Mi risveglio nel letto di Dylan anche se la notte prima mi sono addormentata sul divano e lo guardo.
Inizio ad accarezzargli il viso e la nuca e si inizia a svegliare per cui mi fermo <<continua>> mi fa sobbalzare con la sua voce roca. La mattina sembra proprio un bimbo. Sarebbe meraviglioso avere un piccolo Dylan che corre per la casa.
Apre gli occhi e mi stringe più forte a se <<sai a cosa pensavo?>> mi chiede <<a cosa?>> rispondo impaziente. Passa qualche secondo e mi inizia a salire l'ansia, anche se non ne capisco il motivo <<dopo aver preso il diploma, voglio vivere con te. Avere la nostra casa, sposarci, avere dei figli, un cane>> inizio a sorridere come una matta e vedendomi lo fa anche lui <<ti amo>> gli dico baciandolo <<ti amo>> mi risponde.La prossima settimana prenderà il diploma e l'anno prossimo toccherà a me. Sono molto felice per lui ma allo stesso tempo la cosa non mi entusiasma perché vorrà dire che dovrò passare un'anno scolastico senza vederlo nei corridoi o di nascosto in giardino. I nostri occhi si incastrano <<questo pomeriggio facciamo un giro>> afferma deciso alzandosi e mettendosi la maglietta <<e dove andiamo?>> domanda stiracchiandomi <<sorpresa>> sorride baciandomi.
La mattinata è stata veramente rilassante e tranquilla. Aiuto Abuelita a sistemare la cucina e mentre sto pulendo il balcone qualcuno mi abbraccia <<basta pulire>> mi sussurra all'orecchio. Mette le mani sui miei fianchi a mi solleva di peso. Saliamo in camera e mi mostra un vestitino sul suo letto e un paio di tacchi <<me lo vuoi dire dove andiamo?>> sorrido guardandolo <<lo saprai presto>> mi risponde. Mentre io mi faccio la doccia lui si lava il viso ed inizia e vestirsi. Uscita dal bagno lo guardo sistemarsi il colletto della camicia, lo bacio e sembra più maturo, sembra un vero e proprio uomo d'affari. Velocemente mi infilo il vestito e le scarpe, mi arriccio i capelli e mi passo il mascara e del blush.
Scendiamo le scale e incrociamo William <<dove andate?>> domanda curioso guardandoci. Dylan gli sussurra qualcosa che non capisco e lui sorride <<buona fortuna>> ci dice. Guardo Dylan confusa e lui mi tira verso la macchina.
Arriviamo, dopo pochi minuti, in una villa immensa, magnifica. È bianca ed ha il tetto scuro, un'enorme giardino e una piscina. Il retro della casa è meraviglioso e penso di aver capito cosa stiamo facendo. Apre la porta con delle chiavi che non avevo mai visto e l'interno mi stupisce più dell'esterno. Tutto il pavimento è in marmo nero e una gigantesca vetrata ci si para davanti. Rimango ad osservare tutti i particolari di quella casa per rendermi conto solo dopo di non essere sola <<volevo fartela vedere>> mi dice senza staccarmi gli occhi di dosso <<casa nostra?>> domando <<casa nostra>> afferma deciso. Gli corro incontro anche se ho i tacchi e gli salto in braccio baciandolo.
Mi accompagna a vedere anche il piano superiore e sono scioccata dal numero di stanze che ha questa casa.
Dopo aver memorizzato ogni piccolo dettaglio della nostra casa torniamo in macchina <<domani verrà un interior designer che ci aiuterà ad arredare>> dice. Inizio a riempirlo di baci <<non potevi farmi regalo migliore>> sono la ragazza più felice del mondo e non vedo l'ora di poter rendere il nostro futuro, presente.Dopo una quindicina di minuti ci troviamo in un centro commerciale veramente lussuoso <<dobbiamo decidere i vestiti per il diploma>> mi dice tenendomi la mano. Il mio cuore sta per impazzire dall'amore che provo per questo ragazzo.
Entriamo in un primo negozio e nulla, in un secondo, ed è la medesima cosa, poi nel terzo <<prova questo>> gli lancio la giacca di un completo <<e questi>> i pantaloni. Li guarda esaminandoli <<è troppo semplice>> mi dice <<andiamo ai camerini>> lo tiro per la mano. Lascia la tenda del camerino leggermente aperta e riesco ad intravederlo <<che fai mi stai spiando?>> sorride mentre io annuisco. Esce ed è veramente favoloso <<ti piace?>> mi chiede <<molto>> dico mentre rientra in camerino.
Decidiamo di prendere quello e dopo essere usciti mi obbliga ad entrare in un negozio da donna <<no Dylan, mi hai regalato una marea di vestiti userò uno di quelli>> mi prende letteralmente in braccio e mi posa poco più in là.
Inizia a sceglierne alcuni ed è davvero buffo perché li tiene appesi sulla punta del suo indice. Sorrido e mi tira verso il camerino.
Appende i vestiti sul gancio appeso al muro e tiene con entrambe le mani serrata la tenda <<puoi andarti a sedere non c'è nessuno>> rido mentre mi svesto <<non si sa mai>> rimane lì.
Rifiuto di uscire con il primo vestito che mi sta davvero male poi passo al secondo che mi piace ed esco <<che ne dici?>> mi guardo allo specchio sistemandomi i capelli. Mi guarda dalla testa ai piedi <<prova quello nero>> ritorno in camerino e lo provo.
Scende morbido sul corpo, ha la schiena scoperta e arriva fino alle caviglie, è perfetto <<prendiamo questo>> esco già decisa. Gli si spalancano gli occhi e mi guarda dallo specchio. Non dice assolutamente nulla così lo richiamo <<quindi?>> mi giro verso di lui <<sei bellissima>> mi bacia.
Lo guardo per qualche secondo e poi mi cambio.
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IL PRATO DEI TUOI OCCHI
Romance[COMPLETA] Dylan, figlio di un potente mafioso e Chloe si conoscevano fin da bambini, poi grazie ad un lite che lui ha avuto con il fratello di lei non si sono più visti. La scintilla fra loro c'è sempre stata ma da bambini le cose non si capiscono...