Una Piper inferocita irrompe nella stanza <<ma che cazzo fai?>> le urla contro Dylan <<tu, brutta troietta>> mi punta il dito contro <<non pensare che sia il tuo fidanzato o chissà cosa perché fino a ieri scopavamo>> continua <<cosa?!>> urlo verso Dylan. Lui mi guarda spalancando gli occhi e alzando le braccia al cielo, come se non ne sapesse nulla <<non è vero!>> mi urla contro puntando dito contro Piper <<sì invece!>> risponde lei. La porta che collega la nostra stanza viene spalancata improvvisamente da Blake e Kendall che non stanno capendo la situazione. Ne approfitto per fare la domanda Blake che sicuramente sa la risposta <<Blake!>> gli urlo contro rossa in viso dalla rabbia <<è vero?>> chiedo <<cosa?>> mi risponde sconvolto <<che lui e Piper questi giorni andavano a letto insieme>> affermo. Lui alza le spalle e sembra che davvero ne sappia niente. Non riesco nemmeno guardare in faccia Dylan; mi alzo dal letto e con poca forza che mi rimane nelle gambe giungo alla porta, esco da quella stanza e me la richiudo alle spalle. Sento battere i pungi di Dylan contro quella porta <<Chloe!>> mi urla <<non è vero! Lo sai che sono stato sincero con te! Fin dalla prima volta>> dice esausto. L'unico modo in cui posso non pensare a questa cosa è addormentarmi e così faccio... Chiudo gli occhi e dopo molto tempo la mia mente decide di riposarsi anche se un secondo prima due grandi lacrime hanno rigato le tempie del mio viso.
Vengo risvegliato da Brooke che mi spinge leggermente la spalla. Stranamente questa notte, nonostante ciò accaduto la sera prima, ho dormito davvero bene. Di solito mi svegliavo molto presto mentre oggi sono più che riposata, strano. Faccio per tirarmi su dal letto quando qualcuno al mio fianco si lamenta <<mh, resta altri 5 minuti>> mi prega. Non voglio svegliarlo bruscamente urlando quindi do solo una rapida occhiata alle mie amiche che se la sghignazzano. Evidentemente la sera prima le aveva pregate di riaprire la porta e successivamente si è intrufolato nel mio letto. Decido di ascoltarlo e mi raccomando nel letto con la faccia ad un centimetro dalla sua. Lo osservo mentre dorme ed è completamente diverso da quando è sveglio. È molto più angelico, dolce, rilassato. Senza neanche pensarci la mia mano si muove senza il controllo del mio cervello e va a posizionarsi sul suo viso. Lui apre gli occhi e mi guarda stupito <<è vero?>> gli chiedo. Ieri a quella notizia sono stata presa dal panico non gli ho dato nemmeno il tempo di rispondere; il mio cuore si è completamente frantumato perché è questo ciò di cui ho paura. Cerca di perforarmi con i suoi occhi <<Piper ha mai detto qualcosa di veritiero? No>> mi dice avvicinando il mio corpo al suo <<lei era solo un gioco per me. Se ci sei tu le altre scompaiono>> mi dice facendo sfiorare le mie labbra contro le sue. Io le unisco completamente e lo bacio <<ti credo, ma se scopro che era vero lo sai cosa succede>> lo avverto <<ah sì? e cosa mi succede?>> mi chiede con un ghigno sul volto. Gli prendo decisa il suo amichetto lì sotto e gli annuncio <<te lo taglio>> alzandomi e lasciandolo lì a ridacchiarsela.
Ci prepariamo e oggi è ufficialmente l'ultimo giorno di gita. Torneremo questa sera e ho già comunicato ai miei genitori che ci vedremo domani pomeriggio dopo scuola. Ovviamente loro non sanno del mio rapporto con Dylan però presto gliene dovrò parlare. Fortunatamente già lo conoscono per via di mio fratello, quindi almeno in una cosa sono avvantaggiata. Questa mattina ci toccherà visitare un museo d'arte, successivamente pranzare e infine partire per l'aeroporto. Amo viaggiare in aereo la notte perché la vista è spettacolare e le luci della città mi affascinano ogni volta.
Finalmente il nostro tour nella galleria d'arte è finito. I dipinti erano molto suggestivi però la guida che ci è stata proposta per illustrarci i dipinti non era molto in gamba.
Dopo aver pranzato dobbiamo fare le valigie per partire. Questa cosa mi mette sempre in ansia perché ho paura di scordarmi qualcosa di importante, quindi ogni volta perquisisco la stanza una marea di volte per assicurarmi che non ci sia nulla disperso. Dopo aver controllato tutto mi dirigo verso la camera di Dylan per rubargli una delle sue calde e comode felpe. In stanza fa sempre molto caldo anche essendo inverno, quindi giriamo a maniche corte mentre fuori si congela. In punta di piedi raggiungo la sua valigia aperta mentre lui è in bagno, trovo subito una felpa nera che mi incuriosisce e appena la prendo in mano lui spalanca la porta del bagno cogliendomi con le mani nel sacco. Mi alzo velocemente pronta a scappare e appena raggiungo la maniglia con la sua forza mi prende di peso e mi lancia sul letto facendomi il solletico. Non riesco a smettere di ridere e la pancia mi sta facendo male. Dopo qualche minuto lo prego di smettere <<basta, ti prego>> sono le uniche parole che riesco a pronunciare fra le risate. Finalmente si ferma e si avvicina pericolosamente a me. Mi bacia e scava nei miei occhi mentre io ormai conosco a memoria la strada per arrivare al prato che mi riconduce ai suoi <<puoi tenerla>> mi dice non staccando mai gli occhi da me <<la volevo solo in prestito>> gli dico. Lui non risponde e mi fa alzare. Mi bacia la fronte e io mi allontano per controllare come se la cavano le ragazze <<siete pronte?>> domando loro <<sì>> mi rispondono in coro.
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IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...