||4 O'Clock||

49. Vero Amore

"True love, it must be true love!"

«Cosa ti va di fare questa mattina?» le chiese Taehyung lasciandole un bacio sulla fronte, liberandosi del lenzuolo che lo copriva e mettendosi in piedi. Mi-Yeun aprì appena gli occhi sentendo i raggi del sole colpirle la faccia in maniera fastidiosa. Erano appena le otto del mattino e già la testa le scoppiava per colpa dell'alcol che aveva bevuto la sera prima.
Taehyung guardò esasperato tutte le bottiglie vuote che avevano lasciato sul pavimento e cominciando a disfarsene  si mise a canticchiare una canzone che fece sorridere Mi-Yeun: quest'ultima si mise a sedere sul materasso e sorrise, stropicciandosi gli occhi ancora impastati dal sonno. C'era davvero molto caldo quella mattina e si chiese come facesse suo marito a preferire le regioni calde piuttosto che quelle fredde.
«Mmh voglio andare in spiaggia.» rispose mettendosi in piedi e facendo per aiutarlo ma lui la fermò e lasciò tutto a terra per cingerla sui fianchi e darle un altro bacio. Per alcuni secondi sorrisero l'uno sulle labbra dell'altro, poi Taehyung le spostò i capelli dal viso con fare delicato.

«Vai a fare la doccia, finisco io qua.» le fece un occhiolino per poi rimettersi a sistemare tutto.

Mi-Yeun gli sorrise e corse in bagno per poter fare una doccia fresca che la rilassasse un po' e le facesse dimenticare di quell'afa insopportabile. Il getto ghiacciato la fece rabbrividire ma si abituò quasi subito. Spinse indietro la testa, euforica. Amava quella prospettiva di vita; Taehyung le sarebbe stato per sempre vicino, sarebbe diventato il padre dei suoi figli e insieme avrebbero condiviso tutto. Continuava a dirsi che la vita era stata una sorpresa meravigliosa e che tante delle cose che non avrebbe mai creduto possibili si stavano realizzando tutte. Si sentiva strana, sentiva come se mai nulla potesse farle smettere di essere felice!

Dopo essersi sciacquata per bene si avvolse in una tovaglia e si asciugò, indossò il costume e un vestitino da mare e con i capelli ancora bagnati tornò in cucina, che era vuota. Con un cipiglio in viso chiamo Taehyung e controllò in ogni stanza dove potesse trovarsi, senza trovarlo. Prese quindi il telefono e gli chiamò, ma il suono che proveniva dalla stanza da letto le fece capire che lo aveva lasciato in camera. Allarmata uscì quindi fuori, guardandosi attorno nella speranza di vederlo, quando lo intravvide all'interno di una stanza cui la porta era aperta. Senza pensarci troppo entrò dentro, evitando di annunciare la sua presenza, sentendo tutti i nervi saltarle quando vide Eun-Jung cercare di abbracciarlo, con le lacrime agli occhi. In preda alla gelosia Mi-Yeun si precipitò su di lei e le prese un braccio per tirarla lontano da suo marito, facendo spalancare gli occhi ad entrambi. Era così arrabbiata che l'avrebbe volentieri presa per i capelli, ma si limitò a chiedere delle spiegazioni evitando di usare la violenza.

«Che diamine succede qui?» chiese furiosa. Era certa che Taehyung non c'entrasse nulla, voleva una volta per tutte mettere le cose in chiaro con quella ragazza e impedirle che si avvicinasse ancora a lui.

«Jae mi ha detto lei si era sentita male ed è venuto a chiedere soccorso, ho solo cercato di dare una mano, lo sai che sono gentile. Lui è andato a prendere del ghiaccio.» Taehyung aveva gli occhi lucidi, forse aveva paura del passato. Ma Mi-Yeun lo sapeva che lui era fedele e che l'unica a comportarsi male era quella Eun-Jung che pur di provarci avrebbe fatto di tutto. Mi-Yeun aveva visti tutta la scena e Taehyung aveva cercato in tutti i modi di staccarsela di dosso quando lei aveva provato ad abbracciarlo.

«So che è così Taehyung, voglio solo sapere perché ci prova con te quando tu sei sposato e lei pure.» e si rivolse a lei che in malo modo si liberò della sua stretta.

Indietreggiò un po', Mi-Yeun e Taehyung la guardarono di traverso. Lui prese la mano di sua moglie e il calore che solo il suo tocco le riusciva a dare la calmarono. Per lei Taehyung era una terapia, una persona che le faceva sempre tornare il buon umore.

«Okay, allora permettetemi di essere sincera.» disse lei portandosi le braccia al petto e mettendosi a sedere sul suo letto. Taehyung la guardò poco contento mentre sul viso di Mi-Yeun già si vedeva quanto fosse arrabbiata per tutta quella situazione. «Devo ammettete che Taehyung mi è piaciuto dal primo istante che l'ho visto in aeroporto, ma ho creduto che non lo avrei più rivisto. Per me, il fatto che ci siamo ritrovati vicino così spesso, è destino. Mi chiedo come abbia fatto a sposare te, ma adesso sono sicura che sia io la persona che fa per lui.» rispose.

Mi-Yeun alzò un sopracciglio e irritata stava per rispondere, quando Taehyung la precedette facendo un passo in avanti ma continuando a stringerle la mano come se fosse di vitale importanza farlo dato quello che stava per pronunciare.

«Io non so per te cosa significa l'amore.» iniziò con un tono calmo e basso di voce; non era arrabbiato, volevo solo essere chiaro. «Ma di certo non è quello che credi tu. Hai appena detto che per una persona dal bel faccino lasceresti persino tuo marito, la persona a cui ti sei legata davanti a centinaia di persone e a cui hai giurato eterno amore. Sei così superficiale?» domandò sbattendo incredulo le palpebre.

Eun-Jung lo guardò sbalordita e irritata allo stesso tempo, ascoltando attentamente ogni sua parola.

«Hai persino cercato di paragonarti a Mi-Yeun? Hai parlato di destino? Di quale fato parli? Perché il mio si è realizzato tre giorni fa, quando Mi-Yeun è diventata mia moglie. Adesso comprendi di che tipo di amore sto parlando?» domandò ancora e senza darle il tempo di rispondere parlò di nuovo lui, alzando un po' il tono di voce. «Sto parlando di ciò che provo per Mi-Yeun, l'unica donna della mia vita. Mi sveglio solo perché so che lei mi sarà a fianco per tutta la giornata da qui fino alla fine dei miei giorni. Io non so perché ti sei sposata per Jae se non provi tutto questo, ma non mettermi in mezzo ai tuoi film mentali perché non si realizzeranno mai, sappilo. Io appartengo esclusivamente a Mi-Yeun e vi avrei considerato degli amici se solo ti fossi comportata bene, ma ho notato che pur di provare a rovinare la mia relazione ti sei anche inventata di esserti slogata la caviglia e hai mandato quel pover'uomo a prenderti del ghiaccio senza che ti serve.» con l'espressione disgustata Taehyung scosse la testa mentre Eun-Jung lo fissava con i denti stretti.

A Mi-Yeun palpitava velocemente il cuore, credeva di non aver mai fatto una scelta migliore come quella di sposare Kim Taehyung.

«Io amo la mia sposa e mi dispiace tanto per te, che credi nell'amore come un fattore esclusivamente estetico. Questo è un amore bugiardo, sappilo.» e detto questo si voltò verso l'uscita e portò con sé sua moglie. Si scontrarono anche con Jae, ma Taehyung lo ignorò, entrando in camera loro e chiudendosi alle spalle la porta.

Mi-Yeun aveva un sorriso luminoso in viso che Taehyung non mancò di notare e ricambiare. La baciò.

«Sei tremendamente sexy quando ti arrabbi.» scherzò Mi-Yeun giocando con i suoi capelli scuri.

Taehyung sorrise sul suo orecchio, creandole mille brividi a partire dalla schiena.

«È bene che sappiano che io appartengo solo a te e che ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo. Per me esisti solo tu.» rispose.

Mi-Yeun sorrise.

«Anche per me.» gli disse.

Si scambiarono un lungo bacio.

«Andiamo a goderci la nostra giornata a mare. Presto torneremo a Seoul.» piagnucolò. Mi-Yeun rise scompigliandogli i capelli.

«Non saresti contento di rivedere Jimin, Jungkook, Hoseok e gli altri?» gli domandò mentre insieme si dirigevano verso la spiaggia.

Taehyung annuì intrecciando le dita a quelle della sua sposa.

«Sono l'unico motivo per cui tornei» rispose e pensando a quanto gli mancassero i suoi amici, si strinse forte a Mi-Yeun, certo che amava la sua vita.