Rientrata in casa, corsi verso le scale come una saetta, e salendo i gradini a due a due, mi fiondai in camera mia. Dovevo assolutamente cambiarmi e darmi una sistemata ai capelli. Li sciolsi e decisi di indossare un abitino pesante bianco con un paio di collant nere molto spesse. Cercavo la collana che mi avevano regalato i miei, non ricordavo dove l'avessi lasciata. Tra i cassetti non si vedeva e nemmeno nel portagioie sulla scrivania... Ma dove diavolo era finita? Lanciando quasi tutto sotto sopra, finalmente la visualizzai. Era poggiata vicino alla lampada sul comodino. La indossai, e allo specchio, controllai di essere in ordine. Mancava davvero poco all'arrivo di Shoto e nel mentre nascosi anche i pensierini natalizi nell'armadio. Dovevamo ancora addobbare l'albero di Natale e una volta che ci sarebbe stato quello, li avrei messi sotto esso. Mamma e papà si stavano godendo la cena in tutta tranquillità e ormai erano abituati ad avermi in casa a tratti, perciò non si dilungarono molto nel domandarmi dove andassi. Gli accennai solamente che sarei uscita con i miei amici e si tranquillizzarono immediatamente. Nella scarpiera all'ingresso cercavo un paio di scarpe comode e possibilmente un po' impermeabili a causa di tutta quella neve che era caduta al suolo. Nell'infilarmi uno stivale, udii il clacson della Honda di Todoroki: eccolo finalmente! Diedi un bacio sulla guancia ai miei genitori e con l'ombrello alla mano, passai fuori dalla porta. Neve, neve e ancora tanta neve. Era ormai davvero molta e diventava difficoltoso camminare sul vialetto.
"Eccomi... Scusa ma pensavo di sprofondare e stavo facendo attenzione." dissi una volta entrata in auto.
Shoto sorrideva e mi fissava per vedere come mi fossi vestita. Si avvicinò alla mia guancia e ci posò le labbra. Divenni leggermente rossa poichè non mi aspettavo quel suo gesto improvviso.
"Bella come sempre..."
"G-grazie... Anche tu se per questo..." risposi nascondendo il viso con la borsetta.
Non ci prolungammo in altri discorsi, e partimmo rapidi. Il film sarebbe iniziato presto e ci saremmo gustati una pizza direttamente all'interno della sala multimediale.
"Pronto?... E dacci il tempo Mr. puntualità! Siamo quasi lì..." disse Shoto scherzoso.
Sicuramente Kotaro già si stava preoccupando del nostro ritardo: cinque minuti per l'esattezza. Era davvero il solito preciso, ma adoravo quel suo lato alle volte eccessivo. Già me lo immaginavo tutto borbottante con accanto Tomoe. Quei due erano davvero fatti per stare insieme. In lontananza si iniziava a intravedere il cinema, ma del parcheggio nemmeno l'ombra. Era tutto occupato ed era impensabile trovarlo proprio lì davanti. Shoto provò a girare per un paio di volte, ma niente... A causa di tutta quella neve, la gente si era fiondata nei posti più convenienti e non era di certo da biasimare!
"Ti lascio già davanti l'ingresso... Inizia ad entrare con gli altri. Faccio una corsa e arrivo."
"Come preferisci... Ti aspettiamo!" dissi aprendo subito la portiera per scendere.
Lui ripartì e mi girai in direzione dell'ingresso principale. I miei due migliori amici erano lì ad attenderci con ansia. Lo si leggeva chiaramente nei loro occhi, sopratutto del capellone viola.
"Era ora! Ragazzi, la puntualità è tutto! Ricordatevelo...." esclamò Diamond con una mano sulla fronte.
Tomoe gli tirava delle pacche sulle spalle e placava quel suo lungo monologo. Risi di gusto a quella scena, non riuscii proprio a trattenermi. Kotaro si sistemò gli occhiali da vista, quella sera aveva deciso dunque di indossarli, e gli stavano davvero bene. Era da molto che non glieli vedevo, e quasi non sembrava nemmeno la stessa persona. La mia migliore amica come al solito era tutta carina e fine, con un bel vestitino bordeaux e gli stivaletti neri. Provai a recarmi presso la biglietteria in modo da acquistare i biglietti, ma Diamond ovviamente, aveva già provveduto a ogni cosa. Avrebbe offerto lui il film per tutti quella sera, e sbuffando non osai contraddirlo. Con le braccia che sventolavano, Shoto ci chiamava per avvisarci che stava arrivando. Era tutto di corsa, probabilmente aveva dovuto lasciare l'auto molto distante dalla nostra posizione, e aveva il fiatone. All'interno dell'edificio, all'auto parlante, una ragazza annunciava quali film sarebbero iniziati a breve tra cui vi era anche il nostro.
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The Crimson Hero
Romance"Tutto bene?" "Si.. Ti ringrazio.." Tutto ebbe inizio quel giorno. La pioggia bagnava i suoi capelli bicolore. Io lo guardavo.. Lui mi fissava. "Allora vado... ". Avrei voluto fermarlo.. ma restai solo immobile, mentre lui se ne andava. Reisa non ha...