È la prima e ultima notte al campo di Tokyo. La meravigliosa e luminosissima luna regna sovrana sulle stelle nel cielo estivo e le cicale accompagnano questa volta incantevole con il loro canto, seguite anche da qualche grillo e da qualche gufetto notturno. Il liceo Nekoma non si trova nel centro della città, ma nella periferia, quindi tutto è molto più calmo di come ce lo si aspetterebbe da una città come Tokyo. La grande struttura è illuminata dalla fredda luce lunare e, al suo interno, la parte del dormitorio assegnata al Karasuno è stranamente tranquilla. Sono state delle giornate abbastanza intense per tutti, dal primo all'ultimo dei giocatori di Ukai e Takeda. Le tre manager hanno una stanza a parte per dormire, ma Roxy non si è fatta tanti scrupoli ed è andata a passare un po di tempo con i suoi cinque amici. Le piace definirli "i cinque minchioni". Loro preferiscono definirsi come "i cinque cicloni", ma è quasi certo che ne combinano una al giorno, per questo la ragazza ha scelto di chiamarli minchioni. Non è un nomignolo per disprezzarli, ma è un modo particolare per dimostrare loro quanto gli voglia bene e si sia affezionata. Scherzi a parte, Roxy si trova nel dormitorio maschile perché ha un compito ben preciso da portare a termine: deve parlare con Asahi di Yuu. Appena ha varcato la porta dell'immenso stanzone è rimasta stupita dalla tranquillità che emana quel posto, poi ha spostato lo sguardo verso i futon e vede che alcuni sono già nel mondo dei sogni, e tra questi pochi vi è anche Yuu.
-Sta già dormendo? È incredibile.
Dice Ennoshita parlando di Yuu.
-La giornata di oggi in particolare è stata pesante per tutti voi, e credo che lui l'abbia sofferta ancora di più. Domani dobbiamo tornare a casa e se riposasse ora credo sarebbe molto meglio. Poi potrebbe essere che oltre a dormire ora dormirà anche domani durante il viaggio. Overlay gli ha detto che per un paio di giorni poteva interrompere con il Ritalin e ora si vede la differenza di Yuu sotto effetto di Ritalin e Yuu senza Ritalin. Era distrutto. Questa cura gli sta distruggendo la routine e il sonno, ma a scuola sta migliorando da quel che mi ha raccontato, e questo credo vada bene.
Risponde Roxy all'amico.
-Mi chiedo che cosa si provi a doversi impasticcare ogni giorno.
-Chiediglielo, non credo che si arrabbierebbe. Ogni tanto fa bene sfogarsi e raccontare cosa si prova, e sono sicura che raccontare la sua esperienza a qualcuno lo farà stare meglio sotto ogni punto di vista.
-Dottoressa Yumehara, la aspettano nel suo studio per una passata di strizza cervello a un suo paziente.
La prende in giro Hisashi.
-Mi vorresti lì con te per curarti i tuoi problemi mentali, e ricorda che mi devi un favore perché è grazie a me se hai scoperto che ti piacciono i ragazzi.
-Fermi tutti che voglio ascoltare la storia di come Roxy ha fatto capire a Hisashi di essere gay.
-In pratica io e Hisashi eravamo in giro e abbiamo visto questo tipo a cui Hisashi non smetteva di pensare e guardare. Il tipo si è avvicinato e ci ha detto 'Mi vorrei presentare, ragazzi: faccio Fatti di nome e I Cazzi Tuoi di cognome'. Fatti i cazzi tuoi, Ryu.
-Lovely, ma non me ne importa niente.
-Ringrazia che i miei fratelli mi hanno detto di non usare l'inglese quando sono con altre persone, perché altrimenti ti avrei insultato pesantemente.
-Basta voi due, Yuu sta riposando e voi state urlando
Dice Asahi ai due ragazzi. Subito si attiva nella mente di Roxy il campanello per ricordarsi che deve parlare con Asahi. Però come fare? Non deve essere un qualcosa di forzato, non deve andare da Asahi e dirgli 'hey, ti va se parliamo io e te dei problemi che ti affliggono e delle pene d'amore che ti tormentano?'. Non deve essere così, deve essere un qualcosa di naturale il fatto che Asahi si apra con lei riguardo all'argomento Yuu. Tanaka si alza dal futon su cui era seduto e trascina fuori con sé Hisashi.
-Tu ora vieni con me e mi racconti come è veramente andata.
Per paura che quei due possano combinare qualcosa, Chikara e Kazu si alzano e li seguono.
-Per pura precauzione andiamo con loro.
Dopodiché Asahi e Roxanne rimangono da soli nello stanzone. Tra i due si è creato un silenzio imbarazzante che ogni tanto viene interrotto da Yuu che si lamenta nel sonno e si rigira in cerca di una posizione più comoda.
-Ha giocato come se non ci fosse un domani in questi giorni
Dice Asahi
-Già... gli manchi davvero tanto, lo sai?
-Anche lui manca a me, però non so minimamente come fare per riconquistarlo. L'altro giorno ho visto tutta la sua determinazione venire fuori quando è arrivato in palestra con il braccio libero dalle bende e senza il manicotto. Sembra quasi che sia cresciuto nelle ultime settimane.
-A lui basti tu. Quando sei nei paraggi nei suoi occhi si accende una scintilla e brillano come due stelle nel cielo. Non ha mai fatto così con me, non l'ho mai visto così pieno di energia quando stavamo insieme, anche se diceva di amarmi. L'ho fatto stare male, e mi sento in colpa per tutto ciò.
-L'ho fatto soffrire anche io. L'ho abbandonato durante la partita di marzo, l'ho fatto sospendere e l'ho spinto al tentato suicidio. Non capisco come dopo tutto questo tempo lui mi ami ancora nonostante tutto il male che gli ho fatto.
-Ti direi sindrome di Stoccolma, ma Yuu non è tipo da innamorarsi della persona che lo fa soffrire. Lui ti ama davvero, Asahi, e sappi che se vuoi una mano io ci sono per aiutarti a rimetterti con lui. Sei il motivo per cui si alza dal letto la mattina e viene a scuola. Sei tu il motivo per cui viene a scuola, perché in corridoio ti cerca sempre con lo sguardo, e quando ti vede sorride.
-Mi aiuteresti davvero a rimettermi con lui?
-Per me l'importante è che lui e tu stiate bene, e se vi piacete ancora non vedo il perché non dovreste ritornare insieme.
-Ma io ho paura di farlo stare male di nuovo-
-Anche mia madre aveva paura di avere un figlio con mio padre. Aveva paura di fare.. tu lo sai. Ma le paure si affrontano per sconfiggerle. Mia madre ha superato la sua paura e ora ha tre figli
-Meravigliosi
-Ha tre figli e nient'altro. Tu devi affrontare la tua paura. Yuu ti ha perdonato una volta e sono abbastanza sicura che non esiterà a rifarlo altre volte.
-Ma se lo faccio soffrire in un modo orribile. Tipo che bacio qualcuno e lui ci scopre?
-Hai mai tradito qualcuno nella tua vita?
-No, ma se mi dovesse capitare non vorrei mai che-
-Asahi, ora stai esagerando.
-Hai ragione.
-Io sono qui per aiutarti a rimetterti con Yuu, ma tu devi essere sicuro di quello che fai, ci stai?
Asahi, cos'hai da perdere? Un bel niente, anzi, ci guadagni.
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Penso di star bene
Fanfiction[sequel di Ricorda di essere amato!] Non sono mai stato veramente innamorato, ma mi piacerebbe davvero esserlo. Non mi importa che sia un ragazzo, una ragazza o qualsiasi altro genere. Se mai mi capiterà di innamorarmi davvero di qualcuno, ringrazie...