capitolo 31

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🗓️ venerdì 4 dicembre
🏠 chillhouse
7,20 a.m

Il capitolo è più lungo e più dettagliato del solito, circa duemila parole. Raggiungiamo 30 stelline per un nuovo capitolo! buona lettura!

Gianmarco pov's.
Mi sto dirigendo verso camera di Vicky per svegliarla, è già da un paio di settimane che la affianco durante le videolezioni, così se non capisce quello che i professori spiegano può chiedermi tranquillamente, e almeno posso controllare che non faccia cavolate.

Sono appena arrivato davanti alla porta della sua camera, la apro, accendo la luce e mi avvicino piano piano a lei.

<buongiorno principessa> dico accarezzando i suoi lunghi capelli ricci.

<mh spegni la luce> mugula con voce roca coprendosi fino a sopra la testa.

Vedendo che non è intenzionata ad alzarsi tiro su anche le tapparelle dell'enorme vetrata presente nella sua stanza facendo entrare molta più luce, e aprendo la finestra per far entrare il freddissimo vento invernale.

Mi metto di fronte al suo letto e le tolgo le coperte dal corpo volendo velocizzare al massimo i tempi.

<dai Gian che palle!> si lamenta stringendosi sul letto alla ricerca di calore.

<modera i termini! lo sai che non mi piace quando dici le parolacce! e muoviti che tra poco inizi le lezioni!> sta sprecando tantissimo tempo.

<se tu non mi rompessi le palle alle sette di mattina non direi le parolacce! e non mi interessa delle lezioni, non voglio farle!> dice guardandomi negli occhi con fare arrabbiato e tremando per il freddo.

<stai anche congelando! vai a farti una doccia calda e poi scendi in sala> dico più dolce, so quanto può essere insopportabile se si sveglia con il piede sbagliato.

La vedo annuire e alzarsi dal letto con fare stanco, stava per cadere ma sono riuscita a prenderla al volo.

<sta attenta!> dico ammonendola con fare dolce.

<sono stanca Gian> dice sbadigliando e sistemandosi meglio nelle mie braccia, non mi resta altro da fare se non portarla in braccio nel bagno più vicino.

Per tutto il tragitto camera-bagno resta tranquillamente tra le mie braccia sospirando ogni tanto.

<non dormire> dico muovendola un po' per evitare che si addormenti di nuovo.

<mh mh> dice annuendo.

Finalmente arriviamo nel bagno, la poso per terra e la guardo mentre si sciacqua velocemente la faccia per svegliarsi almeno un minimo.

<hai quindici minuti per farti la doccia e vestirti, ti aspetto sotto> dico spiegandole velocemente il tutto e uscendo subito dopo dalla stanza.

Victoria pov's.
Gian è appena uscito dal bagno, non ho capito molto di quello che ha detto ma vabbè.

Decido di farmi una doccia veloce per svegliarmi e essere un po' più decente.

Dopo quindici minuti sono fuori dalla doccia pulita e profumata, mi asciugo velocemente e mi avvio in camera per prendere dei vestiti.

Corro a chiudere la finestra lasciata precedentemente aperta da Gian, qui dentro si congela, prendo una felpa blu di Tancredi e un leggins nero e li indosso velocemente.

Mi avvio velocemente in bagno per asciugarmi i capelli e truccarmi.

Proprio mentre mi sto asciugando i capelli sento qualcuno entrare in bagno, spengo il phon e mi giro trovando Gian.

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora