capitolo 22

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lasciate una stellina, buona lettura!❤️

🗓️ martedì 20 ottobre
🏠 casa q4
ore 14,30

Victoria pov's
Sono uscita da poco da scuola, appena entrata a casa mi sono precipitata in cucina per mangiare, sono affamata <com'è andata a scuola?> mi chiede Diego mangiando una forchettata di pasta <la solita noia> rispondo riprendendo a masticare, dopodiché i ragazzi iniziano a parlare tra di loro; finisco di mangiare velocemente e mi avvio in camera per cambiarmi e struccarmi, faccio una coda disordinata e indosso un pigiama invernale visto che non fa più molto caldo, decido poi di andare il salotto; mi siedo sul divano mentre i ragazzi stanno guardando un film, Vale è uscito con Sespo, mentre Peter con Giorgia; decido di cazzeggiare un po' con il telefono anziché guardare il film, inizio a guardare le storie delle persone che seguo; dopo un po' mi iniziano ad arrivare molte notifiche dal gruppo della classe, entro nella chat e leggo: "sono usciti i voti della verifica di francese" il mio cuore perde un battito.

Penso di essere diventata bianca in volto, prendo lunghi respiri e con le mani tremanti clicco sull'applicazione del registro elettronico, subito dopo si apre e davanti ai miei occhi spunta un'icona rossa con su scritto sopra "3 e mezzo", sono fregata; questa volta i ragazzi mi uccidono, pensavo di aver preso almeno cinque ma d'altronde non ho mai capito nulla di francese, resto alcuni minuti a riflettere e scegliere se dirlo ai ragazzi o fare finta di nulla e aspettare che lo scoprano, dopo una lunga indecisione decido di aspettare il momento migliore per dirlo ai ragazzi, sto sudando freddo per l'ansia, mi sembra che il cuore mi stia per uscire fuori dal petto...

È passata mezz'ora da quando l'ho scoperto, mentre "guardavo" il film ho sentito parlare Tancredi e Lele, hanno detto che devono incontrarsi con Zoe e Cecia, ma Gian e Diego resteranno a casa, da una parte sono felice che Tancredi esca, ma a casa resteranno comunque gli altri due, che situazione di merda. L'ansia mi sta divorando, appena Tanc e Lele usciranno racconterò tutto ai ragazzi, spero solo che escano presto perché non reggerò ancora per molto con tutta questa tensione <noi stiamo uscendo, torneremo per cena, sicuramente Zoe e Cecia resteranno a mangiare da noi> dice Lele salutanoci e uscendo di casa seguito da Tancredi <noi continuiamo il film?> dice Gian guardando me e Diego <per me va bene bro> dice Diego <ehm.. io in verità dovrei dirvi una cosa> dico, mi viene da piangere per l'ansia accumulata precedentemente <mettiti qua che almeno ti vediamo> dice Gian facendomi segno di mettermi davanti a loro, annuisco e mi posiziono molto lentamente <allora?> dice Diego <mi dispiace...> dico cercando di far loro pietà <per cosa?> chiede stranito <ho pr-preso un brutto voto.. > dico abbassando la voce è balbettando per l'ansia <come un brutto voto? in che materia?> dice Diego con sguardo duro, nego con la testa intenzionata a non parlare, delle lacrime scendono dai miei occhi <forza parla!> dice Gian alzando la voce, abbasso la testa e nego spaventata <n-non volev-vo> dico cercando di ottenere un minimo di clemenza da parte loro <vieni qua! ora!> dice Diego, mi avvicino subito, mi sento così indifesa; solo la loro voce mi fa piangere come una bimba <guardami negli occhi> dice con voce roca, continuo a fissare il pavimento, non riuscirei a reggere il suo sguardo; Gian guarda la scena in silenzio; vedendo che non farò quello che mi ha detto mi alza la testa con la forza e mi tira per un braccio in mezzo alle sue gambe, lo guardo spaventata <non mi hai ancora risposto, in che materia hai preso il brutto voto?> dice Diego cercando ci trattenere la rabbia, ma la vena sul suo collo smentisce tutto <in fran-francese..nella verific-ca> dico continuando a piangere, vedo Diego fare una smorfia con la bocca, mi giro verso Gian e lo vedo avvicinarsi a me <n-non fatemi m-male> dico spaventata <mettiti là> dice Gian indicando un angolo della stanza, mi dirigo a passo svelto verso il luogo indicatomi precedentemente continuando a piangere, non riuscendo a gestire le mie emozioni.

Sono ferma qui da più di dieci minuti, Gian e Diego si sono spostati in cucina in modo da non farmi sentire cosa dicono ma da potermi controllare, ho un malditesta tremendo, sono già le 18, spero che Tanche arrivi il più tardi possibile, mentre sono persa nei miei pensieri sento il suono di alcuni passi venire verso di me, mi volto e li vedo avvicinarsi con passo pesante, Diego ha la mascella serrata, Gian si limita a guardarmi male; le lacrime tornano pronte a scendere nuovamente dai miei occhi, indietreggio il più possibile per allontanarmi da loro ma il muro dietro di me mi impedisce di andare molto lontano, si posizionano davanti a me, sono bloccata, <quando capirai che non devi fare di testa tua? hai approfittato del fatto di non essere controllata da noi e hai fatto la furba, complimenti> dice Diego, le lacrime tornano a rigare il mio volto <sc-scusa...> <ogni volta è la stessa storia! fai una cazzata e pensi che con uno "scusa" si risolva tutto, ma non è così!> dice Gian, tento di difendermi <non l'ho fatta appo-osta > <dovevi soltanto studiare!> aggiunge alzando la voce <come se fosse facile> dico, ho smesso di piangere, non ho più lacrime, sto cercando di farmi le mie ragioni <sei pure insolente> aggiunge Diego, faccio una smorfia <vai in camera tua> dice Gian <no> dico, aspetto un momento in cui sono distratti e corro in bagno chiudendo la porta a chiave dietro di me <ho fatto una cazzata> dico a me stessa <APRI!> continuano a ripetere Diego e Gian dando pugni contro la porta, non gli rispondo, ho paura che la sfondino tra poco, dopo poco sento le urla e i colpi smettere di colpo <ascoltami bene, so che mi senti, se non esci da qua entro 10 secondi non ti immagini nemmeno cosa ti faccio> dice scandendo le parole, prendo un lungo respiro e apro la porta, subito Diego e Gian si avvicinano per impedirmi di chiuderla di nuovo, ci guardiamo negli occhi finché sento un forte schiaffo raggiungere la mia guancia destra, la mia testa è costretta a girarsi di lato per la troppa forza <vai in camera tua>.

la prossima volta uscirà il continuo, buona notte🦋

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora