capitolo 7✨

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🗓 lunedì
🏠 casa q4
ore 16.30

Victoria pov's
Stavo dormendo beatamente tra le braccia di Diego quando il mio telefono ha iniziato a squillare, l'ho preso rispondendo senza nemmeno vedere chi fosse.

Chiamata tra Victoria e Lorenzo
io <pronto...> dico con la voce ancora assonnata.

lore <hey Vicky, dove sei? io sono al parchetto vicino alla tua scuola>

io <io sono ancora a casa Lori, mi ero addormentata, mi preparo e arrivo, aspettami là>

lore <se vuoi ti vengo a prendere sotto casa>

Mi volto per vedere la faccia di Diego e vedo che annuisce come a darmi il consenso, quindi accetto e termino la chiamata.

io <non sei geloso?>

die <non posso vietarti di uscire, mi fido di te, ma promettimi che qualsiasi cosa succederà me la dirai>

io <certo>

Mi alzo da letto e vado verso camera mia, decido di mettere dei leggings dell'Adidas neri, delle Air Force 1 bianche e una felpa bianca lunga fino al sedere, per i capelli scelgo uno chignon semplice e per il trucco solo un po' di mascara; appena sono pronta vado verso il salotto per salutare tutti, manca solo Gian che è da Marta.

tanche <dove stai andando?>

io <sto uscendo con Lorenzo, facciamo un giro in centro credo>

tanche <va bene,alle 19 ti voglio a casa>

io <va bene, poi dovete aiutarmi a fare i compiti> dico salutando tutti ed uscendo di casa.

Trovo Lorenzo seduto sul muretto di fianco al mio portone, appena mi vede si alza in piedi e mi saluta con due baci sulle guance.

lore <hey, alla buon ora eh, come stai?>

io <ciao Lori, scusami per il ritardo ahah, sto bene dai, te?>
Iniziamo ad incamminarci verso il Duomo che da casa mia dista 20 minuti, nel mentre parliamo di cavolate varie.

Siamo stati tutto il pomeriggio in duomo, sono le 18.30 e sto tornado a casa, Lori si è offerto di accompagnarmi, sono stata benissimo con lui, non so se vorrei che la nostra amicizia diventasse qualcosa di più, ma lo conosco solo da ieri, non voglio correre.

Mentre sono immersa nei miei pensieri arriviamo davanti a casa.

io <ciao Lori, ti scrivo dopo> lo saluto con due baci sulle guance.

lore <ciao baby> aspetta che entri dentro al portone e va via.

Arrivo davanti alla porta di casa e suono il campanello, ad aprirmi è Vale, gli salto addosso avvolgendo le mie gambe al suo bacino con tutta la mia delicatezza da elefante e mi porta in salotto.

tanche <hey sono geloso io> dice prendendomi dalle braccia di vale e iniziando a darmi bacini ovunque.

io <mi fai il solletico tanche ahahaha, dov'è Diego?>

tanche <perché? è successo qualcosa?>

io <nono, voglio solo parlargli>

lele <è in camera sua con peter>

io <okay grazie Lello> gli do un bacio sulla guancia e vado in camera di Diego, apro la porta senza nemmeno bussare.

io <sono tornataaaa>

die <ciao principessa>

ace <ciao Vicky>

Saluto ace con un bacio sulla guancia, subito dopo Diego mi mette sulle sue gambe

die <com'è andata l'uscita?>

io <volevo parlarti proprio di questo...>

die <è successo qualcosa?> vedo Diego farsi serio, lo calmo subito.

io <nono non è successo niente, volevo parlarti di Lorenzo>

ace <vi lascio soli, venite in salotto quando avete finito >

die <cioè?>

io <non so cosa provo per lui, lo conosco da ieri ma gli voglio già bene e non so se mi piace, di solito non mi piacciono i tipi come lui, preferisco i bad boy>

die <lui è innamorato perso di te, si vede lontano un miglio, rifletti bene su questo, non prendere decisioni avventate>

Annuisco e usciamo dalla stanza, si sono fatte le 20, è ora di cena, lo chef lele propone della pizza surgelata stasera, un piatto stellato ahaha, ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare,  ricordandomi solo ora dei compiti che ho da fare per domani.

io <cazzo, devo ancora fare i compiti per domani!> esclamo

tanche <modera i termini, ti aiuto io dopo, ma da domani prima di uscire devi finirli tutti, ah e mi ha chiamato la tua squadra di calcio, domani inizi gli allenamenti>

io <COSA!? DOMANI!? NON VEDO L'ORA!> Urlo al settimo cielo, Tancredi mi rimprovera un'altra volta dicendomi di non fare casino quando si mangia.

Appena finita la cena aspetto Tanche in camera mia per aiutarmi con i compiti, sono appena le 21 e ho già sonno; due minuti dopo entra mio fratello in camera mia.

tanche <forza iniziamo che alle 22 devi essere a letto>

io <bella battuta ahaha>

tanche <guarda che sono serio, devi essere a letto alle 22, senza storie eh>

io <ma che palle> esclamo, se gli sguardi potessero uccidere sarei morta, tanche mi ha lanciato un'occhiata omicida.

Finisco molto velocemente francese e matematica, preparo lo zaino e i vestiti da mettere per domani, e vado in bagno per lavare i denti e cambiarmi, indosso una maglia di Tancredi, senza pantaloni perché tanto è lunga, e vado in salotto; mancano 20 minuti alle 22, spero che tanche non si ricordi, nel mentre mi metto a giocare alla Switch con Peter.

Si sono fatte le 22, continuo a giocare facendo finta di niente.

tanche <sono le 22, vai a letto, forza>

io <dai tanche, ancora cinque minuti>

tanche <no, altrimenti domani mattina sei stanca> provo a fare gli occhi dolci fallendo miseramente, sbuffo incazzata, salutando tutti e avviandomi verso la camera.

vale <ti accompagno a letto> dice seguendomi in camera.

Arrivo in camera, mi metto a letto e do un bacio sulla guancia a Vale che si sdraia di fianco a me, cado tra le braccia di morfeo, stremata da questa giornata.

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