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Giugno si sta per concludere e al club maschile di pallavolo del Karasuno è arrivato un invito per partecipare a un ritiro con il Nekoma e altre squadre della provincia a Tokyo. Solo chi passerà gli esami di fine trimestre potrà andarci. Gli unici a rischio sono Yuu, Ryu, Kageyama e il piccolo Shoyo. Per Yuu non è nuova la materia da recuperare: letteratura. Perché la scuola insegna la letteratura? Non serve a niente se vuoi diventare un giocatore di pallavolo a livello professionista. Non ti serve a niente se vuoi diventare un insegnante di educazione fisica in una scuola. Quanto odia la letteratura, non è mai riuscito a capirla o a studiarla. Dopo un paio di incontri a casa di Yuu per studiare, la situazione è migliorata per Ryu, mentre per il libero non sembra sia cambiato qualcosa. Si sono messi in tre a spiegargli il contesto storico e come analizzare il testo dai vari punti di vista, ma Yuu è cocciuto e parte dal presupposto che non riuscirà mai e poi mai a prendere un buon voto in questa materia. Prima glielo ha spiegato Chikara come lavorare, poi si è aggiunto Narita, in seguito Hisashi e alla fine anche Ryu aveva capito e glielo ha spiegato, ma Yuu non molla. Sembra quasi che lo faccia apposta di non voler capire.

La novità di giugno non solo è l'invito, ma anche l'arrivo di una nuova recluta: Hitoka Yachi, bassa, bionda e paranoica. Nonostante la sua costante ansia e la sua onnipresente goffaggine, sembra essere una ragazza sveglia. È una alunna di quelle famose altre due classi in più del primo anno, quindi coetanea di Hinata e Kageyama. Kiyoko, in effetti, non potrà fare la manager per sempre, e quindi deve per forza trovare qualche ragazza disposta ad aiutarla e a imparare questo lavoro. È qui che entra in gioco la piccola e impaurita Yachi.

Alla fine, Yuu e Helena sono anche riusciti a fare quella piccola e famosa cena tra di loro. È servita a Yuu come cena di consolazione per la partita perda qualche tempo prima. Helena è andata a vederlo in quei giorni, e gli ha detto che Roxy si è infortutnata durante una di quelle partite al palazzetto. Poveretta, in fin dei conti non si merita di essersi infortunata durante una partita così importante per lei e per le sltre sue compagne.

Siamo alla terza settimana di giugno, quindi è anche già passato il compleanno della piccola Rarisa, che questa volta di anni ne ha fatti nove. Il caldo inizia a farsi sentire e il desiderio di togliersi le bende dal braccio è sempre più forte per Yuu. Deve resistere alla tentazione. I tagli stanno guarendo, e non ha senso mollare tutto ora che manca così poco. Però fa davvero caldo. Anche quando ha giocato negli ultimi giorni aveva questa irrefrenabile voglia di togliersi il manicotto aderente, anche perché ha almeno quattro giri di garza lì sotto. Ha trovato un altro buon motivo per cui tentate il suicidio non è la soluzione ai problemi della vita: le bende che entrano a contatto con il manicotto non solo fanno caldo e sono fastidiose, ma prudono, per giunta!
Ultimamente sembra che il Ritalin stia diminuendo, parlando di effetti collaterali, e questo sta aiutando Yuu a sentirsi meglio. La settimana scorsa è andato dallo psichiatra a farsu controllare e per vedere se bisogna aumentare o diminuire il dosaggio. Il dottore è arruvaato a conclusione che non  sarebbero stati fatticamvi alla ricetta per il momento, e che la terapia stia procedendi abbastanza bene.

Il corridoio durante la ricreazione è sempre pieno di alunni e alunne che passano insieme quei momenti di libertà, e oggi, tra i vari alunni, Hisashi è in compagnia di una persona.

-Essere stanchi alle undici del mattino è veramente impensabile.

-Perché sei stanco?

-Non puoi capire: oggi ho cercato di spiegare a Yuu per la milionesima volta come analizzare un brano di Norio, ma è come se avesse i tsppi alle orecchie e non volesse darmi retta.

-È fatto così, che vuoi che ti dica, Sashi.

-Niente di che, tanto per certi versi è irrecuperabile. Come va a te?

-Al solito: la squadra si allena e io sto finendo di riprendermi dall'infortunio di inizio mese, ma penso che da domani ricomincerò ad allenarmi.

-Che tipo di infortunio?

-Slogamento del ginocchio di primo grado, e mi è anche andata bene in fin dei conti.

-Già, poteva andarti molto peggio di così. Hai usato stampelle?

-I primi due giorni, però non ero grave e quindi mi ha detto che potevo anche non usarle.

-Buono, quindi solo tutore e riposo

-RICE senza limite

-No che palle, ti capisco tantissimo.

-Vabbè sono cose che capitano.

-A proposito di cose che capitano, ci hanmo chiesto di andare a Tokyo per poter giocare a un ritiro con altre squadre della provincia, ma per farlo servirebbe avere tutte succicienze al primo trimestre.

-Tu sei messo bene, quindi di che cosa ti dovresti preoccupare, esattamente. Hai la sufficienza e più in tutto, quindi to farai la vacanza a Tokyo senza dover pensare a recuperare il test andato male.

-Non sono preoccupato per me, ma per il resto del gruppo

-Chikara so che Overlay lo chiama Einstein, e Narita sta andando bene da quel che vedo.

-Tanaka è messo bene, ma ho paura per Yuu. Non vuole capire la letteratura. Sei la nostra ultima spiaggia, quindi per favore, tu che puoi aiutarlo, aiutalo, fallo per me, ti prego!

-Hisashi...

-Ti darò quello che vuoi in cambio, però ti prego, aiutalo a recuoerare e aiutalo a stare bene.

Dopo un paio di ore, tutta la squadra si ritrova in palestra, trovandola già con la rete montata e con le canottierine colorate sulle sedie.

-Ciao, ragazzi, vi illustro subito quello che faremo oggi: purtroppo la squadra con la quale avevamo organizzato l'amichevole ha avuto un problema e non si è potuta presentare, però perché andare a cercsre sfidanti fuori da scuola quando ne abbiamo di validissimi anche qui? Oggi si gioca una partita abbastanza interessante: Karasuno femminile contro Karasuno machile.

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