"Costui, vostra grazia, m'ha stregato il cuore di mia figlia. Sì, tu, Lisandro, coi tuoi versi e coi tuoi pegni d'amore che vi siete scambiati al lume della luna."
— Sogno di una notte di mezza estateChloe
Ritrovarmi ad assistere a una rappresentazione di un'opera di Shakespeare proprio al Globe Theatre non era mai rientrato nella mia lista delle cose da fare prima di morire, per il semplice fatto che non mi era mai passata per la testa un'idea del genere, ma adesso che mi ritrovavo a seguire Hyade verso l'uscita del teatro, sentivo ancora il cuore battere forte nella mia cassa toracica per via dell'emozione e del divertimento che quell'esperienza mi aveva regalato.
La cosa più bella però era stata poter condividere quei momenti con Hyade seduto al mio fianco, il quale sorrideva a ogni battuta e mi osservava pensieroso quando gli attori citavano frasi più importanti, come a chiedersi se io stessi recependo qualche significato più profondo rispetto a lui. Si poteva dire che in questo non eravamo poi molto diversi, perché proprio come lui non ero andata oltre il semplice seguire la rappresentazione e non ricordavo assolutamente nulla dei vari significati dietro l'opera che mi erano stati spiegati a scuola.
Finimmo così a ripercorrere il Millennium Bridge al contrario, con la cattedrale che si erigeva di fronte a noi e il resto di Londra a illuminare il cielo cupo. A quel punto della serata, il mio stomaco aveva iniziato a brontolare e Hyade se ne era ovviamente accorto, perché mentre lo seguivo nello sviare verso una strada secondaria, lo sentii ridere, con le sue spalle grosse che si muovevano a ritmo proprio davanti ai miei occhi.
«Ehi! Non mi prendere in giro!» gli pizzicai il braccio da sopra il cappotto, facendogli così solo che solletico mentre lo affiancavo definitivamente.
«Almeno non ti è venuto sonno come a me», si fece sfuggire uno sbadiglio e fui così costretta a trattenere una risata per non dargliela vinta.
«Questo è quello che succede quando ci si sveglia presto per fare allenamento.» Alzai le mie sopracciglia beffarda, osservandolo con le braccia incrociate al petto, mentre Londra continuava a muoversi intorno a noi nella sua spiritualità di autentica modernità e magia.
«No, questo è quello che succede quando cerco di fare il romantico. Noioso.» Aprì il petto con l'intento di stirare i muscoli e mi ritrovai così ad alzare gli occhi al cielo.
Non importava se Hyade Reyes mi aveva appena portata a vedere un'opera teatrale al nostro primo appuntamento, avrebbe comunque trovato il modo di sminuire la cosa. Questo comunque non mi infastidiva perché sapevo che in realtà ci teneva più di quanto gli piacesse ammettere, ma mi piaceva stuzzicarlo lo stesso.
«Ammettilo che ti è piaciuto.» Gli sbarrai la strada, fermandomi di fronte a lui con l'intento di metterlo alle strette.
Hyade mi dedicò il suo sguardo vispo, i suoi occhi corsero per tutto il mio viso e poi lungo la mia figura. Si inumidì le labbra con la lingua morbida e poi riprese a parlare. «Ero più interessato ad altro, sinceramente.»
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Dance of Bulls
Romance"Ci sono ben diciotto ragioni per cui lo chiamano il Minotauro." • VINCITORE WATTYS 2020 DISPONIBILE IN LIBRERIA E SU AMAZON