capitolo 25

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Raggiungiamo 15 stelline per un prossimo capitolo!♥️

🗓️ sabato 31 ottobre
🏠 casa q4
ore 20

Victoria pov's.
Vale mi ha appena svegliata per andare a mangiare, avrei tranquillamente dormito fino a domani ma fa niente, mi alzo molto lentamente dal letto e mi dirigo con calma in cucina dove trovo già tutti seduti ad aspettarmi.

<buongiorno> dice Lele ridendo.

Come risposta strizzo gli occhi per la luce troppo forte, subito mi siedo e inizio con calma a mangiare, non ho molta fame, dopo due forchettate sono già sazia, mi limito a giocare con la pasta che mi ritrovo sotto agli occhi.

<mangia> dice Diego notando che non sto più toccando nulla.

<ma non ho fame> dico con voce lamentosa.

<non mi interessa, finché non avrai mangiato tutto non ti alzerai da qui> dice guardandomi profondamente.

<ma non ho famee> dico alzando la voce <mi avete svegliata, voglio solo dormire> aggiungo lamentandomi, ho già gli occhi lucidi, odio essere infastidita appena sveglia.

<mangia almeno metà della pasta e puoi tornare a letto> dice Tancredi calmando la situazione.

Alzo gli occhi al cielo e con molta noia mangio quella pasta che tanto odio, la buttarei nel cestino se solo non fossi guardata da tutti loro.
Appena ho finito mi alzo e poso il piatto nel lavandino, vado in camera per recuperare il mio telefono e torno in salotto per essere coccolata un po', trovo Lele seduto con tutti gli altri su divano, gli vado incontro e gli salgo in braccio mettendo la testa nell'incavo del suo collo.

<qualcuna qui è stanca vero> dice sorridendo e accarezzandomi la schiena.

<mh mh> dico beandomi delle sue attenzioni.

Stiamo così per un tempo troppo corto per i miei gusti <rega sono le nove, alle dieci dobbiamo essere alla festa> dice Tancredi rovinando il momento.

Alzo la testa e lo guardo <quale festa?> chiedo stranita, non me me avevano parlato.

<una festa che si terrà a casa di Edo, siamo stati tutti invitati> dice tranquillamente.

<posso venire!?> dico entusiasta e anche un po' sorpresa.

<no, te starai a casa con Tommy e ti comporterai bene> dice guardandomi male.

<ma dai, non posso venire? ma poi chi è Tommy?> dico scocciata.

<no, non puoi venire, non sono feste per te che sei ancora una bambina> dice seriamente.

Alzo le sopracciglia pronta ad incazzarmi ma Lele mi precede.

<Tommy è quel mio amico biondo, che ti ho fatto vedere l'altro giorno su insta> dice con calma.

<NO! no voglio stare con quel coglione, voglio venire con voi!> dico quasi urlando.

vedo Tancredi avvicinarsi pericolosamente a me, ma Gian lo precede mettendosi davanti.

<non fare l'immatura, domani mattina saremo di nuovo qua e poi Thomas è simpatico eh> dice sorridendo nell'ultima frase.

Non rispondo e vado in camera mia con passo pesante, sbatto la porta e mi butto sul letto <che stronzi, volevo solo stare con loro> dico mettendo la testa sotto al cuscino <ma ovviamente non vogliono avermi in mezzo alle palle, che bravi fratelli, poi dicono che lo fanno per me> dico sfogandomi.

Dopo essermi finalmente tranquillizzata mi metto a giocare al telefono per cercare di intrattenermi un po' <noi stiamo andando via, vieni in salotto a salutare Thomas> dicono entrando tutti in camera mia, mi alzo senza nemmeno guardarli in faccia e vado velocemente in salotto, lo trovo seduto sul divano che guarda il telefono, appena mi nota mi viene incontro <hey! io sono Thomas, piacere> dice sorridendomi e allungando la mano verso di me, lo guardo con un sopracciglio alzato e ridacchio, lo farò impazzire, guardo la sua mano tesa verso di me per essere stretta e mi volto per tornare in camera mia.

<no!> dice Diego prendendomi dalle spalle e avvicinandomi di nuovo a Thomas <non fare la maleducata> aggiunge guardandomi male, alzo gli occhi e stringo la sua mano, lui sorride.

Dopo questa figura di merda, mi siedo sul divano e continuo a giocare al telefono, spero di non essere diventata rossa.

<noi andiamo via, comportati bene perché sennò sai cosa succede, visto che è sabato puoi andare a letto quando vuoi, ma non troppo tardi> dice Tancredi lasciandomi un bacio sulla guancia.

Subito dopo si avvicina Diego che mi lascia una carezza, Gian un bacio e un "ti voglio bene", Lele mi prende in braccio e mi sussurra delle parole dolci che mi scaldano il cuore, Peter mi da un bacio sulla guancia che ricambio e dopo si avvicina Vale.

<lo sai che se fosse per me ti porterei> dice sedendosi di fianco a me.

<non mi sembra che tu lo voglia fare> dico guardando la televisione spenta.

Senza dire nulla mi prende in braccio e poggia le sue mani sotto al mio sedere per tenermi <lo sai che sei la mia vita> dice guardandomi negli occhi.

<non è vero> dico guardando ovunque ma non lui.

Poggia due dita sotto al mio mento costringendomi a guardarlo, non reggendo il suo sguardo lo abbraccio e nascondo la mia faccia nel suo petto muscoloso, lo sento ridacchiare.

<ora devo andare, ricordati che ti voglio bene, ci vediamo domani> dice lasciandomi un bacio all'angolo della bocca, annuisco e ricambio con un bacio sulla guancia.

🕐🕐

I ragazzi sono usciti da dieci minuti ormai, sono in bagno per sciacquarmi la faccia, dopo aver finito mi dirigo in salotto, Thomas sta scegliendo un film su netflix.

<se metto un horror ti va bene? o hai paura?> dice facendomi l'occhiolino.

Alzo le sopracciglia e sorrido <io? paura di un horror? pff, si vede che non mi conosci> dico convintissima.

<mh va bene, penso che metterò l'esorcista, che dici?> dice continuando a guardare la TV.

Ingoio rumorosamente per la paura <va b-bene> dico, solo l'immagine mi ha fatto avere incubi per mesi quando ero piccola.

Tommy si alza per spegnere le luci e prendere da mangiare, subito dopo prende la coperta presente sul divano e copre entrambi, il film inizia.

Il film sta andando avanti, sarà passata mezz'ora, mezz'ora in cui sono terrorizzata aggiungerei, non penso che riuscirò resistere ancora per molto, mentre sono distratta dalla TV esce un urlo e poi spunta la sua faccia, cazzo quanto è brutta, per la paura metto la faccia contro il braccio di Thomas.

<hey, tutto apposto?> dice stoppando il film e girandosi verso di me.

Nego con la testa, preferisco non parlare, notandomi spaventata sorride intenerito.

<piccola> dice prendendomi in braccio e mettendomi sulle sue gambe, subito metto la testa contro il suo petto per l'imbarazzo.

<non sono piccola> dico scocciata.

<hai ragione, scusami> dice sorridendo, prende la coperta coprendoci entrambi e fa ripartire il film, cado tra le braccia di morfeo poco dopo.

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