capitolo 34

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🗓️ sabato 12 dicembre
🏠 chillhouse
3 a.m

raggiungiamo 30 stelline per un nuovo capitolo!❤️

Victoria pov's.
Sono le tre di notte e siamo pronte per uscire.
Apro leggermente la porta della mia camera per controllare che nessuno sia sveglio, noto tutte le luci delle camere dei ragazzi spente, capendo quindi che stanno dormendo.

Richiudo la porta in modo che nessuno ci possa sentire parlare e mi giro verso le mie amiche.

<stanno tutti dormendo, possiamo andare> dico accendendo la torcia del telefono per vedere meglio.

<va bene, andiamo> dice Gaia facendo un grosso respiro per calmare l'ansia.

<mi raccomando, non facciamo rumore> dice Rebecca guardando soprattutto me, sapendo che sono un po' imbranata.

Apro la porta della camera piano piano, poco dopo esco seguita dalle mie amiche, siamo senza scarpe per evitare di fare rumore, scendiamo le scale un gradino per volta, ho il cuore che batte così forte che mi sembra stia per uscire dal petto.

Appena finite le scale passiamo dalla sala relax, poco dopo ci troviamo davanti alla porta di casa, la apro uscendo in giardino e facendo un enorme sorriso.

<c'è l'abbiamo fatta!> dico alzando leggermente la voce.

<zitta scema!> mi rimprovera Rebecca mettendomi una mano davanti alla bocca.

<scusatemi> dico ridacchiando.

Dopodiché apriamo il cancelletto del giardino ed usciamo sulla strada.

<raga fa freddissimo comunque> dice Gaia stringendosi dentro al suo giubbotto.

<vero cazzo, sto congelando> dico sfregando le mani tra di loro.

<mi ha scritto Simone dicendomi che hanno perso il pullman per venire qua e che a quest'ora non ne passano più, cosa facciamo?> dice Rebecca mostrandomi la chat sul cellulare.

<cazzo, l'unica cosa che possiamo fare è prendere il treno> dico alzando le spalle.

<il treno?> dice Gaia guardandomi curiosa.

<si Ga, il duomo è lontano da qui, in macchina sono più di quaranta minuti, a piedi ci metteremo tantissimo, poi fa anche freddo, l'unica possibilità è prendere il treno> dico guardando le mie amiche in attesa di una risposta.

<va bene, facciamolo!> dice Rebecca alzando le braccia al cielo.

Gaia si limita ad alzare gli occhi e sorridere.

<okay, ho controllato ed il prossimo treno passa tra venti minuti, dobbiamo correre> dico mettendo il telefono in tasca e tirando le mie amiche verso la stazione.

Siamo riuscite a prendere il treno in tempo per fortuna, ora siamo sedute nell'ultima carrozza ma siamo senza i biglietti, spero solo che non ci siano i controllori essendo le tre di notte.

Dopo trenta minuti di viaggio siamo arrivate a Milano, per fortuna la stazione del treno è vicina al Duomo, almeno non dobbiamo fare troppa strada a piedi.

<mi ha scritto Simo che loro sono davanti al Duomo> ci avvisa Rebecca mentre continuiamo a camminare.

Poco dopo siamo finalmente in piazza del Duomo, subito notiamo i due ragazzi seduti sulle gradinate mentre chiacchierano tra di loro, ci avviciniamo con passo svelto.

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora