capitolo 39

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🗓️ sabato
🏠 chillhouse
9 a.m

35 stelline per un nuovo capitolo ragaa! spero stiate passando bene le feste!❤️

Victoria pov's.
<buongiorno baby> sento la voce di Valentino chiamarmi mentre tira su le tapparelle.

Lo ignoro anche se ormai so che non mi addormenterò più.

<dai baby, facciamo tardi se non ti alzi, dobbiamo partire> dice sedendosi sul mio letto e togliendomi delicatamente le coperte di dosso.

<ho sonno Vale> dico sbadigliando e tenendo gli occhi chiusi per la luce.

<lo so Vi, anche io ho sonno, dormiremo durante il viaggio> dice facendomi una carezza sul viso e alzandosi in piedi.

<forza andiamo> aggiunge prendendomi in braccio e coprendomi con una coperta, sa benissimo che odio il freddo.

<graziee...> dico sbadigliando e mettendo la testa sulla sua spalla nella speranza di riaddormentarmi.

<non addormentarti però> dice ridacchiando mentre mi accarezza la testa.

Siamo in sala da pranzo e sto facendo colazione, ho preferito rimanere in braccio a Valentino perché le sedie sono ghiacciate.

I gemelli stanno facendo colazione abbastanza tranquillamente, Davide come al solito sta dormendo in piedi mentre Luca guarda il cellulare.

<ora andate su a cambiarvi velocemente e portate giù le valigie> dice Diego notando che abbiamo tutti finito di mangiare.

<va bene> dicono Luca e Davide all'unisono mentre io mi limito ad annuire.

Salgo velocemente le scale e arrivo in camera.

Avevo già preparato ieri le cose da mettere per fortuna.

Indosso una felpa blu della supreme e un leggins nero, ai piedi delle Jordan 1; ho scelto vestiti comodi così durante il viaggio non avrò problemi.

Mi trucco semplicemente con un po' di mascara e di fondotinta, faccio una coda alta ed esco dalla stanza con la mia valigia.

Trovo Luca in cima alle scale che parla con Davide e decido di aggregarmi a loro.

<come le portiamo giù?> chiede Davide interrompendo il discorso.

<non lo so> dice Luca guardando le scale in cerca di un'idea.

<io non ho voglia di portarla, pesa un quintale> dico sedendomi sulla valigia.

<in ascensore poi ci metteremmo un eternità, non ci stiamo tutti dentro> aggiungo sbuffando.

<buttiamole giù dalle scale!> esclama Luca emozionato.

<va bene> dice Davide ridendo, mi unisco annuendo.

<facciamo una gara, quella che arriva prima vince> dico già pronta a vincere.

<va bene, tanto vinco io> dice Davide facendo finta di alzare una coppa.

Luca ride e si posiziona al suo posto.

<pronti? 3..2..1..via!> urlo buttando giù la mia valigia con tutta la mia forza.

Stanno facendo un baccani assurdo, e non sono arrivate nemmeno a metà percorso.

<ma cos'è sto casino?> esclama Gian dalla stanza dietro di noi.

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