Capitolo 12

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<<Chloe che cazzo fai?!>> mi grida Dylan <<ti salvo il culo>> e premo il grilletto, stendendo a terra il primo uomo mentre Aaron e Thomas avendo sentito il mio sparo fanno lo stesso mettendo il salvo il padre <<tu non sai in cosa ti sei cacciata>> continua ad urlarmi contro <<avevi bisogno di aiuto>> gli urlo <<no, non ne avevo. Perché devi sempre metterti in queste situazioni?>> mi dice continuando ad alzare talmente tanto la voce da farmi male alle orecchie <<volevo solo aiutare, coglione>> gli dico lanciandogli la pistola che tenevo in mano ed uscendo dalla stanza. Cerco Grace per tutta la casa e la ritrovo in camera di Dylan a osservare i suoi disegni. È stato lui a portarmi qui, quindi devo riuscire a rimediare un passaggio da lei, sperando che mi accompagni <<scusa Grace non è che potresti portarmi a casa?>> le chiedo <<sì certo, dopo tutto ciò che hai fatto, è un'onore>> mi fa sorridere <<tutto bene?>> mi chiede lei <<Dylan crede che la cosa che abbia fatto sia troppo pericolosa. So come difendermi e come usare una pistola quindi non vedo quale sia il problema>>le rispondo molto agitata <<Chloe la cosa è davvero seria, chiunque abbia visto il tuo volto potrebbe rapirti e ucciderti in qualsiasi momento>> mi dice << il lavoro di mio padre e dei miei fratelli ci mette in pericolo ogni giorno. Ho sempre paura che uno di loro la sera, non torni a casa o che qualcuno mi chiami dicendomi che mio padre o i miei fratelli sono in ospedale>> mi afferma con le lacrime agli occhi. La abbraccio e lei continua <<nella mia scuola non ho mai fatto amicizia, o legato con nessuno, ma con te sento davvero un forte legame e non vorrei che la nostra famiglia mettesse in pericolo la tua, mi dispiace Chloe>> mi dice continuando a piangere a dirotto << nessuno di voi mi ha messo in pericolo, sono stata io a fare la decisione di venire a salvarvi, so che ve la sareste cavata lo stesso però io ho la capacità di poterlo fare, quindi perché no?>> le dico <<anzi sono io quella ad essere preoccupata. Ti ritengo una delle mie migliori amiche e con nessuno ero mai riuscita a legare in così poco tempo se non con te. Ora bellezza, portami a casa>> concludo facendola ridere e dandole una piccola pacca sulla schiena. Usciamo da quella stanza per me è carica di ricordi e ci dirigiamo nel parcheggio. Sento la sua voce che mi chiama dalla finestra <<Chloe ritorna immediatamente dentro>> me lo dice come se fosse mio padre, così senza degnarlo nemmeno del mio sguardo gli faccio un bel dito medio. Grace di fianco a me si mette a ridere e lo stesso faccio io. 

Entriamo in macchina e mi riaccompagna fino a casa <<ti vuoi fermare per un po'?>> le chiedo <<certo, non posso rifiutare>> mi risponde <<ti avverto che c'è mio fratello, un rompi palle>> la avviso ridacchiando. Entriamo in casa e Jake e steso sul divano che guarda la TV. Appena nota la ragazza di fianco a me trasale ma poi fa finta di niente. Decido di farli presentare, anche se non vorrei. Non vorrei che lo conoscesse perché dalla sua reazione ho già capito che non andrà bene << Grace ti presento mio fratello Jake, Jake questa Grace è la sorella di Dylan>> lei lo saluta mentre lui fa solo un cenno con il capo. Sicuramente si saranno già visti perché quando Dylan e Jake erano amici, molte volte lui andava a casa loro e Dylan veniva da noi. Non penso che abbiano mai parlato altrimenti lei mi avrebbe già avvertito di conoscerlo. 

Io e Grace decidiamo di salire in camera mia e iniziamo a raccontarci un po' di gossip che gira nelle varie scuole. Le chiedo più informazioni sulla ragazza bionda che spesso ho visto insieme a Dylan e lei continua confermarmi che sia una loro amica di famiglia, ovviamente ci credo, ma ho solo paura che il trasporto che Dylan ha con lei, non potrà mai averlo con me. Non mi sento una bella ragazza, mi sento normalissima, una ragazza fra le altre. Ad un certo punto esce l'argomento Piper. Grace inizia raccontarmi varie storie di come lei sia passata in quattro anni tra Aaron e Dylan. La storia non è chissà quanto complicata, è successo che lei ha conosciuto prima Aaron, poi lui l'ha invitata ad una festa e ha visto i suoi fratelli, è rimasta affascinata da Dylan ed eccoci qui. 

IL PRATO DEI TUOI OCCHIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora