capitolo 30

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🗓 domenica 29 novembre
🏠 chillhouse
10 a.m

25 stelline per un nuovo capitolo!

Victoria pov's.
<buongiorno!> esclamo come tutte le mattine alzandomi dal letto.

Indosso le mie ciabatte e apro la portafinestra che porta al mio balcone affacciandomi.

Devo dire che la mia camera è fantastica: la porta è bianca, molto semplice; vicino all'ingresso c'è la mia postazione trucco, che uso più che altro per farmi delle foto fighe; alla destra c'è il mio letto matrimoniale, ho comprato una coperta con delle stelline molto carina; difianco al letto si trova la mia scrivania e la sedia super comoda che i ragazzi mi hanno comprato, ci sono varie mensole e uno specchio sparsi per la stanza, e infine la cosa che più amo, l'enorme vetrata che da sul giardino della villa, di notte mi perdo sempre a guardare il cielo ricco di stelle, ho anche un balcone, non è molto grande ma è divertente stare seduti lì a vedere i ragazzi che si rincorrono ahaha.

Faccio velocemente una foto al giardino di casa e la posto su Instagram scrivendo "gm" (good morning) rientro subito dopo in camera, fa freddissimo fuori.

Una volta in camera mi faccio una coda disordinata, indosso una felpa larga e dei pantaloni e mi avvio in bagno.

Mi lavo velocemente la faccia e i denti e mi metto una crema idratante, dopo scendo finalmente a fare colazione.

Come ogni mattina trovo Diego seduto al tavolo mentre mangia tranquillamente, è sempre il primo a svegliarsi, mi avvicino e lo saluto.

<ciao diè> dico dandogli un bacio sulla guancia e sedendomi difianco a lui.

<buongiorno> mi dice ricambiando il bacio e sorridendo.

poco dopo arriva Francesco, il nostro chef, mi posa davanti una tazza di latte e dei biscotti, lo ringrazio e comincio a mangiare.

<quando torna Lele?> chiedo a Diego mentre mastico un biscotto.

<penso verso pomeriggio, bho> dice bevendo del latte.

Dovete sapere che io e Diego abbiamo lo stesso carattere, identico, per questo litighiamo praticamente ogni giorno, i ragazzi ormai si sono abituati e non ci fanno nemmeno più caso; ma quando vogliamo sappiamo volerci bene🥰

Ah si, Lele ieri è tornato a Roma perché doveva fare un piccolo intervento, e perché ha dovuto fare una denuncia siccome gli sono stati sottratti 500 euro dalla carta, sapete come ha fatto? da bravo idiota ha messo i suoi dati del conto in un messaggio che gli era arrivato, e così gli hanno rubato i soldi.

Questa settimana non sono andata tanto d'accordo con Lelo, era odioso, e non so nemmeno il perché, so solo che ha avuto un litigio con Tancredi. Era sempre nervoso e ovviamente ci ho litigato più volte, spero che quando torni sia più calmo.

Ieri a cena eravamo soltanto io, Tanche, Diego, Gian e Zozzi, è stata una noia mortale; di solito parlo con Vale, ma ieri non c'era perché era a fare un'intervista alla radio, gli altri sono stati tutto il tempo al telefono.

Ho appena finito di fare colazione, mi avvio con Diego in sala relax e decidiamo di fare dei tik tok per passare il tempo.

Tancredi pov's.
La sveglia sulla scrivania segna le 11 di mattina, è presto, di solito mi sveglio verso le 14, quando tutti gli altri hanno già pranzato; stanotte non ho chiuso occhio, ho pensato tutto il tempo al litigio che ho avuto con Lele.

flashback
Lele entra in camera mia sbattendo la porta alle sue spalle, e incrociando le braccia guardandomi con sguardo duro.

<allora?> chiede continuando a guardarmi.

<allora dovrei dirlo io! quando ti deciderai a dire agli altri che stiamo insieme?> dico  avvicinandomi a lui.

Stiamo litigando perché Lele non si decide a dire agli altri che stiamo insieme, nascondere i succhiotti e i gemiti durante la notte diventa sempre più difficile; se lo dicesse agli altri diventerebbe tutto migliore per tutti, anche per gli altri che iniziano ad avere sempre più sospetti.

<ne abbiamo già parlato Tanche, non voglio dirlo agli altri> dice abbassando un po' la voce.

<ma perché!? sarebbe tutto più facile per tutti, tanto prima o poi lo scopriranno eh, non pensare che io starò per tutta la vita nascosto dalle telecamere e dai nostri amici!> dico alzando sempre di più la voce, nella coppia sono sempre stato io quello "duro" al contrario di Lele che è dolce e coccoloso.

Lele sbuffa e si siede sul letto, mi accomodo difianco a lui.

<dammi ancora un po' di tempo> dice appoggiando la testa sulla mia spalla e stringendomi la mano.

<NO!> dico urlando, mi alzo dal letto e mi posiziono davanti a lui, lo vedo ricomporsi e assumere un'aria spaventata.

<io non ce la faccio più Le, davvero, non penso che riuscirò a reggere questa tensione ancora per molto>

<vuoi lasciarmi?> dice stringendo i pugni.

<mi stai obbligando a farlo le, lo sai che non riesco a vivere così> sbuffo.

senza rispondere esce dalla stanza.
fine flashback

Sbuffo ripensando al litigio, decido di non pensarci, metto una storia su Instagram per i miei follower e mi vado a fare un bel bagno caldo nella jacuzzi.

È passata un'oretta circa, mi sono già asciugato i capelli, torno in camera per vestirmi, indosso dei pantaloni cargo neri, una maglietta grigia a maniche lunghe e sopra una t-shirt della Nike nera, ai piedi della air force one.

Scendo in salotto e faccio colazione con calma, sento delle risate provenire dalla sala relax, non sono dell'umore per parlare con gli altri, decido di andare in giardino, stare da solo non mi farà male.

Mi sto dondolando sull'altalena, gli altri penseranno che sono un moccioso, ma non è questo il mio problema ora...

Sono qui in giardino da più di un'ora, Lele ha scritto sul gruppo che sta arrivando, l'ansia inizia a farsi sentire.

Dopo altri trenta minuti di attesa eccolo lì, sta attraversando il giardino con la sua valigia nera, è bellissimo, mi ha guardato e ha continuato per la sua strada, spero mi voglia ancora...

Continuo nel prossimo capitolo!!!

vi prego consigliatemi nuove idee perché sono a corto! grazie❤️

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