accanto a Ryu, ma si è addormentato quasi subito dopo essere partiti. In effetti, tutti stanno dormendo. È lui quello un po 'strano' in questo momento. L'unico sveglio oltre a lui è Ukai, ma sta guidando e non ha senso disturbarlo ora. Eccolo qui, solo, nel bus a passare un altro paio d'ore a farsi prendere in giro dalla sua mente.

-Yuu, sei sveglio?

Il ragazzo di gira verso la voce.

-Roxy?

-L'unica e inimitabile.

Dice sorridendo in modo raggiante

-Cosa diavolo ci fai sveglia alle cinque meno un quarto del mattino?

-La stessa domanda che ti dovrei fare io. Comunque siamo appena fuori Nihommatsu e mancano ancora quasi quattro ore.

Yuu guarda la ragazza. Il suo sguardo stanco la dice lunga. Le scorse notti ha chiuso occhio all'una e mezza e oggi non ha dormito neanche mezz'ora. Si è portato una coperta leggera con sé e se l'è messa subito appena l'autobus si è messo in moto. Ritorna alla sua posizione iniziale e si lascia scappare un piccolo lamento.

-Dormi almeno tu che puoi.

-Perché? Tu non puoi?

-No purtroppo.

-Come mai?

-Insonnia

-Aiuto. Vuoi che ti tenga compagnia?

-Se ti va di sentire quello che penso...

-Se può aiutarti a stare meglio a me va bene. La spalla come sta?

-Molto meglio di prima. Grazie ancora, però sappi che non avresti dovuto.

-Guai a te se sento uscire dalla tua bocca un altra idiozia come questa. Se c'è da medicarti lo farò e anche se c'è da sgridarti lo farò. A parte questo, ti ho detto che i miei fratelli hanno trovato entrambi un posto come secondi allenatori a Tokyo?

-No, non lo sapevo.

Roxanne si alza dal suo posto e si avvicina al suo amico cercando di mantenere l'equilibrio e non cadere.

-Calum è al Nekoma da Yaku e invece Michael sta lavorando alla Fukurodani e giocheranno entrambi contro di noi.

-Mi odieranno entrambi per quello che ti ho detto e per come ti ho trattata.

-Non dire così, Calum ti capisce e Yaku gli ha spiegato la situazione per bene. Quello che non ha avuto nessuno che gli spiegasse la faccenda è Mickey. È lui purtroppo quello che non vuole cambiare idea su di te.

-Lo capisco. Anche io mi comporterei così se qualcosa ferisse in un modo simile Rarisa. Mi faccio schifo da solo al solo pensiero.

-Yuu, se non fosse stato per la nostra brusca rottura, tu e Asahi non vi sareste mai messi insieme e non avresti capito che ti piace.

-Infatti ora guardaci. Io sono qui in piccionaia, sveglio, con il mal di testa a parlare con te e lui è lì davanti, beatamente addormentato. Hisashi ha provato ad aiutarmi, ma a quanto pare Asahi non lo vuole capire. Sto iniziando davvero a stancarmi del suo comportamento e penso che tu sappia che quando una persona mi piace tendo a perdere la testa per lei o lui.

La voce rotta e tremante del libero preannuncia il pianto. Roxy prende delicatamente la testa di Yuu e la poggia sulle sue gambe, poi gli risistema meglio la coperta.

-Che fai?

-Cerco di calmarti e farti chiudere un po gli occhi. Sono quasi cinque ore di pullman e giocherete davvero tanto appena arriverete lì, quindi devi riposare per bene.

-Non ci riesco, ho perso tutto il sonno, ma credimi quando to dico che sono a pezzi e stanchissimo.

-Sai perché non riesci a dormire Perché sei stressato e stai continuamente pensando male riguardo te e Asahi. Sono sicura del fatto che stiate bene insieme, ma a quanto pare Asahi non se la sente ancora di tornare a stare con te dopo quella lite in corridoio, e sono anche abbastanza sicuro che si senta abbastanza in colpa per la storia della tua sospensione e del tuo non-aggiungo-altro. Quando ho visto il modo in cui hai cercsto di cspire se interessassi ancora ad Asahi, sonk arrivata alla conclusione che lui è quello giusto per te. Voglio aiutarvi a ritornare come eravate prima della partita di marzo. Io, poi, posso fare una cosa che Hisashi non può fare.

-Cioè?

-Chiacchierare con Asahi riguardo le sue emozioni. Sembra stupido, ma sono brava a far parlare le persone.

-Sei una ragazza infondo

-Questa frase farò finta di non averla sentita, ma torniamo a noi. Tu devi essere bravo a fingere di non sapere, chiaro?

Yuu chiude le palpebre e fa una domanda alla sua amica

-Perché siete tutti gentili con me ultimamente?

La ragazza incomincia a fare i grattini nella nuca di Yuu con una mano, mentre con l'altra gli massaggia delicatamente la cute, cercando di metterlo a suo agio e di rilassarlo il più possibile perché si addormenti.

-Siamo sempre stati gentili e disponibili per te, Yuu. Succede anche a me questa cosa: mi sembra sempre che le mie amiche e i miei amici non ci siano mai quando ho bisogno di loro, poi se mi concentro vedo che loro ci sono in realtà.

-Ma io non riesco a concentrarmi, Roxy. Per questo prendo il Ritalin.

-Per questo tipo di concentrazione non servono farmaci o medicine, basta il tuo impegno a voler star bene. Devi imparare a vedere il mondo con occhi nuovi.

-Magari avessi degli occhi sani e funzionanti per poter vedere meglio questa gentilezza che è sempre presente.

-Mi dispiace tanto per te, ma non esiste un negozio che venda occhi nuovi di zecca, però sono abbastanza convinta che se ti sforzerai sarai in grado di vedere anche tu quello che vediamo noi in te.

-E tu cosa vedi in me?

-Un ragazzo meraviglioso che non si merita tutto questo dolore.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora