A quella sua frase mi sentii cadere nel vuoto. Cosa stava succedendo? Shoto mi fissava ancora serio, quasi cercando di distaccarsi da me. Non capivo... Perchè di colpo se ne usciva con una frase di quel tipo? Col cuore in gola, provai a domandargli a cosa si riferisse con quelle sue ambigue parole.
"...Cosa intendi? Perchè dici così?" chiesi con una mano poggiata sul petto.
Avevo paura di quello che mi avrebbe detto, temevo che da lì a breve, sarebbe sparito per sempre dalla mia vita. Attendevo una sua risposta in quell'interminabile silenzio. La pioggia batteva sui tetti, sulle strade e faceva un gran baccano... Eppure, alle mie orecchie, sembrava un rumore così lontano. Todoroki probabilmente non riusciva trovare le parole giuste. A pugni chiusi rivolgeva lo sguardo al terreno e teneva serrate le labbra. Era successa una cosa grave a lavoro? Aveva fallito in una missione? O forse... non mi voleva più e non sapeva come chiudere la nostra relazione? A quella sola idea, provai un brivido travolgermi. Non sapevo davvero che pesci prendere, cosa gli passasse per la testa e mi venne un forte mal di stomaco.
"Reisa... ecco... è difficile. Io..." farfugliava mantenendo lo sguardo altrove.
"Ho capito..." dissi per fermarlo.
Lui sollevò lo sguardo. Mi fissava coi suoi occhi eterocromi, quelli di cui mi ero innamorata follemente. Mi stava lasciando, ne ero certa... Come lui, evitai di colpo di cercare i suoi occhi. Li chiusi e trattenni il respiro. Poi lo sentii avvicinarsi a me.
"Cosa hai capito? Come fai ad aver capito?! TU NON PUOI AVER COMPRESO!!" iniziò a dirmi urlando sempre di più e infuocando il suo braccio sinistro.
Mi spaventai a quel suo gesto irrazionale. Ma cosa gli stava prendendo? Era quasi a due centimetri dalla mia faccia e balzai all'indietro a quella scena. Allora non era corretto il mio pensiero? Continuava a non parlare e più faceva così, più andavo in uno stato di ansia indescrivibile. Volevo sapere esattamente quale fosse il problema. Vedendomi impaurita, si staccò e prese le distanze, scendendo le scale e dandomi le spalle. Mi avvicinai nuovamente a lui, anche se ero sotto l'acqua non mi importava: volevo solamente che mi guardasse come era solito fare e che mi dicesse a cuore aperto, quello che lo stava affliggendo tremendamente. Cercavo di vederlo in volto, quel suo stato di malessere, mi stava tormentando.
"Allora parla Shoto! Non mi dici nulla! Cosa diavolo ti è successo?!" gridai come fece lui con me.
Le gocce continuavano incessantemente a caderci dalla testa ai piedi. Ci saremmo sicuramente presi un malanno, ma in quella situazione ne io ne Todoroki, ci porgevamo dei problemi. Con una mano arrivai fino alla sua guancia e lo carezzai. Lui restava immobile, quasi come se stesse trattenendo il respiro... poi vidi le sue lacrime. Dunque... era davvero capitato qualcosa di così brutto? Non era da lui reagire così alle situazioni. Il freddo e razionale Shoto non avrebbe mai avuto un comportamento di quel genere. Volevo mi spiegasse cosa fosse davvero avvenuto in quel dannato pomeriggio...
"Shoto... qualsiasi cosa sia successa, la affronteremo insieme." dissi lui sorridendo.
Doveva contare su di me. Volevo che lo capisse. Mi sfiorò la mano, e la prese tra la sua. Tremava come una foglia, forse a causa del freddo o forse aveva semplicemente timore.
"Reisa... Layla... Ha usato il suo Quirk su di me e... N-N-Non ce la faccio a continuare." concluse cadendo in ginocchio.
Un tuono lontano. Avvertii rompersi qualcosa dentro me.
"Eh?"
Shoto con le mani si copriva il viso e lo sentii piangere come un bambino. Singhiozzava, quasi da farsi mancare l'aria. Io a quella frase non percepii più nemmeno la mia anima. Mi sentivo esternata, privata di qualcosa di importante... Non parlai, non dissi assolutamente nulla. Gli occhi erano fissi sull'immagine di Shoto che incessantemente non smetteva di versare lacrime di disperazione. Rimasi incredula di fronte a quelle sue parole, che come un martello, continuavano a picchiarmi nel cervello. Layla... Layla... Layla... LAYLA. Quel nome. A quel suono mi incendiai completamente.
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The Crimson Hero
Romance"Tutto bene?" "Si.. Ti ringrazio.." Tutto ebbe inizio quel giorno. La pioggia bagnava i suoi capelli bicolore. Io lo guardavo.. Lui mi fissava. "Allora vado... ". Avrei voluto fermarlo.. ma restai solo immobile, mentre lui se ne andava. Reisa non ha...