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Il campionato primaverile di Tokyo è giunto al termine per il Karasuno e ha lasciato il posto a febbraio. Per i ragazzi del terzo anno adesso esiste solo lo studio. Yuu non esce con Asahi da quando sono tornati a casa, e questo lo rattrista.
Il fine settimana a Tomiya? Sempre uguale, che volete che cambi? Sopita routine del venerdì e poi cenetta a casa di Morisuke. In casa questo fine settimana non c'è Saki, la mamma di Morisuke, e quindi i tre hanno un po di libertà. Per il più grande dei tre, questa è l'ultima settimana di 'relax' perché poi si passa a studiare tutti i giorni per l'esame di fine anno.

-È arrivata la pizza!

Dice Yaku entrando in cucina e posando i quattro cartoni sul tavolo. Hanno preso una pizza in più perché Morisuke sa che Saki domani sarà fuori e non vuole sprecare tempo a ordinare un altro pranzo.

-Figli della merda venite a mangiare!

Li richiama a tavola

-Ci stai dicendo che siamo tuoi figli?

-Sakunami Kosuke, nato il 30 agosto a Tomiya, vieni qui piccola merda!

Dice il più grande iniziandi a rincorrere il piccolo Kosuke intorno al tavolo. Yuu nel mentre si è comodamente seduto al tavolo e sta controllando quale sia la sua pizza tra le quattro.

-La smettete di fare gli idioti e vi sedete a mangiare?

I due lo guardano mentre si accende la sigaretta. Questa è diversa dalle altre. Non è di quelle già rollate e con il filtro arancione, ma è tutta bianca.

-Cosa c'è? Porri ti servono per caso?

-Da quando fumi sigarette da rollare?

Domanda Morisuke

-Da quando ho imparato rollarle, ovviamente. Questo tabacco poi mi attirava e l'ho preso.

-Va bene, non mi interessa. Fumati la sigaretta e buttala appena finisci.

-E dove la spegne se non ha un posa cenere?

-Sulla pelle, tanto ormai ci ho fatto l'abitutdine.

Dice addentando con voracità una fetta della sua pizza e mandandola giù per l'esofago.

-A me ogni tanto capita di pensare che tu, non so, sia l'anello mancante che collega la scimmia all'uomo.

-Cazzo sono una rarità!

-Sì, di sto grandissimo cazzo.

Aggiunge alla fine Kosuke. I tre hanno intenzione di passare la notte insieme e fare una sottospecie di festino a base di pizza, cola, e film dell'orrore e d'azione. Yuu si è anche portato le sigarette. Saki fuma anche più di Yuu, quindi per lei non è un problema l'odore. Morisuke l'ha sempre rimproverata perché dovrebbe smettere di rovinarsi i polmoni. Da piccolo le aveva buttato tutta la confezione nel gabinetto, intasandolo. Si può dire che il piccolo abbia davvero buttato 2000 yen nel cesso.

-Vedi di non riempirmi il salotto di puzza, Bob.

-Va bene, capo.

Dice Yuu. È passata mezz'ora da quando hanno iniziato a mangiare, e si può dire che Yuu ha cambiato più volte umore in questi trenta minuti che in tutta la sua vita. Ha iniziato a comportarsi in modo strano e a fare discorsi senza un senso logico. Non gli hanno dato birra, solo cola, ma sembra proprio come se ne avesse bevuta a galloni.

-Porco schifo, è uno sballo, mi piace!

-Ma cosa?

-La pantera rosa.

-Ma che cazzo-

-Yuu, che cazzo hai bevuto? Aquavite?

-No, ma vorrei!

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora