capitolo 52

2K 100 108
                                    

lunedì
7 a.m
chillhouse

ciao ragaa, come state? eccomi qui con il nuovo aggiornamento, spero vi piaccia, ovviamente se avete nuove idee potete scriverle qui!

raggiungiamo 65 stelline per un nuovo capitolo❤️

capitolo non corretto

votate il sondaggio alla fine, buonanotte.

Victoria pov's
BIP BIP

sbuffai dando un pugno alla sveglia che mi stava letteralmente sfondando i timpani.

<che palle> dissi con la voce ancora roca per la dormita appena fatta.

controllai velocemente il telefono e mi diressi subito in bagno per sistemarmi.

oggi sarei ritornata a scuola e sarei  voluto essere perfetta.

mi lavai velocemente la faccia, successivamente piastrai i capelli e mi truccai, con un po' di fondotinta e di mascara.

tornai poi in camera e indossai i vestiti che avevo, per fortuna, preparato la sera precedente, ovvero un jeans nero, una camicia a quadri e delle Jordan del medesimo colore.

scesi poi in sala per fare colazione, ero perfettamente in orario.

<buongiorno> dissi salutando i ragazzi presenti nella stanza.

i gemelli stavano già facendo colazione, erano entrambi già pronti per uscire.

mentre davanti a loro c'erano Diego e Lele, stavano entrambi bevendo un caffè.

mi sedetti a tavola ma non toccai cibo, non avevo per niente fame, ero troppo stressata per poter mangiare tranquillamente.

<baby mangia qualcosa> mi disse Diego tirando dentro al cestino il bicchierino del caffè.

<non ho fame Diè> gli risposi guardandolo, ero esausta, ad ogni pasto si ripeteva sempre la stessa scena.

aggrottò le sopracciglia guardandomi per alcuni secondi che sembravano interminabili, mettendomi un po' sotto pressione.

abbassai un po' lo sguardo, sapevo che si sarebbero accorti, prima o poi, che non stavo bene, avevo iniziato a sostituire il cibo con il fumo.

purtroppo si, stavo prendendo il vizio di fumare, mi aiutava a rilassarmi, stavo benissimo quando lo facevo.

<lo sai vero che stai continuando a perdere peso?> mi chiese lele con fare ovvio.

ci teneva molto alla nostra salute perché da piccolo aveva sofferto di bullismo, e non voleva che ricapitasse anche  a noi.

<lo so Lè> gli risposi scocciata, non mi aiutavano questi discorsi.

<perfetto, allora mangia qualcosa> disse porgendomi un cornetto al cioccolato che ovviamente rifiutai.

<devo controllarti in che condizione sono i lividi> disse Diego interrompendo, per fortuna, il discorso.

sbuffai alzando gli occhi al cielo.

<non sbuffare e muoviti!> mi rimproverò chiamandomi, così mi alzai dalla sedia e lo seguii velocemente.

appena arrivammo in sala relax mi sdraiai sulle sue gambe, mi abbassò i pantaloni e gli slip con molta delicatezza, sapeva che avevo male.

<cazzo è viola> sussurrò toccandomi delicatamente il punto dolorante.

prese poi il tubetto di crema, spalmando una gran quantità del contenuto sul livido.

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora