||4 O'Clock||

42. Emotivo

"Se mi fosse dato anche un solo giorno vorrei addormentarmi intossicato dal tuo dolce profumo. Se avessi tempo fra i miei impegni di lavoro vorrei affidare il mio corpo ai tuoi dolci e profondi occhi."

«Aish finalmente! Credo di avere bisogno di un risarcimento morale per le ansie che mi avete creato entrambi!» esclamò Jimin quella sera, quando li vide arrivare mano nella mano nel locale in cui si erano dati appuntamento. Volevano che fosse una sorpresa la loro riappacificazione! Taehyung aveva chiesto a Jungkook, Jimin, Yoongi e Hoseok di uscire insieme quella sera, per svagare. Ciò che non si aspettavano era che li vedessero arrivare insieme! Appena furono a pochi centimetri da loro riuscirono a vedere gli enormi sorrisi che avevano in viso tutt'e quattro, felici.
«Sì, anch'io voglio un risarcimento danni morali, Taehyung.» aggiunse Jungkook con un sorrisetto carino in volto.
Mi-Yeun e Taehyung prenderono posto nel tavolo e imbarazzati cercarono di non guardarli troppo. Erano timidi e i loro amici non facevano che fissarli con gli occhi grandi. Taehyung si grattò la testa a disagio, l'altra mano che stringeva quella della sua ragazza che lo calmava. Tutto era andato per il meglio ed erano euforici per questo. Entrambi si erano svegliati con la paura che fosse tutto un sogno, ma si rilassarono quando sentirono il profumo dell'altro. Aprirono gli occhi nello stesso istante e sorrisero per la visione angelica che tutt'e due avevano davanti. Il sole ormai era alto nel cielo e il cinguettio degli uccelli aveva reso quell'immagine come la scena di un film, il risveglio perfetto. Avevano passato tutta la domenica insieme, e questo aveva reso Ji-Ni molto felice, visto che gli occhi di Taehyung non facevano altro che sprizzare energia e felicità. Poi avevano avuto un'idea, ovvero fare una sorpresa ai loro amici che li avevano supportati e consigliati, e così il momento era arrivato finalmente.
«Beh, ovviamente Mi-Yeun anche tu mi devi dei risarcimenti.» rise Yoongi per poi scompigliarle i capelli e renderla ancora più rossa in viso.
«Io più di tutti, Taehyung! Sono tuo cognato, ti ricordo.» aggiunse Hoseok.
«Quello che avrà più soldi di tutti sarò io, visto che entrambi mi devono il mio salario per aver sopportato i loro scleri.» sghignazzò Jimin e i suoi piccoli occhi sparirono quando un enorme sorriso gli spuntò in viso.
«Yah, non avrete nemmeno un centesimo, né da me e né dalla mia ragazza!» scherzò Taehyung facendoli ridere tutti. Alcuni si portarono le mani sulla bocca, altri sbatterono i palmi sui tavoli.
«"La mia ragazza" aww che carini!» disse Jimin portandosi le mani sulle guance e fissandoli.
«Yah, smettila! Mi metti in imbarazzo Jimin.» gli rispose Mi-Yeun e si sporse per lasciargli una leggera sberla sulla testa.
«Yah yah a parte lo scherzo. Io voglio sapere come siete tornati a insieme! Come avete fatto pace, eh?» chiese malizioso Jungkook, sporgendosi sul tavolo per poter ascoltare meglio. Mi-Yeun e Taehyung arrossirono, ed entrambi spostarono gli sguardi altrove.
«Beh, è ovvio che hanno soltanto parlato, hanno fatto pace così. Certe cose si fanno solo dopo il matrimonio, vero Mi-Yeun? Vero Taehyung?» e nel pronunciare il nome del ragazzo Hoseok alzò un po' la voce.
Yoongi, Jimin e Jungkook risero di gusto e, anche se Hoseok sembrava al quanto serio, i suoi occhi erano sorridenti.
«Certo, è ovvio Hoseok. Non mi permetterei mai di allungare un solo dito prima del matrimonio.» gli rispose ma gli altri continuavano a lanciargli degli sguardi maliziosi e questo lo fece ridere.
Si portò una mano sulla bocca per cercare di fermarsi ma non riuscì quando vide l'espressione di Hoseok mutare immediatamente dopo le sue parole.
«Incoscienti!» esclamò irato il fratello di Mi-Yeun, con la faccia scandalizzata e una mano sul cuore.
«Yah, quanti anni pensi che io abbia, quattro?» gli chiese Mi-Yeun e le risate aumentarono.
«Comunque, se ci lasciate spiegare vi diciamo come abbiamo fatto pace.» alla fine fu Taehyung a fermare quel momento di ilarità e quando ci fu silenzio gli raccontò tutto, omettendo ovviamente la parte che lui aveva considerato la più bella. I quattro amici avevano ascoltato tutto non aprendo le bocche nemmeno un momento, limitandosi a incurvare le labbra o annuire comprensivi. Erano felicissimi alla fine della storia, e li fissavano con molta gioia.
«Beh, spero che tutto questo vi abbia insegnato che bisogna fidarsi della persona che si ha accanto.» disse Yoongi prendendo un sorso di cola dal suo bicchiere. Taehyung e Mi-Yeun annuirono.
«Alla fine basta pensare che se si ama davvero qualcu non si farà mai niente che possa ferire l'altro, e che se dovesse succedere avrete la consapevolezza che a perderci è lui. Potrebbe fare male, sì, ma il dolore passa. Ma questo discorso non coinvolge voi due, perché nei vostri occhi vedo solo amore ogni volta che vi guardate, sono sicuro che entrambi non verrete mai feriti per i comportamenti altrui.» Yoongi fece spallucce, guadagnandosi l'approvazione di tutti, che annuirono completamente d'accordo.
«Ah, e non lasciate mai a qualcuno di stupido rovinare il vostro rapporto. Lo sapete che la gente è invidiosa, quindi non credete mai a nessuno se non che a voi stessi!» esclamò Jimin convinto, battendo il pungo sul tavolo, facendo tremare tutto quello che ci stava sopra. Mi-Yeun avrebbe voluto piangere di gioia.
«Ah e hyung, le paranoie che creano la tua testa non esistono. È normale ogni tanto entrare in dubbio, ma non farlo mai nei confronti di Mi-Yeun. Se di lei ti fidi puoi stare sicuro che qualsiasi cosa la tua mente tenta di farti credere sia vero in realtà non lo è per niente!» aggiunse Jungkook sorridendo felice.
A Taehyung luccicavano gli occhi. Per tutta la vita aveva desiderato avere degli amici che gli volessero realmente bene e che lo apprezzassero per quello che era, e ora che li aveva trovati era così felice di aver realizzato tutti i suoi sogni che avrebbe anche voluto piangere. Non si sentiva debole, era semplicemente fiero di se stesso per tutti i traguardi che aveva raggiunto nella vita e per non essersi mai arreso di fronte a niente. La vita gli aveva dato tutto quello che desiderava e nulla più lo avrebbe mai fatto stare male.
«Mh, avrei voluto anch'io aggiungere qualcosa ma credo che mi limiterò ad augurarvi tutta la felicità che esiste! Gli altri mi hanno fregato le cose più belle da dire.» disse Hoseok con il broncio, facendo nuovamente ridere tutti.
«Grazie ragazzi, siete davvero degli amici perfetti.» commentò Taehyung.
«Yah, non piangere! Niente più lacrime, nei hai versate così tante che pensavo ti si fossero prosciugate dagli occhi.» rise Jimin e gli prese una guancia tra le dita facendolo sorridere.
«Sì, ha ragione Jimin. Comunque, c'è altro che vorrei dire anche se in questo momento sono leggermente emotivo.» si schiarì la gola, voltandosi a guardare la sua ragazza che lo accolse con un sorriso sincero che gli diede sicurezza. Le lasciò un bacio sulle labbra che provocò altra euforia, poi la fissò negli occhi sentendo il cuore aumentare di battiti.
«Lo sai che siamo stati insieme per poco tempo ma che praticamente ci conosciamo da una vita. Voglio solo dirti che non mi sarei mai aspettato che provassi questi sentimenti nei tuoi confronti. Ti voglio ringraziare per questo. Mi hai reso la persona più felice del mondo e spero di poter sempre fare altrettanto io per te. Perdona l'imbarazzo, so solo che tante volte mi sono sentito insicuro di non essere abbastanza per te, ma tu mi hai insegnato che noi due ci completiamo e siamo perfetti solo se siamo insieme, al tal proposito vorrei che tu accettassi ciò che sto per chiederti. Potrebbe sembrare un po' avventato per te, quindi se non sei pronta ti prego di dirmelo...» Taehyung le strinse la mano mentre lei lo fissava confusa e quasi in lacrime. «Sposami.» disse.
Jimin, Yoongi, Hoseok e Jungkook trattennero il respiro mentre lui si metteva in piedi e cercava qualcosa all'interno della sua giacca, il cuore di entrambi che battevano come tamburi.