Vi lascio qui sotto il bellissimo disegno fatto da lemon_sharbet
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Chloe
L'addio al nubilato per Marla era stato diverso da quello che avevano programmato le sue sorelle, visto e considerato che avrebbero preferito passare un weekend di relax in un centro benessere, con tanto di trattamenti, massaggi e tutto il resto. Però, dal momento che il matrimonio era stato anticipato senza preavviso, non era stato possibile nemmeno prenotare una singola giornata, con il fatto che i centri benessere erano tutti già prenotati completamente, ma per fortuna c'era Tonya Cooper. E Tonya Cooper sapeva bene come organizzare una festa.
Quindi, se Marla aveva desiderato di passare una serata in tranquillità, senza troppe pressioni e magari anche a sorseggiare tisane mentre eravamo tutte impegnate a farci una skincare, si poteva dire che Tonya aveva avuto fin da subito un'idea completamente differente e dal momento che nessuno era stato in grado di elaborare qualcosa di adatto all'ultimo momento, ci eravamo affidate alla sua mente diabolica.
Così, le tisane si erano trasformate in grossi cocktail stravaganti e super colorati, alcuni fumavano, altri cambiavano colore e altri ancora diventavano gelatinosi quando li si mischiava. Poi, si poteva dire che la skincare, magari con maschere d'argilla naturali e con cetrioli sugli occhi, si fosse magicamente mutata in una lunga serie di accessori divertenti tipici da festa, come maschere da tenere sul volto a imitare labbra a cuore, occhiali enormi, persino parti intime maschili gigantesche, che avevano decisamente messo in imbarazzo Marla di fronte alle sue sorelle, ma che alla fine ci avevano procurato grandissime risate. In fine, la tranquillità della festa che Marla aveva desiderato, non era piaciuta alla nostra personale fata madrina e quindi quest'ultima si era preoccupata di far fronte anche a questo problema, ma siccome non poteva cambiare totalmente le carte in tavola, Tonya aveva deciso di restare sul semplice e classico spogliarello, da parte di un ballerino vestito nientemeno che da giocatore di pallacanestro e a quel punto la situazione era degenerata, perché sebbene Marla fosse una donna molto tranquilla e poco affabile, la miriade di tisane alcoliche ingerite aveva iniziato a fare il suo effetto e anche le sue sorella avevano applaudito di fronte agli slip con il pallone da basket ben disegnato del ballerino, il quale aveva preso a ballare al centro della sala del locale che avevamo affittato.
E io non avevo mai riso così tanto, sul serio, quando il ballerino aveva iniziato a muovere il suo fondoschiena in faccia a Marla, mi ero addirittura dovuta stendere sul divanetto sul quale ero seduta per reggere le mie risate, accompagnata da Tonya che, insieme alle sorelle di Marla e a qualche altro ospite che non conoscevo bene, aveva iniziato a gridare. Ero addirittura arrivata a lacrimare, anzi no, stavo proprio piangendo dalle risate quando Marla si decise a mettersi in piedi per ballare definitivamente con il ballerino e a quel punto la serata era svoltata in una serie di schiamazzi frastornati e Tonya aveva costretto il ballerino a girare per i tavoli, ballando con ognuna di noi.
