"I found a love for me, darling just dive right in and follow my lead. I found a girl beautiful and sweet, oh I never knew you were the someone waiting for me. 'Cause we were just kids when we fall in love, not knowing what it was, I will not give you up this time. Darling just kiss me slow, your heart is all I own and in your eyes you're holding mine. Baby I'm dancing in the dark with you between my arms, barefoot in the grass listening to our favorite song. When you said you looked a mess I wisheperd underneath my breath but you heard it, darling you look perfect tonight. Well I found a women stronger than anyone I know, she shares my dreams I hope that someday I'll share her home. I found a girl to carry more than just my secrets, to carry love, to carry children of our own."
Era il 22 di maggio e l'aria era tiepida, i ciliegi erano in fiore e il cielo limpido e chiaro. Taehyung aveva indossato il suo abito matrimoniale con le mani che gli tremavano letteralmente per il nervosismo, non riuscendo nemmeno a fare il nodo alla cravatta, aveva dimenticato tutto.
«Aish, jinjja? Non sono più in grado nemmeno di fare il nodo alla cravatta?» chiese a se stesso sciogliendolo per l'ennesima volta e sbuffando sonoramente. Il cuore gli tremava, da lì a poche ore sarebbe stato legato per sempre alla vita di Mi-Yeun e non ne vedeva l'ora! Si chiedeva come stesse lei e non riusciva a smettere di sorridere pensando che sicuramente sarebbe stata bellissima nel suo abito da sposa.
Prese un respiro profondo e si guardò allo specchio. Per fortuna le occhiaie non gli erano spuntate quella mattina, perché se no sarebbe impazzito davvero. Si passò nuovamente la cravatta nel colletto della camicia e riprese a fare il nodo, ma all'ennesimo fallimento arrabbiato la sfilò di nuovo e la buttò sul letto.
«Aish!» alzò la voce portandosi le mani sui fianchi e iniziando a camminare avanti e indietro per tutta la sua stanza. Era tornato a casa alle prima luci del mattino, si era fatto una doccia rilassante e calda, aveva indossato i suoi vestiti e si era fatto sistemare i capelli dal parrucchiere, ma era così ansioso che non riusciva a fare bene niente. Si era quasi scottato per colpa del getto troppo caldo, aveva rischiato di strappare i pantaloni e ora non riusciva a mettere bene la cravatta nera.
«Ci chiedevamo se non stessi litigando con te stesso.» scherzò Jungkook.
Taehyung si voltò immediatamente verso la porta e sospirò grato non appena vide Jungkook e Yoongi guardarlo dalla soglia.
«Ah, menomale che siete qui! Dovete aiutarmi a fare il nodo alla cravatta, per favore.» piagnucolò prendendo il pezzo di stoffa nero e porgendolo a Yoongi che lo afferrò sorridendo intenerito.
«Aish, seriamente non ci riesci?»
«Sono nervoso.» respirò a fondo, guardandosi dalla testa ai piedi nel riflesso dello specchio, sentendo l'ansia aumentare sempre di più. Si chiedeva se si erano tutti sentiti così il giorno del proprio matrimonio.
«Lo vediamo, hai messo la giacca al contrario!» sghignazzò Jungkook portandosi una mano sulla bocca quando lo sguardo esasperato di Taehyung lo guardò.
«Aish! Veramente! Mi sento un'idiota!» arrossì sfilandosela per poterla mettere bene.
«Vedi che è normale sentirsi così! È il giorno del tuo matrimonio, mica un giorno qualunque.» lo consolò Yoongi mettendogli una mano sulla spalla.
Taehyung sospirò chiudendo gli occhi per qualche istante. Non immaginava che sarebbe stato così difficile aspettare.
«Hai ragione. Mi sto facendo prendere dal panico.» sbuffò sedendosi sul letto e battendo furiosamente il piede sul pavimento bianco di camera sua.
Il sole era luminoso quella mattina e, anche se debolmente, riscaldava la striscia di letto su cui si era seduto lo sposo, in preda all'ansia.
«Non c'è bisogno di entrare in panico, hyung. Sei bellissimo, l'abito è stupendo e i capelli impeccabili. In poche parole, chi si è reincarnato in te è stato molto fortunato.» gli fece notare con un grande sorriso sul viso pallido Jungkook.
Taehyung si accorse in quel momento di quanto gli erano allungati i capelli e che gli stavano davvero bene.
«Yah, hai deciso di diventare rapunzel?» gli chiese ridendo e cercò di cambiare discorso per poter rilassarsi un po' visto che diventava sempre più agitato.
«Ti piacciono? Li avevo sistemati diversamente ma mi sa di aver messo poco cera. Volevo mostrarti la parte rasata.»
«Yah, voglio vederli!» esclamò facendolo ridere.
Jungkook si passò una mano tra i capelli sul lato, rivelando il doppio taglio nascosto dai lunghi ciuffi davanti.
«Wow, fighi! Vuoi usare la mia cera, o della lacca? In bagno nei puoi trovare diverse. Questo taglio ti sta bene davvero.» disse sinceramente Taehyung riuscendo finalmente a distrarsi un po'.
Jungkook incurvò nuovamente le labbra portandosi le mani all'interno delle tasche dei pantaloni neri che indossava.
«Grazie! Posso davvero usarli?» chiese grato, e quando Taehyung annuì con vigore e gli indicò il bagno il ragazzo ci si recò.
«Morirò prima che possa dire "sì lo voglio."» si lamentò appoggiandosi al muro.
Yoongi scosse la testa divertito, guardandolo felice.
«Calmati dai! Vedrai che appena la vedi ti passa tutto.»
«Sarà di sicuro bellissima.» commentò con un luccichio negli occhi, fantasticando su ciò che sarebbe successo da lì entro un'ora.
Non credeva che avrebbe mai raggiunto quel tipo di felicità. Pensando ai mesi prima, quando aveva permesso alle sue paranoie di avere la meglio su di lui, pensava che tutti i suoi sogni sarebbe rimasti chiusi in quel cassetto già stipato, senza la minima possibilità di realizzarsi ma adesso, vedendoli diventare realtà poco a poco, il suo cuore si stava riempiendo di gioia ed era orgoglioso di se stesso per non essersi arreso, grato anche che Mi-Yeun gli fosse stata a fianco.
«Sei magnifico anche tu! Avrete dei figli fantastici, suppongo.» gli fece l'occhiolino e mentre Jungkook tornava in stanza, con un lato dei capelli fissato all'indietro che rendeva visibile quel taglio, Taehyung lo guardò con approvazione e gli alzò il pollice.
«Bellissimi!» esclamò.
«Aigoo mi fai salire l'autostima.»
«Bene, adesso scendiamo di sotto. I miei staranno per arrivare, aish ho l'ansia.» piagnucolò guidandoli verso la cucina. Jungkook e Yoongi ridacchiarono seguendolo giù per le scale, divertiti dai suoi comportamenti.
«A proposito, Jimin è da Mi-Yeun?» chiese sedendosi su uno dei divani del salotto, ma non riuscendo a stare fermo si mise subito in piedi e iniziò a camminare avanti e indietro di fronte dove i due avevano preso posto.
Anche Ji-Ni e Jun si erano sistemati per bene per quel giorno speciale, e raggiungendolo nella stanza lo guardarono con gli occhi lucidi.
«Aigoo, vi prego non piangete! Rischio di sciogliermi nelle mie stesse lacrime se no.» tentò di scherzare ma la voce gli tremava già. Ji-Ni non si trattenne e lo strinse forte tra le braccia con le lacrime calde che le rigavano un po' il viso.
«E dire che mi ero truccata bene! Ma non m'importa, sono così fiera di te Taehyung.»
«Ti prego non farmi piangere.»
Jungkook e Yoongi li guardarono, poi il campanello suonò facendoli distrarre. Taehyung corse ad aprire, venendo abbracciato da sua madre, suo padre e i fratelli.
«Y-Yah! Volete spezzarmi qualcosa a poche ore dal mio matrimonio?» disse.
La famiglia di Taehyung si sistemò in casa, prendendo posto vicino ai suoi amici e iniziando a parlare con loro, lui agitato continuava a camminare avanti e indietro senza riuscire a fermarsi. I minuti andavano lenti, erano ancora le nove! Non riusciva ad aspettare che quella mezz'ora passasse finalmente, così che potesse recarsi in sala dove si sarebbe svolta la cerimonia.
«Avrei voluto che tutti i miei amici fossero qui a confortarmi.» disse all'improvviso buttandosi a fianco di Jungkook che si voltò verso di lui subito.
«Loro ti aspettano in sala! A quest'ora staranno facendo le foto con la sposa.» sorrise.
«Aish, anch'io voglio andare da lei.»
Quando finalmente l'orologio segnò le nove e mezza, Taehyung si mise in piedi e fece pressione a Jungkook e Yoongi per uscire immediatamente e recarsi nel luogo da lui desiderato. Jungkook guidò più velocemente possibile per evitare che Taehyung morisse d'ansia davanti ai suoi occhi, e quando parcheggiò l'auto corsero dentro insieme allo sposo. La sala era già piena, tutti i parenti di Taehyung e di Mi-Yeun erano lì ad aspettarlo e lo accolsero con un grande applauso che lo fece arrossire. Con la faccia rossissima si recò sull'altare e si sistemò lì, al suo fianco Jungkook che gli avrebbe fatto da testimone insieme a Jimin, che non era ancora presente all'interno della stanza. Proprio mentre Taehyung si guardava attorno in sua ricerca, l'amico uscì fuori da una porta e con un sorriso dolce si avvicinò ai due.
«Taehyung, come stai?» domandò abbracciandolo forte.
Lui lo strinse a sua volta, sentendosi molto meno agitato ora che anche Jimin era vicino a lui.
«Aish, ho molta ansia. Mi sei mancato in queste ore.»
Jimin rise. «Jungkook, vai a fare la foto con Mi-Yeun. Mancate solo tu e forse qualcun altro, dopo di che la cerimonia inizierà.»
Jungkook corse subito da lei.
«Dai Taehyung! Ancora un altro po'.»
Jimin gli sistemò il colletto della camicia mentre l'ansia aumentava sempre di più. Annuì ma era diventato difficile persino respirare! Quando Jungkook tornò al suo fianco il suo cuore prese a battere forte. Il lungo tappeto bianco era fiancheggiato da tutte le sedie dove gli invitati erano seduti, in attesa anche loro di vedere arrivare la sposa. Poi la marcia nuziale partì all'improvviso e il cuore di Taehyung fece un balzo quando ChoYoung e un'altra damigella d'onore iniziarono a camminare lentamente gettando petali di fiori verso di lui. Taehyung alzò gli occhi verso la grande porta, iniziando a sentire gli occhi bruciare quando il viso bellissimo di Mi-Yeun colpì la sua visuale, non facendo altro che pensare a quanto fosse bello il giorno più importante della sua vita.
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||4 O'Clock||
Fanfiction[Sequel Mr Kim] Completa✔️ La relazione tra Mi-Yeun e Taehyung è arrivata a un punto di non ritorno e ora il destino ha in serbo nuove condizioni che li porterà a essere vicini ancora una volta. Ora un'unica frase descrive la realtà di Taehyung; "le...