44. Tutto perfetto!

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"It's a beautiful night, we're looking for something dumb to do. Hey baby! I think I wanna marry you."

Ormai era tutto in fermento. Più i giorni passavano e più l'ansia di entrambi aumentava. Il tempo era passato troppo velocemente e presto il grande passo sarebbe stato compiuto. Ovviamente entrambi non ne vedevano l'ora, anche se poteva sembrare una pazzia per gli altri. Avevano solo 24 anni e forse avrebbero preferito divertirsi ancora prima di mettere su famiglia, ma per Taehyung non aveva nessun senso aspettare quando era sicurissimo di aver ormai trovato la persona che voleva accanto per tutta la vita, e che provava lo stesso per lui. Quale momento migliore? Erano ancora molto giovani sì, ma anche molto innamorati e non riusciva ad aspettare altri cinque anni prima di poter condividere con lei tutto quello che possedeva. Taehyung si sentiva felice perché tutti i suoi sogni, a poco a poco, si stavano realizzando. Se pensava a tutte le lacrime e notti insonne passate inutilmente si sentiva uno stupido. Avrebbe potuto avere tutto subito se solo non si fosse fatto condizionare dalle paranoie che la sua testa aveva creato, ma alla fine era contento che le cose si fossero sistemate. Sorrise istintivamente mentre fissava il soffitto della stanza del suo hotel di lusso, dove avrebbe passato la notte insieme a Jimin, Jungkook, Hoseok, Namjoon, Yoongi e Jin. L'indomani si sarebbe finalmente sposato e se solo si fermava a pensarci l'ansia lo squarciava in mille, sentiva il cuore battergli forte. Sarebbe riuscito a dormire quella notte? Non ne era sicuro, visto che era in completa agitazione. Gli anelli, l'abito e la sala erano stati scelti con cura e non si era mai sentito così soddisfatto. Sentiva che sarebbe stato il giorno più bello ed emozionate di sempre e nulla mai avrebbe rovinato la felicità che provava nel cuore. Sospirò, la testa appoggiata sulle braccia mentre contemplava ancora il soffitto in attesa che i suoi amici salissero in camera. Avevano deciso, visto che sarebbe stata l'ultima notte in cui avrebbero potuto divertirsi, si sarebbero ubriacati e ovviamente non avevano limiti per il numero di bottiglie, potevano prendere tutto quello che volevano gratis, perché il locale apparteneva a Taehyung. A pensarci tutta quella situazione si era rivelata utile alla fine, aveva trovato due nuovi amici fantastici, Jungkook e Yoongi, aveva capito che Jin era un buon amico come pochi e Hoseok sarebbe stato anche un ottimo cognato.
«Yah, se potessi avere tutto gratis la mia vita sarebbe migliore.» Jungkook interruppe i pensieri di Taehyung, entrò in camera con le braccia stracariche di bottiglie di alcolici, seguito dagli altri che ne portavano altrettante. Hoseok invece aveva le braccia piene di cibo e snack. Taehyung sorrise e si mise a sedere sul letto dove i suoi amici lasciarono tutto.
«Non ti bastano i soldi che ti do al mese? Non è che prendi poco.» sorrise Taehyung sentendo un po' di ansia svanire. Con i suoi amici era tutto un po' più facile da affrontare.
«No, li userei per ben altro, tipo viaggiare.» scherzò e si buttò accanto a Taehyung che gli pizzicò la guancia con gentilezza.
«Devi divertirti oggi Taehyung, da domani sarai ufficialmente sposato e non potrai più farlo.» commentò Yoongi mentre apriva una delle bottiglie e Hoseok dava a ognuno un bicchiere. La stanza era accogliente e allegra, era una delle serata più belle che Taehyung avesse mai passato.
«Aish, ti sei rovinato con le tue stesse mani.» aggiunse Namjoon.
«Già, non è che sei stato un po' avventato?» rise Jin.
«Adesso dovrai pensare ai bambini.» aggiunse Jimin prendendo un sorso di liquore, sghignazzando per tutte le cose che gli stavano dicendo senza dargli il tempo di rispondere.
«E alle vacanze...» osservò Jungkook finendo il primo bicchiere.
«I pranzi dai suoceri...» sbadigliò Yoongi.
«E le litigate quando i ragazzi saranno cresciuti...» riprese Hoseok mentre Taehyung passava lo sguardo a seconda di chi parlava, con la bocca aperta e gli occhi sgranati.
«E...» stava per dire Jungkook ma fu interrotto da Taehyung, che rosso in viso alzò la voce.
«Yah, state cercando di farmi pentire?»
Tutti quanti risero.
«Ah, siamo così felici che ti sposi Taehyung. Tu e Mi-Yeun siete proprio una bella coppia!»
Yoongi gli porse un bicchiere che lui afferrò con un grande sorriso sul viso luminoso.
«Yah, il primo figlio voglio battezzarlo io.»
Jungkook aveva il singhiozzo ed era già un po' brillo, rosso in faccia a causa dell'alcol e gli occhi assottigliati per l'ora già tarda, infatti era l'una del mattino.
«Te lo puoi scordare.» gli rispose Hoseok divertito.
«Y-yah non avremmo mica dei figli subito.» balbettò imbarazzato Taehyung.
«Potete scordarvi tutti che prima di me voi battezziate un figlio di Taehyung e Mi-Yeun. Prima ci sono io.» disse Jimin con la voce dolce. Taehyung li guardò sempre più timido, anche perché avevano completamente ignorato ciò che aveva detto, ma era contento lo stesso che così tanti amici volevano fare parte della vita dei suoi futuri figli.
«Giochiamocela a carta, sasso e forbice.» propose Jungkook cercando di bere un altro po' di alcolico, ma, probabilmente troppo su di giri, se lo versò addosso facendo ridere tutti quanti. Le risate riempirono l'aria e Jimin quasi cadde dal letto.
«Vi sembra qualcosa che può essere deciso con un gioco così stupido?» domandò sempre più divertito Yoongi.
«S-sceglierà Taehyung! S-sono sicuro che vorrà che suo figlio cresca bello, quindi di sicuro lo chiederà a me.»
Jungkook si portò le braccia al petto e fece un broncio carino che intenerì gli altri.
«Aww okay, rinuncio! Fallo battezzare a Jungkook, Taehyung!» disse Jimin.
«Beh, se vuoi che cresca bello dovrei battezzarlo io.» propose Jin divertito.
Taehyung li guardava tutti con un luccichio negli occhi. Era emozionato e tutto d'un tratto non vedeva l'ora di diventare padre.
«Yah basta così. Non lo farò battezzare a nessuno di voi, perché probabilmente crescerà scemo.» scherzò lui, beccandosi un pacco di patatine, lanciate da Jungkook, in testa.
«Hyung ingrato!» alzò la voce impigliandosi tra le lenzuola e nel prendere con troppa forza, la bottiglia che si trovava sul comodino, fece un movimento veloce del braccio e la fece cadere a terra,
«Oh no.» commentò mezzo assonnato, mettendosi in piedi per poter pulire il casino che si era creato.
«Yah, forse dovremmo smettere.» rise Yoongi, aumentando le risate quando Jungkook scivolò sul liquore, finendo a terra.
«Yah, non mi morire il giorno prima del mio matrimonio!» a Taehyung faceva male lo stomaco per colpa di tutti gli sghignazzi.
Jungkook rimase per cinque buoni minuti sdraiato sul pavimento, anche lui troppo divertito da ciò che era successo per poter mettersi in piedi e comportarsi normalmente.
«Sai Taehyung? Fai bene se non ce li fai battezzare a noi.» osservò Namjoon sbattendosi una mano in faccia.
Visto che Taehyung era il meno ubriaco di tutti asciugò il casino combinato da Jungkook mentre gli altri si misero a letto decidendo che per quella sera avevano già bevuto abbastanza. Infatti tutti si addormentarono velocemente, lui rimase l'unico sveglio a girarsi e rigirarsi sul letto con il cuore che batteva all'impazzata. Era sicuro che non avrebbe dormito quella notte, l'ansia gli stava anche facendo venire la nausea. Il cielo, fuori dalla finestra, era pieno di stelle e limpido, e Taehyung lo osservò per molto tempo con un sorriso che non riusciva a fare scomparire. Non era mai stato così felice in vita sua. Sbadigliando si mise a sedere, si portò le gambe al petto e le strinse appoggiandoci sopra la testa. Tutto era silenzioso, gli unici rumori provenivano dal cigolare del letti quando gli altri si giravano, o le parole incomprensibili che Hoseok pronunciava nel sonno, che facevano ridere Taehyung.
«Tutto ok hyung?» ad un tratto la voce di Jungkook lo fece sobbalzare. Taehyung si voltò velocemente verso di lui che si era seduto sul letto massaggiandosi la testa con le dita.
«Come mai sei sveglio?» gli chiese Taehyung.
«Mi sa che ho esagerato. Ho mal di testa.»
«Se bevi qualche bicchiere di acqua dovrebbe passarti.» gli rispose con un sorriso lui.
Jungkook seguì il consiglio e si mise in piedi per prendere l'acqua e berne cinque bicchieri pieni, per poi tornare a mettersi sotto le coperte calde del letto attento a non svegliare Jimin, che dormiva in quello accanto.
«Sei in ansia?» domandò a Taehyung con un sorrisetto.
Lui annuì, consapevole che se non avesse dormito almeno un'ora l'indomani avrebbe avuto le occhiaie, e lui voleva evitarle a tutti i costi, soprattutto nel giorno più importante della sua vita!
«Beh, è normale Hyung! Se prendi della camomilla ti calmerai, devi dormire, domani è il grande giorno.»
Taehyung sorrise, perso nei pensieri, anche Mi-Yeun una volta gli aveva consigliato di bere della camomilla quando il sonno non ne voleva sapere di venire.
«Sì. Hai ragione. Scendo di sotto a prenderla, tu dormi! Non vorrei che uno dei miei testimoni si addormenti domani!»
«L'importante è che sia tu a non addormentarti!»
Taehyung rise chiudendosi alle spalle la porta e scendendo di sotto. La camomilla lo rilassò completamente e quando si mise a letto di nuovo e chiuse gli occhi si rese conto che era tutto perfetto, riuscendo alla fine ad addormentarsi.

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