"I bet my life on you."
Mi-Yeun lo guardò sbattendo le palpebre più e più volte e questo fece sorridere il ragazzo che, portandosi una mano dietro al collo, ricambiò lo sguardo con un sorriso carino. Che ci faceva lì? Si chiese Mi-Yeun e gli sorrise confusamente.
«Ehm, ciao Jungkook! Che ci fai qui?» gli chiese perplessa, fissando gli occhi scurissi del ragazzo dai capelli corvini con stupore crescente. Jeon Jungkook fece un passo in avanti e Mi-Yeun gli fece segno di seguirla dentro.
«Spero che non sia un problema che io sia qui. Ho chiesto il tuo indirizzo a Jimin.» le riferì con le guance un po' arrossate.
«No Jungkook, sono solo sorpresa. Non mi sarei mai aspettata che mi venissi a cercare fino a casa.»
Jungkook fece un altro piccolo sorriso senza mai spostare gli occhi dai suoi. Sembrava che fosse un po' a disagio ma allo stesso tempo deciso, come se avesse qualcosa di importante da dirle.
«Mi-Yeun, so che non ci conosciamo e che probabilmente non ho nessun diritto o motivo di essere qui, ma allo stesso tempo sono leggermente preoccupato. Non ti nego che sono venuto a casa tua a causa di Tae-hyung e che i suoi comportamenti ultimamente mi stanno un po' facendo allarmare.» spiegò di fretta e a quelle parole Mi-Yeun sbarrò gli occhi. Il fatto che persino Jungkook, che conosceva appena, si fosse presentato alla sua porta per Taehyung voleva dire che probabilmente davvero la situazione era più grave di quello che pensava.
«Che succede?»
Venirne a conoscenza la stava facendo impazzire. Insomma, quella mattina era sembrato parecchio giù di corda e depresso ma sperava che avergli concesso di dimostrarle i suoi cambiamenti lo avrebbe reso in qualche modo un po' più felice, invece Jungkook le stava dicendo tutto il contrario.
«Per una settimana non si è presentato a lavoro, io e tuo fratello eravamo preoccupati e così siamo andati fino a casa sua, ci ha liquidati con la scusa che stava male per colpa della febbre. Quando ha deciso di tornare era strano e così ho pensato che magari era successo qualcosa tra di voi, visto che sono a conoscenza della vostra situazione. Alla fine ho deciso di chiedergli se aveste litigato e lui si è messo a piangere e, ti dico la verità, ho pianto anch'io a vederlo ridotto in quello stato.»
Mi-Yeun lo guardò negli occhi per pochi secondi ancora, più distrutta. Pensava che Jungkook fosse molto dolce e che Taehyung era davvero stato male per il loro allontanamento... ma cosa doveva fare? Lei ci sarebbe stata se solo lui avesse dimostrato di fidarsi di lei e rimettersi insieme. Solo in quel modo si potevano sistemare le cose.
«Sì be'... il fatto è che ho deciso di darci un taglio fino a quando non vorrà rendere le cose ufficiali. Per più di un mese ho assecondato le sue richieste, ma sono arrivata al limite. Non posso più vivere una situazione del genere, senza nemmeno riuscire a dare un nome al nostro rapporto. Cosa siamo? Io volevo poter dire che lui è il mio ragazzo, ma non lo era...»
«Sì lo capisco. Non sono qui per accusarti, assolutamente. Volevo solo ricordarti che Taehyung ti ama veramente. Capisco che il suo carattere è un po' complicato ma allo stesso tempo, quando eravate insieme, era sempre così allegro e spensierato. Ma da quando vi siete allontanati è così diverso, la sua espressione è sempre triste, ha gli occhi stanchi e lucidi, spesso si perde nei suoi pensieri, mangia il minimo indispensabile... a me non piace più vederlo ridotto in questo stato.»
I suoi occhi scuri riflettevano tutte le preoccupazioni che vivevano nel suo cuore e in quel momento Mi-Yeun non riuscì a fare a meno di pensare a quanto fosse fortunato Taehyung ad avere degli amici così speciali e, sorrise, anche lei si riteneva in un certo senso fortunata perché Jimin era uno di loro.
«Ė stato difficile anche per me Jungkook, non credere che prendere questa decisione sia stato facile... solo che dovrebbe imparare a superare le sue paure. Io sono qui e lo amo da morire, ma deve fidarsi di me perché sennò niente ha senso. Non voglio mica abbandonarlo, voglio solo che capisca. A ogni modo, lui stamattina è venuto a cercarmi in ufficio dove lavoro.»
Jungkook inclinò la testa. Sembrava sorpreso.
«Davvero? Ecco perché non è venuto stamattina!» considerò ad alta voce.
«Sì, e più o meno mi ha spiegato come si è sentito in questi giorni e ci sono stata male. Ha deciso che vuole dimostrarmi di essere cambiato e io gli sto lasciando fare.» rispose in imbarazzo, sentendo già la pelle della faccia molto accaldata. Jungkook fece un sorriso che coinvolse anche lei e appoggiandosi sulla sedia fissò ancora i suoi occhi non tanta sincerità.
«Grazie al cielo! Puoi stare più che sicura che questa volta ti sorprenderà. Sai, io nei suoi occhi vedo solo dolore da quando non state più insieme, e questo mi fa credere che per lui sei una persona speciale in tutto. Tu lo influenzi positivamente e sono felice, perché Taehyung è diventato uno dei miei migliori amici più cari e odio vederlo distrutto. Sai perché ho pianto quella mattina, insieme a lui? Non è solo perché odio vederlo stare male. Ormai ho imparato a conoscerlo e mi sono accorto di quanto sia bello sia dentro che fuori, e sapere che per tanto tempo è stato male per colpa della gente che lo hanno sempre visto come un portafogli, ma che lui non ha mai cambiato i suoi modi gentili, mi convince di quanto meriti il mondo intero. Per questo ho pianto, perché lui, che è tanto gentile, sta passando tutti questi momenti brutti. Vorrei che il mondo fosse un po' più giusto.» disse alzandosi dalla sedia e avvicinandosi alla porta.
Mi-Yeun lo imitò e si fermò non appena lui si voltò di nuovo.
«Ti prego non farlo soffrire troppo, se i tuoi sentimenti sono ancora forti non fargli del male. Vorrei tanto che tornaste insieme perché siete la coppia più bella del mondo.»
«Aspetto quel momento anch'io, perché lo amo più di qualsiasi altra cosa.» gli disse.
Jungkook era gioioso quando andò via. Mi-Yeun non faceva che pensare a quanto fosse carino e gentile, ma le sue parole l'avevano un po' appesantita, perché odiava che Taehyung stesse così male, odiava che non mangiasse bene e odiava anche se stessa per averlo ridotto in quel modo.Fu distratta per tutto il giorno, anche la sera, quando Jimin le chiese di mangiare insieme qualcosa da soli, visto che ormai non uscivano più come prima. Entrarono al loro ristorante preferito, rabbrividendo per le temperature fredde, e intanto Jimin le parlava di organizzare una vacanza in estate. Persa tra i i suoi pensieri, mentre nel si dirigevano verso un tavolo, gli occhi di Mi-Yeun si spalancarono un po'. Era Yoongi il ragazzo in compagnia di Taehyung?
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||4 O'Clock||
Fanfiction[Sequel Mr Kim] Completa✔️ La relazione tra Mi-Yeun e Taehyung è arrivata a un punto di non ritorno e ora il destino ha in serbo nuove condizioni che li porterà a essere vicini ancora una volta. Ora un'unica frase descrive la realtà di Taehyung; "le...