The Crimson Hero

CAPITOLO 45: UN TRIO INSOLITO

"Vedete di starmi dietro voi due ragazzine. Già sono stufa di farvi da balia..."

"Datti una calmata...."

"Si esatto... E cerca di non rispondere sempre male alla mia amica."

Quel giorno, avvisandoci all'ultimo minuto, ci era stato affidato l'incarico più arduo: effettuare una ronda la mattina di Natale assieme a LalaVoice. Ringraziai il cielo che Thundurem aveva anche mandato assieme a me Tomoe per il suo primissimo incarico da Hero presso la sua agenzia. Quanto meno, potevamo tenere a bada la bionda russa in qualche maniera. Nonostante io lavorassi per un'altra agenzia, Enji Todoroki si era preso un paio di giorni di riposo per quelle festività, e quindi passai sotto la mia vecchia azienda per svolgere le ronde basiche. Thundurem ed Endeavor, a quanto sembrava, erano amici di vecchia data e ragion per cui le loro sedi erano ben affiliate. Camminare per le strade quel mattino sembrava una vera e propria impresa, poichè la neve del giorno precedente ancora non si era sciolta. La mia gamba sbrava stare decisamente meglio e potevo tornare dunque in azione senza troppi intoppi. Il cielo era grigio e a malapena il sole si mostrava: avrebbe nuovamente nevicato, non vi erano dubbi. ShinyForce e LalaVoice continuavano a fissarsi malamente, tuttavia cercavano di tenere un profilo alto. Che ci piacesse o meno, dovevamo collaborare tutte e tre, il lavoro veniva prima di qualsiasi altro screzio.

"Guarda un po' te cosa mi tocca subire... Prima quella che mi porta via Shoto e poi persino la sua amichetta del cuore." continuò Layla imprecando a tutto volume.

"Ehi. Non siamo sorde... e poi io cosa ti avrei portato via scusa? Shoto non è mai stato tuo." ribattei infastidita da quel suo comportamento.

LalaVoice si bloccò sul marciapiede, voltandosi in mia direzione e venendo a due centimetri dalla mia faccia. Sul suo volto si era tinto il classico sguardo omicida che era abituata a farmi. Non mi spostai di un solo millimetro, non mi sarei fatta intimorire da quel suo modo di fare irruento. Tomoe accanto a me, sembrava volesse prendere le mie difese, ma la fermai con una mano. Non doveva rimetterci di certo lei per una nostra discussione.

"Occhio a come mi rispondi ragazzina. Giuro che..."

"Che cosa?... Che ti porterai di nuovo a letto il mio ragazzo utilizzando il tuo Quirk? PROVACI. La tua carriera finirà in mezzo secondo." le dissi digrignando i denti.

La sua mano si mosse leggermente ed ero certa mi sarebbe arrivato uno schiaffo davanti a tutti... ma lei trovò la forza di contenere quel suo gesto inappropriato. Eravamo di fronte a diverse persone, non poteva certamente rimetterci la sua fama da Hero. ShinyForce le diede un leggero colpetto sulla spalla per scansarmela di dosso, e infastidita, prese le distanze. Tirai un grosso sospiro di sollievo. Il peggio forse era passato, non avrebbe alzato quantomeno le mani, ma la sua parlantina non si affievolì minimamente.

"Certo che pure Diamond... Che gusti. Prendere una bimbetta come te. Bah... gli uomini stanno perdendo davvero colpi!" continuò stuzzicando la mia amica successivamente.

Tomoe era una ragazza davvero dolce e tenera, ma se si arrabbiava in modo eccessivo, nessuno sarebbe stato davvero in grado di contenerla: Layla aveva toccato la sottoscritta, compreso Shoto, e ora stava sparlando del suo compagno... era solo questione di tempo prima che si scaldasse ed esplodesse. Tremava dalla rabbia, sembrava sul punto di perdere le staffe. Allungai istantaneamente una mano sul braccio di Tomoe per afferrarla. Si voltò in mia direzione e ci guardammo per qualche istante. Grazie a quel mio gesto, lei placò i suoi animi e provò a contenere quell'odio nei confronti di LalaVoice che cresceva a poco a poco. Purtroppo era un classico che la bionda volesse crearsi delle rivali, nemmeno Violetgum e SteelWoman adoravano dover lavorare con lei.

"Kotaro mi aveva avvisata del tuo bel caratterino... Ma sappi che non è con le parole che mi intimorisci."

"Ah no?... Mmmm. Forse dovrei passare ad altro allora..." aggiunse Layla leccandosi un dito.