Lentamente cado in un sonno profondo. La mia mente viene oscurata da pistole, sangue e Aidan. Immagini che si susseguono rapidamente nel mio cervello. Mi sembra di cadere nel vuoto così sobbalzo risvegliandomi. Dylan e Grace, vicini a me, si spaventano nel vedermi così. Dylan mi prende il viso con le mani <<sai bene?>> mi chiede <<sì tranquillo>> rispondo senza mostrare quello che provo veramente. Mi adagio nuovamente alla sua spalla e il sonno mi trascina con sé.
Dopo poco vengo risvegliata dalle sue carezze sul mio viso <<siamo arrivati>>mi dice osservandomi. Senza risponde mi tiro su e scendiamo finalmente dal jet. Sbadiglio e tremo dal freddo così mi avvicino a Dylan, apro il suo giubbotto e lo abbraccio infilando le mani fra la sua felpa e la giacca. Lui sorride e mi stringe forte a sé, senza mai lasciarmi <<come mai siamo qui?>> gli chiedo ancora stretta fra le sue braccia <<dobbiamo fare una "visita">> mi risponde distogliendo lo sguardo dal mio <<vedi, questa è la zona di atterraggio dei miei zii>> inizia <<staremo da loro tre giorni e successivamente ristorneremo a casa>>conclude. Annuisco e vedo arrivare in lontananza due macchine pronte a portarci alla villa degli zii di Dylan. Saliamo e dopo poco tempo siamo già arrivati.
Un'enorme villa composta da pareti scure e vetrate ci si para davanti. È una casa pazzesca dotata anche di una piscina. Un maggiordomo ci apre le porte della macchina e ci fa uscire. Successivamente ci indica l'entrata dove troviamo tre ragazzi più o meno della stessa età, che suppongo siano i cugini, e la zia e lo zio di Dylan. È molto imbarazzante la situazione dato che io cerco di non guardare il viso di nessuno mentre i tre fratelli mi osservano tutti nello stesso momento. Cerco in Dylan un po' di conforto ma lui sta fulminando con lo sguardo loro. Si iniziano ad abbracciare e io cerco di stringere la mano a tutti. Sua zia ha dei capelli scuri che le arrivano fino a metà schiena, ondulati e veramente molto belli, è alta poco più di me <<piacere, Sharon>> dice stringendomi la mano<< Chloe, piacere mio>> le rispondo <<lui è mio marito Will>> dice presentandomi l'uomo di fianco a lei di una testa più alto e più muscoloso del signor William. Successivamente il più alto fra i tre ragazzi, e penso anche il più grande fra di loro, mi si presenta. Mi prende la mano e ci posa un bacio <<piacere bellezza io sono Damon, loro sono Adam>> mi si presenta indicandomi un ragazzo di qualche anno più giovane di lui <<e lui è Gabriel>> conclude mostrandomi il più piccolo dei tre fratelli. Damon continua a tenermi la mano e io non voglio cacciargliela via mostrandomi scortese così osservo per qualche istante Dylan che si sta trattenendo. Lo conosco e quando fa quella faccia sta davvero per esplodere. Tutti iniziano ad avviarsi verso il salotto dove si trova già preparata la cena. Io mi tengo vicina Dylan ma Damon continua a starmi appiccicata <<e tu chi saresti?>> mi chiede <<di sicuro non sei nostra cugina, e nemmeno la fidanzata di uno di questi>> dice disprezzando alcuni membri della sua famiglia. A questo punto Dylan scatta, gli mette una mano torno al collo e sta a pochi centimetri dal suo viso <<chiudi quella cazzo di bocca Damon!>> gli urla contro. Tutta la famiglia si gira e osserva la scena mentre io sono impietrita davanti a loro. Guardo William per cercare un po' di conforto e lui richiama suo figlio <<Dylan calmati!>> gli urla addosso, Dylan gli stacca le mani di dosso spingendolo un po', mi prende per il braccio e mi trascina a tavola dove mi fa sedere vicino a lui.
Iniziamo a cenare e tutto sembra andare per il verso giusto fino a quando Sharon non fa una domanda <<come mai la ragazza è qui?>> chiede rivolgendosi a William <<di solito girate solo con la vostra famiglia>> dice guardandomi non in maniera crudele, è solo curiosa, non mi sembra una donna malvagia. William comincia a parlare <<ci sono stati dei problemi con i rivali>> dice non guardando in faccia nessuno <<Aidan?>> domanda stupita <<sì, l'abbiamo portata con noi durante una "missione" dove il suo compito era quello di sedurlo e portarlo in una camera con gente armata, ci è riuscita e qualche ora fa lui si è presentato a casa nostra in maniera poco garbata, pretendendo di prendere il Chloe. Una volta ci ha pure salvato. Avevano fatto un'imboscata e tutti avevano pistole puntate alla testa; lei è riuscita a stendere tuti e a liberarci. È davvero molto brava, a tantissimo potenziale e Aidan lo ha notato dato che come sai lui è molto difficile da ingannare. Solo che c'è un piccolo problema>> conclude <<sarebbe?>> chiede Sharon. William osserva lei e successivamente alterna lo sguardo tra me e Dylan per non pronunciare alcune parole che potrebbero scaturire una rabbia incontenibile del figlio. Lei capisce e annuisce e silenziosamente continuando a gustarsi il suo piatto di pollo.

STAI LEGGENDO
IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...