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Il campo ondeggia e i suoni sono leggermente confusi. Yuu non credeva che Tokyo avesse un tipo di paelstre che facessero ondeggiare il terreno. La partita è al secondo set e l'Inarizaki è in vantaggio di un set. Al servizio c'è Miya Atsumu, quindi Yuu deve stare attento. Lo prenderà di mira sicuramente. Ha capito che la sua ricezione è pessima quando si tratta di battute in salto-float. Sta prendendo la rincorsa per la battuta. Ha saltato e ha colpito la palla. Il libero del Karasuno prende la battuta diritta sul petto e il rinculo lo fa cadere per terra. Era più avanti del necessario. Non è mai capitato che Yuu sbagliasse una ricezione facile posizionandosi troppo avanti o troppo indietro. Se solo la sua vista decidesse di mettersi a funzionare correttamente almeno per oggi. La palla arriva comunque a Kageyama che la alza a Daichi. Il capitano riesce a evitare il muro, ma il libero dell'Inarizaki è proprio lì, pronto a ricevere la parallela di Daichi. La palla viene preparata per Atsumu, il quale si posiziona sotto il pallone. Nel mentre Yuu si è alzato, lentamente, ma si è alzato. Sta cercando di capire a chi potrebbe alzare il biondino, ma non capisce cosa fare e come comportarsi. Con tutti questi pensieri, la testa gli sta scoppiando e non si è reso conto che la palla è stata passata Ojiro, il loro asso, situato in posto quattro, il quale ne approfitta e schiaccia dritto sul povero libero sovrappensiero. Anche questa volta la prende, ma usando la faccia. Ogni tanto qualcuno gli grida di usare le braccia e non altre parti del corpo, ma lui se ne frega. Se ne frega talmente tanto che non si accorge che l'Inarizaki ha schiacciato di nuovo e ha preso il muro in pieno. Yuu se ne accorge in tempo e si muove il più in fretta che può. Corre verso la palla e si lancia contro le transenne con i teli, recuperando così il pallone. Il Karasuno riesce a fare punto e festeggia, ma Yuu no. Yuu è ancora fermo lì. Non ha la forza di alzarsi da lì. È così comodo sdraiato sul banner della pubblicità, perché dovrebbe alzarsi?

-Nishinoya!

Gli grida Ukai dalla panchina. Ah già, dovrebbe alzarsi perché è nel bel mezzo di una partita.

-Noya, che ti prende?

Gli domanda Ryuu avvcinandosi a lui e scuotendolo leggermente.

-Hey, Nishinoya, dove ti fa male?

Gli chiede Kageyama, anche lui preoccupato.

-Noya-san che cos'hai?

Anche Hinata non ha idea di cosa stia succedendo al suo amico.

-Hey, Yuu, dicci che cosa c'è che non va.

Questo è Asahi, la sua voce la riconoscerebbe tra milioni, proprio come quella della sorella.
Yuu non risponde, si limita ad ansimare e a sudare. Roxy e Kiyoko si avvicinano a Yuu, facendo spostare tutti gli altri. Il ragazzo sente una mano fredda posarsi sulla sua fronte e poi una voce femminile confusa. O è Kiyoko o è Roxy, ma è molto probabile che sia la seconda. Kiyoko non si avvicinerebbe a lui nemmeno sotto tortura. Non lo avrebbe mai pensato durante una partita, ma vuole tornare in ostello e mettersi sotto le coperte del suo futon e dormire, come ha fatto ieri notte. Sente farfugliare qualcosa a una delle due e poi il suo braccio viene sollevato e sente un oggetto freddo posizionarsi sotto la sua ascella e suonare dopo poco.

-Yuu, hai 41 di febbre!

-Chiamo un ambulanza.

La voce di Roxy è leggermente trenante e poi Kiyoko prende il cellulare. Yuu ha giocato con 41°C di febbre fino a quel momento e non è svenuto? Aspetta, però 41°C non va bene. I ricordi di quella notte di tanti anni fa iniziano a rifarsi vivi. No, non vuole finire in ospedale, almeno non per iperpiressia o per una cosa simile. Vuole restare a giocare se è riuscito a giocare fino ad adesso. Si dimena in modo febbricitante e urla cose senza senso. È confuso e delirante e non credo che Ukai lo lascerà in campo ridotto in queste condizioni. Il coach si avvicina al suo giocatore e lo aiuta ad alzarsi. Yuu non vorrebbe andarsene da lì, però da una parte non ha la forza di dire di no al coach.

Penso di star beneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora