56. Le persone intelligenti possono essere felici

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"You make me a boy with luv."

«Ah, e comunque grazie per avermi mentito!» esclamò divertita mentre, sdraiata sul divano, parlava al telefono con il suo migliore amico. Mi-Yeun gli aveva chiamato solo per raccontargli tutto quello che era successo il giorno, ma parlando del più e del meno i due avevano finito con il conversare per un'ora, attaccati ai loro cellulari e ridendo delle cose più stupide. Taehyung non era ancora rincasato e così lei aveva deciso di rilassarsi per un po' di tempo.

«Aish, non è colpa mia! È difficile essere il migliore amico di due sposi. A chi dovrei dare ascolto? E poi, l'ho fatto a fin di bene.» si lamentò sbuffando dall'altra parte del telefono. Mi-Yeun trattenne una risata. Sapeva che i due erano molto legati e che comunque, prima o poi, sarebbe venuto a saperlo. Anzi, era un bene che avesse cercato certezze da Jimin anche se, dopo aver visto il test, c'era ben poco di cui accettarsi.

«Lo so Jimin! Scherzo.» sorrise quando la porta d'ingresso si aprì e rivelo suo marito, carico di buste. Mi-Yeun lo fissò curiosa, alzando un sopracciglio mentre lui inciampava. «Comunque, ti chiamo dopo Jimin.» e dopo che il suo migliore amico la salutò riattaccò la chiamata.

«Parlavi con Jimin?» domandò Taehyung distratto mentre usciva dalle buste il contenuto... e Mi-Yeun spalancò la bocca intanto che si avvicinava a lui, completamente sbalordita.

«Yah, quando ho detto che avevo voglia di fragole non intendevo che dovevi comprarne così tante!» si sbatté una mano sulla fronte guardando tutte le vaschette piene di quel frutto sul tavolo. Taehyung la guardò sbattendo le palpebre, visibilmente confuso. Mentre le sue guance si tingevano di rosso si portò una mano tra i capelli, grattandosi la testa ancora perplesso.

«A-ah, no?» fece una risatina nervosa, guardando a sua volta tutta la frutta che aveva comprato.

«No, Taehyung.» sghignazzò lei divertita, notando l'imbarazzo sul suo viso. Era carino, pensava, e si prendeva cura di lei in una maniera che amava.

Taehyung tossicchiò accartocciando tutte le buste per poi mettere le mani sul tavolo e guardare ancora tutte le vaschette di fragole. «Effettivamente ho esagerato prendendo 50 vaschette di fragole. Forse ne sarebbero bastate dieci.» pensò a voce alta, sospirando. Mi-Yeun rise.

«In realtà ne bastava una, amore.» non riuscì a trattenersi e si lasciò a una risata piuttosto rumorosa che aumentò l'imbarazzo di Taehyung. Trattenne un sorrisino anche lui mentre sentiva la faccia andargli completamente in fiamme.

«N-non prendermi in giro! Pensavo ne avessi una gran voglia, ecco.» annuì velocemente portandosi le braccia sui fianchi e fissandola con uno sguardo convinto.

«Anche se ne avessi avuto una grande voglia, come dici tu, non sarei riuscita comunque a mangiare tutte queste fragole.» scosse la testa stringendosi il labbro inferiore tra i denti. Voleva tanto saltargli addosso e dargli tanti baci, ma voleva ancora prenderlo in giro per un altro po'.

«Shh! Sono sicuro che l'amore della mia vita, che in questo momento tieni in grembo, le vorrà mangiare tutte vero?» fece un sorriso grande e corse ad inginocchiarsi per poter baciare il ventre di sua moglie, per poi poggiare l'orecchio cercando di udire qualche rumore all'interno. Il suo cuore batteva forte ogni volta che pensava a suo figlio. Entro nove mesi lo avrebbe stretto tra le sue braccia e lui non vedeva l'ora che quel giorno arrivasse. Lo aspettava con ansia.

Mi-Yeun giocò con i suoi capelli mentre Taehyung continuava ad ascoltare.

«Ehi tu, piccoletto, o piccoletta! Dimmi che ti piacciono le fragole perché sennò papà le ha comprate inutilmente ed ha speso anche molti soldi. La mamma dice che non sarebbe in grado di mangiarne così tante, io dico che entro domani non ce ne saranno più.» scherzò beccandosi una sberla scherzosa sulla testa. Taehyung si mise di nuovo in piedi e baciò sua moglie sulle labbra prima di stirarsi, stanco ma felice. «Sai cosa ti dico? Oggi ho proprio voglia di prepararti una cena con i fiocchi. Che ne dici di kimchi bello caldo, sushi, coca cola e una torta di fragole fatta da me?» disse con una vocetta carina mentre si alzava le maniche della camicia.

«Yah, dovrei prepararti io la cena visto che tu sei tornato ora da lavoro e sei stanco.» borbottò ma Taehyung scosse la testa.

«Punto numero uno, io non sono stanco. Punto numero due, qualcuno qui porta in grembo mio figlio e io voglio che non si affatichi ok? La preparo io la cena.» le fece la linguaccia per poi mettersi ai fornelli e prendere tutto il necessario, quando suonarono alla porta. Mi-Yeun corse ad aprire, curiosa di sapere chi fosse alle sette di pomeriggio, trovandosi davanti due sorrisi luminosi e due facce sorridenti che contagiarono anche lei.

«Congratulazioni!» dissero insieme Jungkook e Hoseok. Le avevano portato dei dolci e lei scosse la testa divertita pensando a quanto sarebbe ingrassata se avesse mangiato tutte quelle cose. Ma era davvero contenta di avere degli amici e un fratellio così carini! Mi-Yeun li fece passare chiudendosi alle spalle la porta, raggiungendoli in cucina dove anche loro due stavano già guardando sbalorditi il tavolo pieno di fragole.

«Non un solo commento.» li minacciò Taehyung con il cucchiaio di legno, a mo' di avvertimento.

«Con tutte queste fragole cosa vuoi farci? Rivenderle?» scherzò Jungkook spostandosi una ciocca di capelli di lato. Taehyung lo guardò con un'espressione omicida e strinse i denti per cercare di non arrossire troppo, anche se sapeva già di aver fallito.

«Colpa mia! Mi piacciono davvero tanto le fragole e oggi ne avevo una gran voglia!» s'intromise Mi-Yeun rivolgendo un occhiolino a Taehyung prima di afferrarne una e mangiarla. «Tra l'altro sono dolcissime, quindi servitevi pure se ne volete.» aggiunse facendo sorridere Taehyung. Era grato che avesse risposto in quel modo, così si sarebbe sentito meno stupido per averne comprate così tante.

«Sì grazie! Ah, comunque siamo così felici che avrete un bambino! Oggi Taehyung emanava euforia da tutti i pori e quando ci ha dato la bella notizia inutile dire che io e Hoseok ci siamo messi a saltellare dalla felicità!» batté le mani Jungkook per poi accarezzare delicatamente la pancia di Mi-Yeun con un sorriso in volto.

«Sì, aw non vedo l'ora di diventare zio!» aggiunse Hoseok avvicinandosi a Jungkook per poter anche lui salutare quello che sarebbe stato suo nipote con una dolce carezza.

Taehyung, di spalle mentre tagliava il cavolo fermentato, piangeva silenziosamente. I suoi desideri si erano tutti realizzati e ora, come non mai, pensava di avere dei grandi amici a cui voleva un mondo di bene, una moglie fantastica, un lavoro che amava e presto anche un figlio da amare con tutto se stesso! La vita non poteva dargli di meglio e mentre si asciugava gli occhi attento a non attirare su di sé l'attenzione degli altri, pensò che anche le persone intelligenti possono essere felici, e ne aveva anche la prova.

Hey guys! Domani, purtroppo, concluderò 4 O'Clock:( nel frattempo voglio però informarvi del fatto che sto scrivendo una nuova Fanfiction su Taehyung e questa volta sarà un fantasy! Io credo che stia uscendo fuori un bel lavoro:) in più vi ricordo che sto aggiornando la fanfiction su Jungkook "Your Lies Among Sunflowers" e mi farebbe tanto piacere se leggeste anche quella! Grazie per il supporto, Cher.

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