capitolo 55

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sabato
17 p.m
chillhouse

holaaaa, ecco a voi il continuo del capitolo precedente, raggiungiamo 75 stelline per un nuovo capitolo, ci vediamo alla fine per parlare un po', buona lettura❤️

Victoria pov's.
Mi sdraiai sulla mia asciugamano blu, ero esausta.

avevamo appena terminato il bagno in piscina, ero stata dentro più di due ore, il mio corpo chiedeva pietà.

anche gli altri stavano iniziando ad uscire, anche loro distrutti.

mi slegai i capelli per farli asciugare un po', anche se appena sarei salita in camera mi sarei fatta la doccia.

<vuoi le patatine?> mi chiese jenny venendo a sedersi vicino a me.

<no Jen, grazie> le sorrisi.

<cos'hai intenzione di metterti stasera?> mi chiese interessata mentre sgranocchiava delle chips.

<mh non lo so, cioè, sono indecisa> le dissi, Lori sarebbe arrivato per l'ora di cena ed ero già in ritardo.

<quali outfit avevi pensato?> mi chiese mentre sorseggiava del the.

<un completo della Nike, oppure un jeans e una felpa, oppure un leggins e una felpa...> le dissi iniziando ad elencare le mille idee che avevo per la testa.

<calma, calma!> mi disse scoppiando a ridere.

<vai a lavarti e prepararti e poi mi chiami che ti aiuto> aggiunse prendendo un'altro sorso dalla lattina.

<grazie, ti amo troppo> le dissi lasciandole un bacio sulla guancia e alzandomi poco dopo in piedi.

<anch'io> mi disse aggrappandosi alle mie gambe e facendomi quindi cadere.

<dai Je!> le dissi scoppiando a ridere, seguita a ruota da lei.

<ma cosa fate?> ci chiese Valerio venendo verso di noi, era insieme a tutti i ragazzi, compresi i gemelli.

io e Je non rispondemmo, eravamo perse nei discorsi che continuavamo a fare nonostante stessimo ridendo come due pazze.

<sono pazze> affermò lele ridendo a sua volta.

tutti i ragazzi si sedettero intorno a noi.

<che facciamo?> chiese Luca.

<abbiamo ancora un po' di tempo per stare qui, poi dobbiamo andare a prepararci> gli rispose tanc guardando l'ora sul suo cellulare.

<facciamo una partita a carte?> chiese Davide indicando le carte messe alla rinfusa per terra.

<non mi va, ci abbiamo giocato prima> disse Gian sbadigliando.

<facciamo una partita a calcio!> disse Luca sbattendo le mani con foga.

i ragazzi annuirono entusiasti e si alzarono.

<io non gioco> dissi cercando una posizione comoda.

<perché?> mi chiese Vale mettendosi gli occhiali da sole.

<non ho voglia, sono stanca> dissi sbuffando, era scomodissimo stare per terra.

<resto con t-> Jenny venne interrotta da Luca, che la prese per un braccio e la trascinò al campo.

<resto io con te> mi disse Vale, sorrisi a quell'affermazione.

così i ragazzi andarono al campetto da calcio, che alla fin fine non era molto lontano da noi, saranno stati circa venti metri.

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