capitolo 13✨

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🗓️ martedì
🏠 casa q4
16 p.m

Victoria pov's
Mi sto preparando per uscire con Lorenzo, ci ho riflettuto tanto e penso di provare qualcosa per lui, ma non voglio prendere decisioni avventate, spero solo di fare la scelta giusta.

Ho scelto dei jeans neri, una felpa rossa della Jordan e delle scarpe dello stesso colore, ho piastrato i capelli e mi sono truccata con del fondotinta, del mascara, e della tinta labbra rossa.

Visto che sono pronta mi dirigo in salone per vedere cosa fanno gli altri, almeno posso passare un po' di tempo con loro.

<che schianto che sei> mi dice Lele, sorrido dandogli un bacio sulla guancia, e sedendomi poco dopo sulle sue gambe.

Pochi minuti dopo entra Tancredi in salotto vestito più elegante del solito.

<dove vai?> gli chiedo curiosa, non mi aveva avvisata.

<esco con Giulia, te?> mi risponde controllando il cellulare.

<esco con Lorenzo> gli dico, lo vedo fare una smorfia di disapprovazione, che viene ricambiata da una mia faccia schifata nel pensare a lui e Giulia insieme.

<siete proprio uguali ahaha> ci dice  Diego facendoci ridere.

Poco dopo vengo presa in braccio da Tancredi.

<voglio sapere tutto quello che succede, e se mette le mani dove non deve gli spezzo le gambe, capito?> mi dice guardandomi intensamente negli occhi.

<smettila!> dico arrossendo, ride ed esce di casa.

Sono le 17 e sono in giro con Lori.

Mi piace molto il suo outfit, indossa una felpa bianca di Versace, dei jeans blu e delle McQueen bianche.

Siamo in giro da un'oretta più o meno, stiamo andando a casa sua, i genitori non ci sono per fortuna.

Arriviamo poco dopo davanti alla sua abitazione, è una villetta a due piani, molto curata.

Entro togliendomi subito le scarpe, indosso le ciabatte di Lori, mi stanno enormi ma mi accontento.

Decidiamo poco dopo di fare merenda, optiamo per della cioccolata calda e alcuni biscotti, dopo circa venti minuti abbiamo finito.

Dopo aver messo in ordine decidiamo di metterci sul divano per vedere un film,
nonostante le mie proteste decide di mettere un horror, non mi fanno molta paura di solito, ma per sicurezza mi avvicino a Lori stringendogli la mano.

In una scena particolarmente spaventosa urlo abbracciando subito dopo Lorenzo che, come un idiota, scoppia a ridere.

Ormai nessuno dei due sta più seguendo il film, siamo entrambi con la testa altrove.

<Lori mi sto annoiando, facciamo qualcos'altro?> gli chiedo, mi sta mettendo ansia questo silenzio così lungo.

<va bene> mi risponde alzandosi dal letto e accendendo le luci, per tornare poi vicino a me.

<tutto apposto?> gli chiedo notandolo più distratto del solito.

<devo parlarti...> mi risponde titubante.

<va bene, dimmi tutto> dico facendo un leggero sorriso, che ricambia iniziando a parlare.

<ecco...è dal primo istante che ti ho vista al negozio che sono innamorato di te> mi dice facendo delle piccole pause ogni tanto per prendere fiato.

Spalanco gli occhi per la sorpresa, nessuno me l'aveva mai detto, è una sensazione nuova per me.

<lo so che non ricambi, non fa nulla, ma non roviniamo la nostra amicizia, per favore> mi dice distrutto, nego con la testa guardandolo, odio quando si fa questi complessi.

<vuoi chiudere tutti i rapporti con me?> mi chiede guardandomi con gli occhi leggermente socchiusi, mentre gioca con il laccio della sua felpa.

no, volevo dirti che anche io ricambio> dico sorridendo, mi sorride a sua volta sfoderando un enorme sorriso.

Ci avviciniamo piano piano, con i cuori che battono all'impazzata, fino a far scontrare le nostre labbra in un bacio pieno di felicità.
Dopo pochi istanti vengo presa in braccio mentre lui si alza in piedi, facendomi battere successivamente la schiena contro al muro.
Siamo costretti a staccarci poco dopo per mancanza di fiato, restiamo incantati a guardarci negli occhi mentre respiriamo profondamente, a rovinare il momento è il mio telefono che squilla, Tancredi mi sta chiamando.

Chiamata tra Tancredi e Victoria
<oi tanche dimmi> dico ancora con il fiatone.
<dove sei e perché hai il fiatone?> mi chiede con voce dubbiosa.
<sto partendo da casa di Lorenzo e non ho il fiatone> dico nella speranza di convincerlo.
<vabbè muoviti a venire a casa> mi avverte.
<sisi tranquillo> dico chiudendo la chiamata.
Fine chiamata.

<tutto apposto?> mi chiede Lory guardandomi curioso.

<sisi, era Tancredi, mi ha detto di muovermi a tornare a casa> dico iniziando ad infilarmi le scarpe.

<ti accompagno> dice mettendosi le chiavi di casa in tasca, ci dirigiamo con passo tranquillo verso il mio condominio, mano per mano.

<ma quindi ora stiamo insieme?> gli chiedo sorridendo.

<penso proprio di si> dice sorridendomi a sua volta, e regalandomi un bacio a stampo.

Arriviamo davanti casa mia dopo circa trenta minuti m, ci abbiamo messo tantissimo ad arrivare.

<domani vengo a prenderti davanti a scuola> mi annuncia Lorenzo facendomi sorridere.

<va bene amore> dico marcando l'ultima parola e facendolo ridere.

Lo saluto salendo poi in casa.

Mentre in ascensore, sto rispondendo ai messaggi di Gaia, domani abbiamo  allenamento e abbiamo pensato di vederci un po' prima per fare un giro, vedrò che ne pensano i ragazzi.

Una volta arrivata davanti alla porta di casa suono il campanello, poco dopo mi ritrovo la figura di Vale davanti.

<hey, com'è andata?> mi dice facendomi entrare.

<bene bene> dico dirigendomi in salotto, mi siedo per terra visto che il divano era occupato dal resto dei ragazzi.

<alla buon ora eh> mi dice Tanc con la sua solita ironia

<ho fatto il più in fretta possibile> dico cercando di non sospetti, non voglio dirgli per ora del mio fidanzamento, ne parlerò con loro in futuro.

<cosa avete fatto?> mi domanda Diego, ma non può farsi gli affari loro?

<bah niente di che, abbiamo cazzeggiato un po'> gli rispondo tenendo lo sguardo fisso sul cellulare, anche se è spento

<mh okay> mi risponde tranquillamente.

decido così di andare in camera per struccarmi e cambiarmi.

entra Gian che chiude la porta sbattendola violentemente <hey, tutto apposto?> dico stranita <cos'è questa?!> dice mostrandomi una foto mia e di Lori che ci baciamo sotto casa, abbasso la testa e non oso dire una parola, sono fottuta, restiamo in silenzio per un po' <scusami...> dico con un filo di voce <non sono arrabbiato perché vi siete baciati, ma perché non me lo hai detto> <avevo paura della vostra reazione > <non dirlo a nessuno> dico subito dopo <va bene, ma prima o poi dovrai dirlo agli altri> annuisco ed esce dalla stanza.

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spazio me🦋
hey, da oggi ho deciso di non raccontare tutta la giornata ma solo le parti più belle, preferireste una storia con più litigi tra i personaggi o con più scene di amore? fatemelo sapere per favore, buonanotte 💘

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora