capitolo 36

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(da oggi non metterò più la data)
🏠 chillhouse
14 a.m

35 stelline per un nuovo capitolo!❤️

Tancredi pov's.
È già da due giorni che Vicky non ci parla, da quando l'abbiamo punita è come se si fosse chiusa in sé stessa.

Non ha rivolto una parola nemmeno a Lele, ma almeno da lui si è fatta prendere in braccio.

Con Zoe invece nulla, non hanno un legame molto forte, forse perché hanno interessi completamente differenti.

Non ne abbiamo ancora parlato tra di noi, ma dobbiamo trovare un modo per farla tornare tranquilla, ho paura che possa peggiorare sempre di più se continua così.

Ora sto scendendo le scale per andare in sala da pranzo, oggi sono di buon umore perché nel pomeriggio uscirò con Lele, non abbiamo ancora detto ai ragazzi della nostra relazione.

Faccio il mio ingresso in sala trovando già tutti seduti mentre parlano tranquillamente, Vicky è seduta dalla parte opposta del tavolo.

Dopo meno di dieci minuti arrivano i piatti, ho chiesto appositamente a Francesco, il nostro chef, di cucinare la carbonara, il piatto preferito della mia sorellina, nella speranza che mangi.

Da due giorni a questa parte non tocca più nulla da mangiare, si limita a muovere con la forchetta il cibo che ha nel piatto, prima mi sarei incazzato, ma per ora preferisco non stressarla ulteriormente.

Il pranzo sta procedendo tranquillamente, devo ammettere che un po' mi mancano i suoi capricci per il cibo, ma spero che al più presto torni tutto alla normalità.

Abbiamo tutti finito di mangiare tranne lei ovviamente, ha la testa girata dal lato opposto a quello in cui siamo noi, il braccio sinistro è appoggiato al tavolo mentre le mantiene su la testa, anche se non la vedo in faccia posso immaginare che abbia gli occhi lucidi, le occhiaie per il poco sonno e dei piccoli segni rossi sotto gli occhi per le troppe lacrime.

<baby, non vuoi un po' di pasta? guarda che è buona> dico con voce più dolce possibile.

Vedo Valerio e Diego ridacchiare per il tono di voce che ho usato, lancio loro un'occhiataccia mentre scuoto la testa.

Guardo Lele in cerca di aiuto, mi fa un lieve sorriso che ricambio e inizia a parlare.

<cucciolotta, mangi un pochino di pasta per me?> chiede avvicinandosi a lei e  facendole gli occhi dolci.

Nega lievemente con la testa e allontana il più possibile il piatto da lei, Lele le fa un sorriso che ricambia, anche se di pochissimo.

Victoria pov's.
Il pranzo è appena terminato, nemmeno stavolta ho mangiato nulla, il mio stomaco è come se fosse chiuso, anche solo vedere il cibo mi provoca nausea, è come se al momento la fame fosse stata sostituita dalla rabbia e dalla tristezza che provo.

Perché sì, sono ancora incazzata per la "punizione" che mi hanno dato, non sto qui a elencarvi i vari motivi perché ci starei solo peggio ripensandoci.

Ora sto scendendo in palestra per fare boxe con Dominic, è l'allenatore dei ragazzi ma da due giorni allena anche me, e devo dire che mi ci trovo benissimo.

Allenarmi mi sta salvando, posso sfogare tutta la mia rabbia e frustrazione che ho accumulato su di lui, ovviamente non gli faccio male, lui è campione italiano di boxe giovanile, non penso senta male con i miei pugni.

Entro in palestra trovando Dominic al cellulare.

<ciao dom> lo saluto mentre poso le mie cose in un angolo.

we are foreverDove le storie prendono vita. Scoprilo ora