capitolo 38

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🗓️ lunedì
🏠 chillhouse
10 a.m

25 stelline per un nuovo capitolo!❤️

Gianmarco pov's.
Mi sono svegliato da poco e sono subito sceso a fare colazione, oggi dovrò farmi bello perché verrà Marta a casa, festeggeremo il nostro primo anno di fidanzamento insieme.

Sto bevendo il mio solito caffè amaro mentre leggo i vari messaggi di auguri da parte delle mie fanpage, difianco a me c'è Tancredi che stranamente è già sveglio, mentre difronte a noi ci sono Diego, Valentino e Lele; Zoe sta finendo di prepararsi mentre Valerio sta dormendo in camera sua.

Ci siamo svegliati presto per poter parlare con calma ai piccoli e spiegargli il programma di oggi.

<ho finito regà> annuncia Lele finendo di mangiare il suo pane con la Nutella.

<sei tutto sporco> dice Tancredi ridacchiando mentre con un fazzoletto gli pulisce la bocca.

<come ci dividiamo per svegliarli?> chiede Valentino.

<io e Tancredi andiamo da Vicky, Diego da Davide e voi due da Luca> dico indicando Lele e Vale alla fine.

Annuiscono tutti e ci avviamo velocemente nelle camere.

Entro in camera di Vicky con Tanche dietro di me, accendo la luce e apro la finestra sapendo che soffre molto il freddo.

Si copre subito con le coperte infastidita dalla luce, mentre da dei calci a Tancredi che si è seduto sul suo letto.

<vuoi stare ferma?> chiede Tancredi togliendole violentemente le coperte da dosso.

Rabbrividisce immediatamente per il freddo portandosi le ginocchia al petto alla ricerca di calore.

<ho fr-freddo> dice guardandoci negli occhi mentre trema.

<tieni> dice tancredi mentre le porge la felpa che si era precedentemente tolto.

Vicky sorride sorpresa da quel gesto mettendosi immediatamente la felpa del fratello.

<mettiti un pantalone che scendiamo> si, Tancredi è sempre stato geloso, forse troppo.

<ma la felpa mi copre il sedere, non mi servono> dice lamentandosi leggermente, sembra quasi impaurita.

Tancredi le lancia un occhiataccia che la fa tremare, si alza immediatamente dal letto indossando dei pantaloni a caso e abbassando la testa.

Guardo la situazione sconvolto, non aveva mai fatto così prima d'ora, anche Tanche mi sembra abbastanza sorpreso, la sta guardando con gli occhi spalancati.

<scendiamo?> chiedo dopo un paio di minuti cercando di smorzare la situazione.

Annuiscono entrambi e ci dirigiamo di sotto.

Victoria pov's.
Penso che Tancredi e Gian abbiano capito che c'è qualcosa che non va, prima ho notato i loro sguardi sorpresi, un po' mi fa rabbia il fatto che se ne siano accorti solo ora.

Siamo appena saliti in ascensore, c'è un silenzio imbarazzante, mi limito a guardare un punto fisso per evitare di incontrare i loro sguardi.

<dopo dobbiamo parlare> mi dice Tancredi spezzando il silenzio che si era creato.

Gian mi guarda in attesa di una risposta mentre Tancredi con tranquillità.

Annuisco e abbasso immediatamente lo sguardo sulle mie ciabatte di Winnie The Pooh, ho molta paura di quello che voglia dirmi.

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