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Avete presente la solita storia adolescenziale nella quale uno dei due è innamorato dell'altro ma quest'ultimo non ricambia e poi, così, dal nulla, si innamora anche lui ma, sfortunatamente, il primo ha trovato un altra persona con cui stare? Se non l'avete presente non vi preoccupate, non è importante a fini di vita conoscere questa storia. Hisashi però la conosceva. Suo padre gli raccontava sempre che questi era il modo in cui aveva conosciuto sua madre, e il piccolo biondino ne era rimasto incantato al tempo. In effetti c'è stato un piccolo lasso di tempo nel quale ha provato qualcosa per il ragazzo dal ciuffetto tinto, ma è stata una cosa da poco. Però, perché non aiutarlo a capire quanto Asahi tenga a stare con lui in questo modo?

Hisashi sa quel che fa, ha provato nei giorni seguenti e ha scelto le parole giuste per non farsi prendere a calci da Yuu e da Asahi. Ha preso il mento del suo amico e gli sta spremendo le guance delicatamente. Ha giusto il tempo per lanciargli uno sguardo rassicurante colto quasi subito da Yuu. Andrà tutto bene, stai tranquillo.

-Mi dispiace, Asahi, ma hai perso l'occasione. Yuu ora è mio, siamo molto di più che buoni amici ed è così che finisce la storia.

Yuu spalanca gli occhi e lo stesso fa Asahi. Il resto dei ragazzi del secondo e del terzo anno restano di stucco una seconda volta. Hanno paura per Hisashi, perché forse sta combinando un idiozia. Anche Shimizu e Roxanne sono senza parole e Yachi è diventata vianca a vedere l'espressione delle ragazze più grandi. Hisashi si avvicina quasi per dare un bacio a Yuu, ma il suo obiettivo è quello di nascondere l'espressione sconvolta dell'amico.

-Questo è il piano: tu e io stiamo insieme per questi cinque minuti di tempo, giusto per capire quanto Asahi sia davvero geloso e quanto gli importi realmente. Stai al gioco, altrimenti finisce male.

Bisbiglia Hisashi all'amico. Yuu annuisce leggermente e inizia il suo momento da attore scappato da Hollywood.

-Sai, Asahi, ogni tanto ci penso, ed è davvero un peccato che tu non sia ruscito a vedere l'uomo che questo ragazzo sarebbe diventato. C'è molto più di quello che sembra e io vedo l'anima che ha dentro di sè.

Yuu guarda Hisashi teneramente, come se fosse davvero innamorato di lui e gli tiene il gioco. Vuole provare davvero a riconquistare il suo Asahi.

Dall'altra parte, invece, Asahi è confuso. Asahi è molto confuso. Che cosa sta succedendo? Davvero Yuu non lo ama più? Ha chiesto troppo tempo per pensare e, nel mentre che lui si metteva a posto le idee, Yuu ha trovato qualcuno più deciso e veramente innamorato di lui. Non sa se uccidere Kinoshita per avergli rubato il suo libero, o augurargli ogni bene, perché, alla fine della fiera, chi trova Yuu trova sempre un tesoro, anche se all'inizio non sembra che lo sia. È stato uno stupido. Ha perso l'unica persona che mai gli fosse piaciuta talmente tanto da farlo smettere di mangiare e di dormire. Se solo non avesse pensato troppo e avesse agito di più e subito. Si sta maledicendo in tutte le lingue che conisce. Nella sua lingua madre, in inglese - no aspetta in inglese non sa neanche tradurre mezza frase senza utilizzare il traduttore online, quindi in inglese non se ne parla proprio. Semplicemente si sente un enorme deficiente, un grandissimo idiota e altrettanto grandissimo illuso. Purtroppo la vita non è tutta rose e fiori, e doveva per forza andargli storto qualcosa al gigante buono del Karasuno. Se ne farà una ragione, come se l'era già fatta quando aveva visto Yuu, in corridoio, accogliere Roxanne tra le sue braccia in un stretta dolce e calorosa, quando ancora erano al primo anno.  Ahimè, il mondo va così: quando ti regala una gioia, sta pur certo che dietro l'angolo si trova subito un calcio in culo tutto per te. Va avanti e soppporta. Va avanti e sopporta. Va avanti e sopporta finché non troverai la vera felicità.

-Io non so che dirvi ragazzi se non che sono contento per voi due, perché siete due persone che meritano il meglio.

Hisashi, pietrificato, guarda Asahi e si da una mano in viso. Yuu è tentato di fare lo stesso, ma il suo sguardo fa scattare nella mente dell'asso un meccanismo che lo porta a capire una cosa.

-Era... uno scherzo? Cioè avete finto il coming out di Hisashi e di stare realmente insieme.

-Hey il mio coming out è reale, a me piacciono i ragazzi e sono contento di questo. Per la storia della relazione invece hai ragione tu, abbiamo finto di stare insieme

-Perché, Yuu? Credevo di piacerti davvero. Perché ti sei comportato così.

-Non prendertela con lui, ma con me: ho organizzato io tutto questa messa in scena della relazione e lui non ne sapeva nulla, solo che doveva assecondarmi senza preoccuparsi. Scusaci Asahi, sono stato un idiota, però Yuu ci tiene a stare nuovamebte con te ed è stato davvero male in tutto questo tempo che non vi parlavate. È stato doloroso vederlo così e sapere come stava, quindi prenditela con me e non con lui.

Asahi guarda entrambi i ragazzi.

-Non riuscirei mai ad arrabbiarmi con voi, anche se siete due pesti.

Ukai ha aperto per bene le orecchie. Il giorno della partita con il Seijoh, mentre Yuu controllava Rarisa sul pulmino, l'allenatore ha detto a Hisashi di avvicinarsi perché voleva fare chiarezza sulle bende di Nishinoya. Kinoshita però non ha aperto bocca sulla causa dei tagli, ma ha semplicemebte raccontato al coach della fragilità nascosta del ragazzo e del ricovero in ospedale, senza specificare in quale reparto. L'allenatore sta cercando di costruire un puzzle alla cieca perché vuole capire come mai il libero del Karasuno ogni tanto si perda nei suoi pensieri, cambi umore troppo di frequente e perché gli chieda sempre se ha qualcosa per il mal di testa.
Il primo compito degli allenatori è quello di occuparsi dei propri ragazzi non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista mentale. Ecco perché Ukai ci tiene così tanto a capire cosa abbia causato quelle ferite a Nishinoya. Alla fine, Keinshin non è un menefreghista e alkenatore senza cuore, ma una persona che cerca di aiutare il più possibile i suoi giocatori, i suoi ragazzi.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora