"NON AVVICINATEVI." dissi ai due Villains minacciosa.
Mi posizionai davanti a Todoroki per timore che potessero scagliarsi non solo su di me, ma persino su di lui. Aveva già sofferto abbastanza, e non avrei permesso loro di fargli altro. La mia pelle era rovente, brillavo come una torcia e coi denti sfregavo uno contro l'altro: sembravo un cane rabbioso.
"Pensi di farci paura? Io e mio fratello vi prosciugheremo per bene." provò a intimorirmi la ragazza dai capelli bianchi come la neve.
Erano dunque parenti? Sembrava che il tizio fosse più grande rispetto alla sorella, avevano gli occhi rossi e oltre alla capigliatura cangiante, persino la pelle aveva un pallore spaventoso. Potevano sembrare due veri vampiri se ci fossimo trovati in un film dell'orrore, ma quello era semplicemente il loro aspetto abbinato al Quirk. Che altro potevano fare oltre prosciugare? Dove si celava il loro vero potere? Ero pronta a tutto pur di difendere il mio ragazzo. Shoto cercava di reggersi sulle ginocchia, ma come provava a muoversi, avvertiva dei forti capogiri da farlo barcollare. Quanto sangue gli avevano prelevato? Maledizione.
"Credete che vi farò toccare di nuovo FrostFire? ILLUSI."
"Non è lui ora che vogliamo principalmente... sai, ci sembri piuttosto succulenta. Quella tua Unicità... che meraviglia, non trovi Irina?" aggiunse quello leccandosi un labbro e sfiorandosi il collo.
"Mmmh. Vero. Chissà quanto sia squisito anche il suo sangue. Basta parlare, LA VOGLIO!" esclamò quella mostrandomi i canini e correndo in mia direzione.
Sfiorai la mia frusta per infiammarla e la schioccai sul pavimento. Delle scintille partirono a destra e manca, poi concentrai il mio calore corporeo in loro direzione. Non si fecero intimorire da quel mio sguardo che da Hero era quasi divenuto da omicida. Come Aurel si avvicinò sufficientemente, gli scagliai contro la mia arma, prendendolo direttamente in viso. Volò a terra come un sacco di patate, facendo un tonfo che rimbombò per tutta la stanza. Sua sorella non si diede per vinta e si apprestò a venirmi addosso... Ma non sapeva del mio getto di aria bollente.
"SEARING HEAT!!".
In una frazione di secondi, direzionai quella mia mossa per colpirla in pieno. Irina riuscì a scamparla solo grazie alla sua Unicità... era... Ghiaccio? Creò una barriera in men che non si dica e balzò indietro poichè quello si sciolse istantaneamente. Quel secondo attacco mi aveva sfinita in qualche modo: avevo utilizzato per più volte tutta la mia forza e non essendo ancora abituata a padroneggiare quell'attacco, mi sentivo davvero fiacca. Chiusi un occhio e cercai di respirare con la bocca spalancata. Guardai Shoto per vedere come si sentiva, e notai che mi stava fissando meravigliato. Aveva lo sguardo fisso sulla mia frusta e a tratti mi scrutava interamente. Gli sorrisi e tornai con gli occhi sui miei nemici. Aurel aveva il volto ustionato da un lato: una lunga strisciata gli partiva da un orecchio fino a finirgli sotto al mento. Rialzandosi, gridò furente e sembrava volesse disintegrarmi.
"Piccola stronza, me la pagherai cara!!"
"Aurel, non fiondarti così come ho fatto io... E' forte questa qui."
"Che cazzo me ne frega, appena la toccherò, la prosciugherò da non farla nemmeno più respirare." disse con odio profondo.
Todoroki a quelle parole si sollevò per venirmi accanto. Era preoccupato per la mia incolumità, ma la realtà, era che quello più in pericolo fosse esattamente lui. Con una mano lo bloccai. Non doveva muoversi, se avesse fatto anche un solo passo falso, quelli lo avrebbero sicuramente ucciso. Aurel guardò tutta la scenetta e puntò Shoto come nuovo obiettivo. Aveva intuito che l'unico modo per rendermi vulnerabile, non era attaccare me, ma bensì la persona che amavo. La ragazza vampira intuì la decisione del fratello, e stranamente realizzò una scia di ghiaccio identica a quella di Todoroki. La evitai rigettando aria dalla mia pelle, poichè dietro di me c'era Shoto e se mi fossi spostata, lo avrebbe colpito. Aurel dall'altro lato, sprigionò delle fiamme incandescenti in nostra direzione: che cazzo stava succedendo? Come facevano ad avere gli stessi poteri di FrostFire?! Con tutto il fiato e la potenza che avevo in corpo, respinsi quelle creando un vento di una temperatura sorprendentemente elevata. Attorno a noi, diverse cose cominciarono a bruciare e prendere fuoco.
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The Crimson Hero
Romansa"Tutto bene?" "Si.. Ti ringrazio.." Tutto ebbe inizio quel giorno. La pioggia bagnava i suoi capelli bicolore. Io lo guardavo.. Lui mi fissava. "Allora vado... ". Avrei voluto fermarlo.. ma restai solo immobile, mentre lui se ne andava. Reisa non ha...